Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3366 del 7 marzo 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3366/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito ai rapporti di collaborazione tra Finaosta SpA e Cassa Depositi e Prestiti".

Bertin (Presidente) - Punto n. 9. Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - I Consiglieri interrogano per conoscere "se i rappresentanti dell'Amministrazione regionale e/o della Finaosta Spa abbiano partecipato all'incontro organizzato dalla Cassa Depositi e Prestiti citato in premessa".

In merito al primo quesito, Finaosta comunica di non aver partecipato all'incontro a cui fa riferimento nelle premesse l'interrogazione, poiché rappresentata dal professor Michele Vietti, Presidente dell'Associazione nazionale della finanziaria regionale, ANFIR. Delle tematiche affrontate è stata ricevuta informativa nell'ambito della periodica assemblea ANFIR tenutasi in data 21 febbraio 2024.

Sul secondo quesito (quali siano ad oggi i rapporti di collaborazione tra la Finaosta e la Cassa Depositi e Prestiti), Finaosta informa che sono in corso delle interlocuzioni informali per verificare le potenziali collaborazioni tra i due istituti.

Ciò premesso, occorre ricordare come Finaosta sia intestataria di due finanziamenti attivati sul mandato regionale in corso di regolare ammortamento, che sono quelli di cui abbiamo già parlato alcune volte.

In merito al terzo quesito ("se la nostra finanziaria regionale abbia mai valutato l'opportunità di attivare forme di basket bond regionali in sinergia con Cassa Depositi e Prestiti"), Finaosta comunica di essersi già attivata per analizzare lo strumento di basket bond e che sono in corso da parte delle strutture tecniche gli opportuni approfondimenti.

Relativamente al quarto quesito, "se sia mai stata valutata l'opportunità di sviluppare la realizzazione o il completamento di infrastrutture di interesse regionale in sinergia con la realtà, quali ad esempio Cassa Depositi e Prestiti", al netto di collaborazioni, che risalgono ai finanziamenti già citati da Finaosta e finalizzati agli interventi di cui all'articolo 40 della legge regionale 40/2010, è attualmente in corso un'interlocuzione con Cassa Depositi e Prestiti in merito al possibile sviluppo di una collaborazione che dovrebbe concretizzarsi in una convenzione con Cassa Depositi e Prestiti stessa, finalizzata ad uno studio da svolgersi a carico dell'Istituto e propedeutico a fornirci indicazioni in merito a diverse opzioni programmatorie e di finanziamento infrastrutturale principalmente nel campo della mobilità alpina. Consulenza prestata da Cassa Depositi e Prestiti in coerenza con il suo ruolo di advisory partner della Commissione europea, assunto dalla stessa nel luglio 2022 nell'ambito del polo di consulenza del nuovo programma dell'Unione europea di sostegno agli investimenti.

Presidente - Consigliere Aggravi per la replica.

Aggravi (RV) - Ringrazio per le risposte. Vado per punti.

Riguardo alla prima domanda, ne prendo atto, è una risposta un po' formale, nel senso che c'era il Presidente dell'Associazione delle finanziarie regionali, però, oggettivamente, vedendo anche la portata di quello che è stato il tavolo di confronto organizzato appunto da Cassa Depositi e Prestiti e il confronto, soprattutto, che ha riguardato Regioni e finanziarie, mi sarei aspettato una presenza non delegata, tenuto conto che spesso e volentieri - mi si consenta la semplificazione - delegare gli affari non è buona cosa, è meglio essere presenti a determinati tavoli.

Sono contento di sentir parlare di interlocuzioni, spero che queste effettivamente possano portare qualcosa e siano fattive; se sono poi nate anche dopo magari la sollecitazione ancora meglio, se sono prima, l'importante è che ci siano.

Il tema del basket bond sicuramente è particolare, perché sappiamo, come spesso succede, è un po' come quando si parlò degli interventi BEI, devono avere dei tagli di un certo tipo, ci devono essere anche una reattività e una disponibilità da parte delle imprese - un po' come fu il famoso fenomeno dei mini bond, bisognava avere forse un tessuto non tanto proattivo ma proprio di taglio maggiore -, però est modus in rebus, Presidente. Come lei ben sa, le banche il taglio lo trovano se c'è una convenienza ed un reciproco interesse, quindi qualcosa si può fare, anche perché ci sono alcune Regioni che lo fanno: molto interessante è il caso del basket bond fatto con la Regione Puglia, anche se ovviamente è una realtà totalmente diversa.

Per quello che riguarda invece l'ultima domanda, è molto intrigante il discorso della mobilità alpina, spero che sia una mobilità a tutto tondo, quindi che tenga anche conto eventualmente di opere che hanno la necessità magari anche di ristrutturazioni. Questo lo dico perché comunque sappiamo quali sono i costi della mobilità alpina, sappiamo quali sono i costi non soltanto in questa fase di determinati investimenti, trovare dei partners anche esterni, o comunque dei capitali che vengono dall'esterno, soprattutto per una realtà che comunque ha capacità di spesa fino al momento, almeno da quello che leggiamo nei documenti di bilancio, e ha capacità di rimborso, io penso che possa essere un atout in più.

Ogni tanto, ma questa magari è una mia impressione, si rinuncia o non si perseguono delle strade di questo tipo e si preferisce "fare da soli".

Non capisco mai perché, ma io penso che dobbiamo sempre più aprirci e non chiuderci, soprattutto su questi aspetti, e tenuto conto dei tanti cantieri e delle tante opere importanti e strategiche, tra cui quelle ad esempio che insistono sulla città di Aosta e non soltanto, forse potremmo sfruttare un po' di più le occasioni che ci si presentano, perché no, con partner che comunque hanno una finalità anche più prossima a carattere pubblicistico e non soltanto di mero business.

Io spero che queste interlocuzioni non siano fine a sé stesse ma portino da qualche parte e ci riserviamo di tornare sul punto.