Oggetto del Consiglio n. 3558 del 17 aprile 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3558/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito alle valutazioni di impatto vibrazionale e di impatto acustico dei lavori di ampliamento delle centrali tecnologiche del presidio unico ospedaliero di Aosta".
Bertin (Presidente) - Punto 44 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il consigliere Lucianaz, a lei la parola.
Lucianaz (RV) - Assessore Marzi, spero per l'ultima volta di tornare sull'argomento delle centrali tecnologiche G3 della fase 3 di ampliamento e ristrutturazione del presidio ospedaliero e le richiamo - come è già avvenuto in passato, in particolare nei mesi scorsi di febbraio e marzo, tramite interrogazioni: la 3311 e la 3424 in cui si chiedevano rilievi fonometrici sulle centrali tecnologiche e analisi dell'impatto da vibrazione sempre in quella stessa area - i riferimenti normativi inerenti al moto vibratorio, le norme ISO, UNI, relative all'esposizione umana alla vibrazione, gli effetti sulla vibrazione degli edifici e la valutazione del disturbo, le vibrazioni meccaniche e gli urti.
Per quanto riguarda l'aspetto acustico, di cui si ricorda bene. le ho sottolineato quanto sia critica situazione che lei e la sua Giunta intendete perseguire nell'edificare questa centrale a pochi metri dalle finestre delle sale operatorie del Parini, nonché della Rianimazione, della Chirurgia e di tutti i reparti più critici dell'Ospedale, le richiamo i riferimenti delle leggi 447/1995, la 42/2017, i DPCM seguenti, UNI 11728/2018 sull'acustica e tutti i riferimenti normativi che trova in premessa.
Prendendo atto dei contenuti del piano di sicurezza del progetto esecutivo G3 centrali, della relazione per la valutazione previsionale di impatto acustico per attività temporanea del cantiere, che era comprensiva, avrebbe dovuto avere anche la relazione integrativa, quella del 25 novembre 2023, oltre alla relazione preliminare di impatto vibrazionale del nuovo corpo G3 di ampliamento del Parini, nelle premesse ho estrapolato alcuni dei suoi passaggi in risposta.
A proposito del clima acustico in quel cantiere, lei ha risposto: "Per i lavori di realizzazione del corpo G3 relativo alle centrali tecnologiche non è stato necessario procedere con ulteriori approfondimenti fonometrici rispetto a quelli già svolti per il corpo K. La società SIV ha sottolineato che gli approfondimenti fonometrici già svolti valgono anche per il corpo C3, che vedrà lavori meno impattanti anche sotto il profilo acustico con interventi di demolizione residuali". Magari gli interventi di demolizione saranno residuali ma gli interventi di scavo sono veramente impattanti e vanno a pochi metri delle sale operatorie, della Rianimazione e dei laboratori di analisi. In poche parole lei mi ha risposto che i dati che valgono per Londra sono validi anche per Parigi perché fa parte della stessa fase. Io le ho già precisato che sulla zona delle centrali tecnologiche G3 non è stato fatto il minimo rilevamento, non è stata fatta una sola misurazione e immagino neppure un accertamento geologico della zona, almeno in tutta la documentazione che i suoi uffici hanno fornito non ho trovato traccia di questo.
Per quanto riguarda le vibrazioni, invece lei ha avuto modo di dire: "Siamo perfettamente consapevoli che il cantiere inserito nel contesto urbano recherà inevitabilmente anche disagi - e questo lo sanno tutti - quest'aspetto è stato più volte oggetto di approfondimento", quindi sono contento che nella conferenza dei servizi, nel tavolo di lavoro tecnico, sia stato approfondito ma, a mio avviso, non è sorta una sola soluzione.
"La relazione preliminare di impatto vibrazionale - continua lei in data 21 febbraio 2024 in risposta - è stata redatta dal Coordinatore per la sicurezza, contiene la valutazione degli impatti vibrazionali degli interventi previsti nell'ambito del cantiere di realizzazione del corpo G3. Il Coordinatore della sicurezza riferisce inoltre che l'intera area di realizzazione delle centrali e tutti gli edifici circostanti saranno oggetto di attento monitoraggio".
