Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3580 del 8 maggio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3580/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito alla conferenza stampa tenuta da CVA Energie per la presentazione delle nuove tariffe".

Bertin (Presidente) - Punto n. 9. Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - Le colleghe chiedono l'elenco dettagliato dei soggetti che sono stati invitati alla conferenza stampa in CVA il 16 aprile scorso e i criteri con cui sono stati fatti tali inviti.

Con riferimento alle premesse, per evitare che si sedimentino delle considerazioni inesatte, va ribadito che CVA non è soggetta a controllo e direzione, né dalla Regione, né da Finaosta S.p.A.. Inoltre, come già più volte precisato, le politiche tariffarie sono stabilite da CVA sulla base dell'andamento del mercato e dai vincoli normativi dello specifico settore di attività, ma, a differenza degli altri operatori di mercato, con una particolare attenzione al contesto regionale. CVA peraltro non si è mai sottratta al confronto con questo Consiglio, in particolare in sede di Commissione consiliare e nel caso specifico è intervenuta autonomamente recependo le osservazioni pervenute sulle proposte tariffarie, anche senza il confronto con le associazioni dei consumatori. Va anche ribadito che CVA opera in un settore esposto a rapidi cambiamenti e che l'offerta CVA 7 a prezzo fisso era stata lanciata nel mese di settembre 2023, periodo in cui la tariffa proposta era più conveniente a costo bloccato sul mercato, oltre a essere l'unica a proporre una durata contrattuale per il cliente di sette anni che CVA Energia aveva inserito nella proposta contrattuale la possibilità di introdurre modifiche qualora il mercato si fosse stabilizzato e permesso anche un miglioramento delle stesse. Adesso CVA ha adeguato il corrispettivo per la materia energia e ha proposto una nuova tariffa a prezzo variabile, proposte che sono appunto state puntualmente illustrate nella conferenza stampa del 16 aprile scorso alla quale, essendo appunto una conferenza stampa, sono stati invitati in particolare, oltre alle testate giornalistiche valdostane, i soggetti maggiormente interessati, in primis le associazioni dei consumatori, l'associazione di categoria e gli ordini professionali, fermo restando che la conferenza stampa era accessibile a chiunque ne fosse interessato.

Presidente - Ha chiesto la parola la consigliera Minelli, ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Le domande che avevamo posto in quest'interrogazione avevano e hanno una loro ragion di essere perché abbiamo appreso che nella conferenza stampa del 16 aprile l'Amministratore delegato di CVA ha risposto a una domanda di una giornalista dicendo: "Alla conferenza stampa era stato invitato l'universo mondo", questa è l'espressione che è stata utilizzata. Ora, considerato che l'universo mondo di questi inviti non comprendeva evidentemente i Consiglieri regionali che erano chiamati il giorno successivo a quella conferenza a discutere di una mozione inerente proprio le tariffe delle bollette elettriche di CVA, ci interessava capire chi facesse parte di questo universo mondo. Abbiamo visto dalle immagini del telegiornale che erano presenti il Presidente della Regione, il Presidente della IV Commissione, che evidentemente o erano stati invitati o erano stati informati della conferenza stampa ma nessun altro Consigliere. Lei capirà, Presidente, che, partendo dalla convinzione che CVA è una società al 100% di proprietà della Regione e che le interlocuzioni tra i due soggetti dovrebbero essere frequente e normali, soprattutto su temi di interesse generale come le bollette, sembrerebbe scontato che al momento di presentare una nuova offerta tariffaria su cui tanto si è discusso in Consiglio e anche fuori, e che ancora di lì a 24 ore si doveva discutere, sembrava logico che fossero informati anche i rappresentanti della popolazione in Consiglio regionale, tanto più se, stando appunto alle parole dell'Amministratore delegato, ci doveva essere l'universo mondo.

Noi ribadiamo che le modalità organizzative in primis, la scelta di quella data per comunicare le nuove offerte di CVA, che lei ci dice ora che sono state adeguate con un nuovo corrispettivo e con un'offerta alternativa e che CVA è intervenuta senza sentire preventivamente i consumatori, non ci saranno stati degli incontri specifici ma io credo che le sollecitazioni che sono arrivate da più parti, e pure dalle associazioni dei consumatori, hanno sicuramente avuto un loro peso.

Sulla questione della conferenza stampa a cui sono stati invitati i soggetti maggiormente interessati, e ovviamente i giornalisti, perché se è una conferenza stampa, dovrebbe essere per definizione un evento riservato in qualche modo a chi fa quel mestiere, ma abbiamo capito che così non è stato e lo abbiamo visto anche dalle immagini...

Sulla questione dei criteri di selezione quindi sembrerebbe che siano stati quelli dei soggetti maggiormente rappresentativi, evidentemente il Consiglio regionale che si occupa di queste materie non è considerato tra i soggetti più rappresentativi.

Ci sono poi anche delle questioni un po' strane perché sulle nuove tariffe e sulle loro caratteristiche c'è qualche problema di comunicazione, perché nella nota che è stata emessa dall'Ufficio stampa della società al termine di quella conferenza del 16 aprile sono emersi degli elementi in contrasto con quanto poi evidenziato in aula il giorno dopo, proprio da lei, Presidente, per esempio, sulle tariffe riguardanti le seconde case avete detto due cose completamente diverse, quindi la comunicazione evidentemente anche in quell'occasione non è stata chiarissima.

Il fatto che il Consiglio sia stato in qualche maniera bypassato soprattutto decidendo di fare quella comunicazione prima di una discussione consiliare a noi sembra un ulteriore elemento negativo di questa vicenda, ma anche della gestione dei rapporti della società CVA con gli organi regionali.