Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3363 del 7 marzo 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3363/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Eventuale approfondimento sulle criticità segnalate presso la struttura RSA di Variney".

Bertin (Presidente) - Punto n. 6.04. Consigliere Manfrin, a lei la parola.

Manfrin (LEGA VDA) - Come abbiamo voluto riassumere in maniera molto sintetica nell'interrogazione a risposta immediata, ci sono giunte notizie circa la possibile apertura di un fascicolo d'indagine su quanto accorso alla struttura di Variney, una struttura su cui, come ricordiamo, anche in quest'Aula abbiamo posto delle questioni che riguardavano appunto alcune criticità sollevate da un'associazione, criticità precise che erano state elencate e su cui si erano chieste delle risposte.

Purtroppo su queste risposte, non soltanto ovviamente quelle al nostro gruppo, ma anche quelle ad altri gruppi all'interno di quest'Aula, sono un po' latitate perché, rispetto alle critiche e contestazioni puntuali, si è semplicemente replicato che i dati sulla mortalità media erano in linea e quindi si è chiuso su questo.

In realtà, ci sono delle segnalazioni che riguardano altre questioni, al di là della mortalità media, che sono il ritardo nell'ospedalizzazione degli ospiti della struttura poi deceduti, oppure, viceversa, il trasferimento prematuro degli stessi dal reparto alla struttura di Variney.

Su questo le chiederemmo, Assessore, se sia stato svolto un approfondimento e quindi quali siano le risultanze.

Presidente - Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - In realtà, collega Manfrin, lei si rifà alle prime risposte alla lettera che cita nell'iniziativa. Sono state rifatte nel frattempo: in Consiglio abbiamo già avuto occasione, e lo faremo tra l'altro anche in questo stesso Consiglio, di dare tutta una serie di specifiche non soltanto su quel tema, ma ci è gradito continuare a ripetere le stesse cose per rasserenare la comunità.

Aggiorniamo infatti rispetto a quanto già abbiamo puntualmente riferito rispetto a temi così importanti. Evidenziamo anzitutto che sul tema non risultano fatti nuovi e non risulta pervenuta né presso l'Azienda USL né presso l'Assessorato alcuna comunicazione rispetto a quanto citato nell'iniziativa.

Al fine di svolgere tutti gli approfondimenti necessari, l'Azienda ha istituito un'apposita Commissione composta da professionisti sanitari che si pone come soggetto terzo rispetto alla gestione della struttura di Variney.

Più precisamente, in data 18 gennaio è stata costituita una Commissione presso la struttura di Variney così composta: dal dottor Maurizio Castelli, direttore del Dipartimento di prevenzione, dalla dottoressa Chiara Galotto, direttore medico di Presidio ospedaliero, e dalla dottoressa Laura Plati, dirigente del SITRE, cioè del Servizio infermieristico, tecnico, riabilitativo, della prevenzione e della professione ostetrica aziendale.

L'Azienda USL ha quindi incaricato e impegnato i massimi vertici aziendali delle aree di intervento del Servizio sanitario regionale per la valutazione ad hoc sulla struttura residenziale di Variney.

È una scelta che ci contraddistingue e che non può che rassicurarci in merito alla qualità del lavoro che viene svolto e alla grande attenzione che viene dedicata.

Come abbiamo già avuto modo di rappresentare, confermiamo inoltre la grande attenzione posta sulla struttura di Variney, proprio in considerazione della particolare fragilità dei pazienti ospitati nella struttura.

La cooperativa che ha in gestione il servizio, di fatto, è sempre stata sottoposta a controlli puntuali ed approfonditi.

Come abbiamo già riferito in risposta a precedenti iniziative consiliari e come richiamato in premessa sul medesimo tema, informiamo nuovamente che, fin da subito, è stato attivato un programma di formazione per il personale e di monitoraggio continuo per garantire il corretto svolgimento delle attività assistenziali.

Aggiungiamo che sono inoltre ben quattro, oltre alle tre figure citate di tipologia straordinaria, le diverse figure professionali che vigilano sulla gestione della struttura. Tre di queste vigilano espressamente sulla gara e sui livelli di soddisfacimento di quanto in essa è previsto e queste figure sono: il responsabile unico del procedimento (il cosiddetto RUP), il direttore dell'esecuzione del contratto e il direttore operativo.

La quarta figura - tra l'altro oggetto anche di un'iniziativa nello scorso Consiglio da parte sua - ha la responsabilità di gestione clinico-assistenziale della struttura ed è il direttore sanitario della stessa.

Abbiamo espressamente voluto che la funzione del direttore sanitario fosse interna all'Azienda USL affinché la gestione della struttura rimanesse in mano pubblica.

Quest'attività di vigilanza intensiva ha permesso di effettuare tutti i correttivi necessari, fisiologici durante la prima fase, dimostrando un buon funzionamento delle procedure di controllo adottate.

Presidente - Consigliere Manfrin, ha facoltà di replica.

Manfrin (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la sua risposta.

Mi permetto di rallegrarmi anche per il fatto che lei abbia fatto in quest'Aula nomi e cognomi, quindi vuol dire che "si può fare", come diceva giustamente Frankenstein Junior. Possiamo fare nomi e cognomi e la privacy possiamo anche non considerarla. Siccome ci censurano i nomi e cognomi sulle iniziative, poi si possono dire e quindi siamo a posto.

Io la ringrazio per gli aggiornamenti, prendiamo per buone... Ma non era una polemica nei suoi confronti, era sulla questione che non ci viene permesso di fare nomi all'interno di quest'Aula.

Prendiamo di buon grado le sue spiegazioni e rimaniamo in attesa dello sviluppo degli eventi che, siamo certi, purtroppo porteranno alla luce le criticità e speriamo per la nostra comunità anche delle soluzioni.