Il monitoraggio non è stato fatto prima di iniziare i lavori, saranno solo propedeutici ma intanto gli scavi sono già iniziati su via Saint-Martin-de-Corléans con inquilini che si sono già lamentati, magari sui social, ma si sono lamentati, pensi un po' fra qualche mese quando inizieranno i lavori veri e propri di scavo.
L'estrema criticità di quell'area è caratterizzata dalle strutture del laboratorio analisi, della Rianimazione, delle sale operatorie, Urologia, Chirurgia, Unità coronarica, Cardiologia, le cui apparecchiature elettromedicali e i dispositivi medico-diagnostici in vitro sono particolarmente sensibili e devono essere assolutamente protetti da qualsiasi impatto vibrazionale. Questo penso che l'abbia saputo anche lei, perché c'è già stato in passato il caso di interruzione del servizio di laboratorio perché queste macchine devono lavorare in condizioni di totale calma. Le vibrazioni non sono fatte per queste macchine.
Lei, risposte non me ne ha date neppure la volta scorsa. Le evidenzio che l'incompletezza della relazione preliminare di impatto vibrazionale del nuovo corpo G3 di ampliamento delle centrali è dovuta a vari elementi che non siamo riusciti a ritrovare in queste relazioni che abbiamo cercato di scartabellare in ogni modo. In particolare mi riferisco all'inquadramento generale dell'opera in progetto e del contesto geologico, non abbiamo trovato riferimenti particolari su questa zona; di metodologie per la valutazione dei livelli vibrazionali indotti, di quale metodologia utilizzata non c'è traccia nelle relazioni; analisi dei recettori delle sorgenti di vibrazioni comprendente il modello per il calcolo dell'impatto dovuto alle vibrazioni; gli scenari di riferimento di cantiere; gli scenari di riferimento di esercizio, tutte cose che sono previste dalle relazioni a cui lei continua a fare riferimento, ma che in queste relazioni noi non abbiamo trovato... la valutazione delle vibrazioni ai recettori, che non sono stati piazzati assolutamente; e modalità di gestione del disturbo dovuto alle vibrazioni, comprendente criteri di azione e misure di mitigazione.
Tutto questo per sapere le motivazioni per le quali non è stata redatta la relazione per la valutazione previsionale di impatto acustico per un'attività temporanea del cantiere della centrale G3, così come previsto dalla DGR 2083/2012, perché mancano tutti questi elementi che le ho elencato, e poi comunque li ha trovati nelle premesse dell'interpellanza. Vorremmo sapere ancora se la suddetta relazione in queste condizioni assolutamente insufficienti è stata fornita al Comune di Aosta in vista appunto del rilascio abilitativo. Le chiediamo ancora quali sono le intenzioni del Governo prima che abbiano inizio i lavori riguardo a queste relazioni incomplete.
Assessore, mi dia una risposta sufficientemente valida, perché io poi, dopo di questo, mi fermerò con le domande politiche e le domande gliele farò fare a qualcun altro.
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Marzi, ne ha facoltà.
Marzi (SA) - Come abbiamo già avuto modo di chiarire per i lavori di realizzazione delle centrali tecnologiche, non è stato necessario procedere con ulteriori approfondimenti fonometrici rispetto a quelli già svolti per il corpo K, cioè il nuovo Ospedale, per il corpo P, cioè il parcheggio a est, e per il corpo L, quello che viene volgarmente detto Hospital Street e che non è null'altro che l'ingresso del nuovo ospedale. La società SIV ha informato che i lavori per la realizzazione del corpo G3 sono assimilabili a quelli previsti per la nuova area di ingresso a collegamento con il nuovo ospedale, sia in relazione agli scavi, sia alle pareti di sostegno provvisorie che alle distanze degli edifici vicini. Pertanto gli approfondimenti fonometrici già svolti per la nuova area a collegamento con il nuovo ospedale valgono anche per il corpo G3: in ogni caso sono state svolte le ordinarie valutazioni condotte nell'ambito del piano di sicurezza e coordinamento.
