Oggetto del Consiglio n. 3578 del 8 maggio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3578/XVI - Interrogazione: "Programmazione di un incontro con le organizzazioni sindacali per affrontare le problematiche relative al reclutamento di personale INPS sul territorio regionale".
Bertin (Presidente) - Punto n. 7 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola al Presidente della Regione.
Testolin (UV) - Il consigliere Ganis ci interroga per conoscere se è stato programmato l'incontro con le organizzazioni sindacali per risolvere le criticità menzionate nelle premesse. L'incontro è stato programmato e si è anche svolto lunedì scorso, si tratta di uno di quei casi in cui l'Amministrazione regionale e le organizzazioni sindacali si trovano perfettamente concordi sull'analisi del problema, che non riguarda solo l'INPS, ma in generale tutte le articolazioni decentrate dello Stato, dall'INAIL all'Agenzia delle dogane e dei monopoli all'Ispettorato del lavoro, oltre che, come sappiamo bene, all'Amministrazione della giustizia. Abbiamo anche concordato di continuare a monitorare la situazione ma né i sindacati, né la Regione peraltro hanno possibilità di dare direttamente una soluzione puntuale al problema. La situazione è ormai strutturale e da tempo l'abbiamo rappresentata al Governo italiano e ai diversi Ministeri competenti, compreso il Ministro del lavoro.
Per il momento non ci sono stati riscontri, assistiamo però a un progressivo arretramento dello Stato, arretramento che è cominciato con i servizi diretti al cittadino delle grandi aziende pubbliche e parapubbliche che adesso interessa anche gli enti statali come appunto l'INPS. Da questo punto di vista, si è provveduto da tempo a interloquire con i vertici amministrativi degli Enti statali, sollecitando risposte relativamente alle carenze evidenziate e richiamando anche al rispetto di quanto previsto nella norma di attuazione all'articolo 51 della legge 196/1978, che prevede che, per far luogo all'assegnazione di posti nei ruoli periferici delle varie carriere che prevedono l'impiego di sedi della Valle d'Aosta, le Amministrazioni dello Stato bandiscano apposito concorso per la copertura dei posti in detta Regione, che deve aver luogo in Aosta e prevedere una prova per l'accertamento della conoscenza della lingua francese. Si è dunque concordato infine di attenzionare congiuntamente lo sviluppo dei prossimi bandi assunzionali al fine di valutarne anche la corretta applicazione per quanto concerne la normativa sopracitata relativa al nostro contesto regionale, in modo da avere un'azione organica e di poter trovare degli spiragli che possono darci delle risposte concrete in merito a un bisogno che è più che reale.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Ganis.
Ganis (LEGA VDA) - Grazie presidente Testolin per la risposta. Quest'iniziativa riprende un po' quella del collega Manfrin, perché allora lei o i suoi uffici non avevano risposto alle missive inviate da parte dei sindacati: una inviata il 6 ottobre 2023, la seconda inviata il 1° febbraio 2024 che appunto le segnalavano un problema: la mancanza di personale negli enti delle funzioni centrali di INPS e per questo motivo chiedevano un incontro. I motivi di una mancata risposta erano molteplici allora, oggi invece lei finalmente ci rassicura che ha incontrato i sindacati qualche giorno fa.
Credo che seppur la competenza sia del Ministero, come lei ha ben evidenziato, lei, come Presidente della Regione, debba comunque interessarsi e cercare di fare il possibile affinché venga garantito un servizio così importante come quello appunto dell'INPS, soprattutto un servizio che è fondamentale per i nostri cittadini valdostani, quindi ne prendiamo atto.