Venendo alla domanda n. 2, la società SIV S.r.l. ha informato che all'appaltatore è stato consegnato il piano di sicurezza e coordinamento in fase di progettazione che costituisce un imprescindibile documento contrattuale. SIV ha precisato inoltre che il Coordinatore della sicurezza in fase esecutiva è responsabile e deputato alla corretta implementazione delle procedure opportune e necessarie contenute nel suddetto piano. Quanto all'attività di monitoraggio delle emissioni sonore e vibrazionali, come già abbiamo riferito più volte, confermiamo che l'intera area di realizzazione delle centrali e tutti gli edifici circostanti saranno oggetto di attento monitoraggio delle vibrazioni, prima, durante e post opera, con sistema di ultima generazione in grado di misurare qualsiasi tipo di vibrazioni.
Rispondiamo ora ai quesiti 3 e 4 richiamando i lavori svolti in conferenza di servizi in sede di valutazione del progetto definitivo del febbraio 2023 alla quale hanno preso parte tutti i referenti competenti di tutti i settori coinvolti. La conferenza di servizi infatti ha svolto tutte le valutazioni tecniche necessarie. Non avendo rilevato irregolarità ha quindi rilasciato parere favorevole sull'intervento. Precisiamo inoltre che la realizzazione delle centrali tecnologiche del corpo G3 è cofinanziata con fondi PNRR e che pertanto l'intervento è costantemente monitorato, oltre che dai competenti uffici regionali, anche da AGENAS e dallo Stato. Questo per dirle, collega Lucianaz, che non è assolutamente il caso di fare questo tipo di citazioni perché hanno una valenza politica ma, secondo me, non è necessario delegare questo tipo di controlli ad altri soggetti, perché, nella piena divisione dei poteri, sono assolutamente in grado di muoversi come è opportuno.
Per quanto riguarda invece il tema legato al fatto che un cantiere possa comunque sia disturbare la cittadinanza presente vicino al cantiere, di questo siamo assolutamente consapevoli, ma non è semplicemente una questione di natura normativa, perché la normativa è stata seguita, è una questione legata al fatto che purtroppo i cantieri creano sempre un po' di disagio, soprattutto quando - e in questo caso così è - sono così articolati e sicuramente daranno vita a un'opera, a un edificio così importante per la città di Aosta e per tutta la comunità valdostana. Noi quindi con le nostre risposte non abbiamo assolutamente intenzione di dare la sensazione di non essere consapevoli di queste difficoltà, ma ci viene chiesto di agire e di agire secondo norma e così stiamo facendo per la comunità.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Lucianaz, ne ha facoltà.
Lucianaz (RV) - Assessore, lei mi ha dato la sua risposta, non poteva non essere diversa visto che ormai ci conosciamo, questi argomenti li abbiamo sviscerati in modo direi quasi schizofrenico. A me spiace darle quest'impressione di insistere su aspetti che ritengo non siano corretti perché queste relazioni o non sono state prodotte o sono insufficienti. Sappiamo benissimo che tutte queste opere saranno sorvegliate e monitorate da chi di dovere. Le ho chiesto più volte delle risposte, lei giustamente continua a darmi le stesse risposte, perché quello deve dire.
Io non farò più domande su questa centrale G3, dovremo occuparcene quando ci presenterà i progetti definitivi del blocco K: ce ne sarà lì da divertirci, quindi si tenga già pronto. Per il momento io con il fatto della G3 non la tedierò oltre, ma le garantisco che valuterò tutte le possibilità affinché lei dia queste risposte ad altri enti e ad altre competenze, ad altri uffici. Io politicamente più di tanto non posso fare, ho provato in tutti i modi di sollecitarla, lei giustamente continua a ripetere il solito discorso rotto: "Tutto è stato fatto a norma, è tutto in regola", saranno altri ad appurare i fatti.
Presidente - Il punto n. 45 all'ordine del giorno, in ragione dell'assenza dell'assessore Grosjacques, è rinviato a domani.
Vi proporrei, considerata l'ora, di non affrontare oggi le mozioni e di rinviarle a domani, anche in ragione del fatto che abbiamo sufficientemente tempo nella giornata di domani per affrontare tutto l'ordine del giorno senza particolari problemi. Pertanto domani inizieremo con le interpellanze all'ordine del giorno rinviate, vale a dire n. 36, 39, 43 e 45 e poi passeremo alle mozioni.
I lavori del Consiglio per la giornata di oggi si interrompono qui.
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La seduta termina alle ore 19:44.