Oggetto del Consiglio n. 3360 del 7 marzo 2024 - Verbale
Oggetto n. 3360/XVI del 07/03/2024
APPROVAZIONE DEL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA AL 2030 (PEAR VDA 2030), AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 25 MAGGIO 2015, N. 13.
Il Presidente BERTIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti n. 3357/XVI, n. 3358/XVI e n. 3359/XVI), invita il Consiglio a continuare la trattazione della proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 6 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Ricorda che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati n. 4 emendamenti del gruppo PCP, tutti respinti, 6 ordini del giorno del gruppo Rassemblement Valdôtain e 4 ordini del giorno del gruppo Lega VdA, di cui 3 respinti, 3 ritirati e 4 approvati.
Il Presidente invita il Consiglio a prenotarsi per le dichiarazioni di voto.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri AGGRAVI (astensione), MINELLI (astensione), CHATRIAN (favorevole), MARQUIS (astensione), DISTORT (astensione), CRETIER (favorevole), Erika GUICHARDAZ (astensione), DI MARCO (favorevole), MARGUERETTAZ (favorevole), l'Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, BERTSCHY (favorevole), e il Presidente della Regione TESTOLIN.
IL CONSIGLIO
Preso atto che l'Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, Luigi Bertschy, nel comunicare alla Giunta:
- ha richiamato la legge regionale 25 maggio 2015, n. 13 (Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d'Aosta derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea. Attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno (direttiva servizi), della direttiva 2009/128/CE, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi, della direttiva 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell'edilizia e della direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (Legge europea regionale 2015)), e in particolare l’articolo 25 il quale riserva alla Regione la disciplina delle modalità per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico, di efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili, in conformità alla normativa europea e statale vigente in materia di energia e di cambiamenti climatici;
- ha riferito che il raggiungimento degli obiettivi sopra richiamati è perseguito dalla Regione attraverso l’adozione di specifici strumenti di pianificazione energetica e in particolare attraverso il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), il quale ha finalità di indirizzo per tutti i settori che generano flussi energetici sul territorio;
- ha ricordato che il Piano, a partire dall’analisi dei Bilanci Energetici Regionali (BER), i quali restituiscono sinteticamente le caratteristiche del sistema energetico esistente, fornisce un’analisi delle tendenze evolutive del sistema energetico regionale e definisce gli obiettivi in termini di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili (FER), identificando le principali azioni volte alla loro realizzazione, nel rispetto delle strategie di livello superiore (europeo e nazionale) e in coerenza con le pianificazioni regionali negli altri settori;
- ha riferito che l’obbligo di redazione del PEAR da parte di Regioni e Province Autonome è stato introdotto, a livello nazionale, dall’articolo 5 della Legge 9 gennaio 1991, n. 10(Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso nazionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia)ed è, inoltre, espressamente previsto dalla l.r. 13/2015, la quale prevede, tra l’altro, che il Piano sia approvato dal Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale e che sia oggetto di aggiornamento periodico, tenuto conto dell’evoluzione delle condizioni che influenzano il sistema energetico regionale;
- ha rilevato che l’ultimo aggiornamento del PEAR, in ordine temporale, risale al 2014 e si rende, pertanto, opportuno un aggiornamento che tenga in considerazione l’evoluzione normativa, le nuove sfide globali connesse alla transizione energetica, gli obiettivi stabiliti a livello europeo e nazionale nonché anche il particolare e complesso contesto economico-sociale che si è generato in conseguenza della pandemia e del conflitto in Ucraina, con riflessi sull’approvvigionamento e sui prezzi delle materie prime energetiche;
- ha ricordato che il PEAR è soggetto a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in quanto rientra tra i piani e programmi che possono avere effetti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale come definito dall’articolo 6, comma 1, della legge regionale 26 maggio 2009, n. 12 (Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d’Aosta derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l’attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009), e rientra pertanto nell’ambito di applicazione della direttiva 2001/42/CE (Direttiva VAS) del Parlamento e del Consiglio europeo concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi al fine di garantire un elevato livello di protezione ambientale;
- ha sottolineato, altresì, come la procedura di VAS, metodologicamente e proceduralmente integrata nell’iter di costruzione del PEAR VDA 2030, sia dunque funzionale al perseguimento della sostenibilità ambientale, attraverso l’individuazione, la descrizione e la valutazione degli effetti significativi che le azioni di piano potrebbero avere sull’ambiente, sull’uomo, sul patrimonio culturale e su quello paesaggistico, nonché proponendo eventuali misure di mitigazione, ove necessario. Inoltre, il PEAR VDA 2030 rientra tra i piani "per i quali, in considerazione dei possibili effetti sulle finalità di conservazione dei siti designati come zone di protezione speciale per la conservazione degli uccelli selvatici (ZPS) e quelli classificati come siti di importanza comunitaria per la protezione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica (SIC), si ritiene necessaria la valutazione di incidenza ai sensi dell'articolo 7 della l.r. 8/2007", pertanto la VAS è stata integrata con la Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA), riportata in Allegato 1 al Rapporto Ambientale;
- ha dato atto che l’Autorità proponente del Piano nel 2021 ha presentato la domanda di concertazione di avvio del processo di VAS, allegando la Relazione metodologica preliminare, ai sensi dell’articolo 9 della l.r. 12/2009 e che la Struttura regionale Valutazioni, autorizzazioni ambientali e qualità dell’aria, competente in materia, ha avviato la procedura in data 12 ottobre 2021, concludendo la medesima in data 17 novembre 2021, con trasmissione del relativo parere, redatto in considerazione della documentazione prodotta e delle osservazioni pervenute da parte dei vari Soggetti competenti in materia ambientale e territoriale consultati;
- ha ricordato che in data 5 ottobre 2021 con nota prot. n. 13516 il Dipartimento sviluppo economico ed energia, in qualità di Autorità proponente, ha richiesto l’avvio della fase di concertazione del processo di Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell’articolo 9 della l.r. 12/2009, per il Piano energetico ambientale regionale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d'Aoste, trasmettendo la Relazione metodologica preliminare alla Struttura valutazioni, autorizzazioni ambientali e qualità dell’aria, competente in materia, che ha avviato la relativa procedura;
- ha ricordato altresì che la procedura di concertazione si è conclusa con nota dell’autorità competente (prot. n. 8177/2021 del 17 novembre 2021), la quale, previo confronto con i soggetti aventi competenze territoriali e ambientali, ha accolto la Relazione metodologica preliminare formulando osservazioni di cui l’autorità proponente deve tener debito conto nella stesura dei successivi documenti di VAS, e che la medesima, in collaborazione con il COA energia di Finaosta S.p.A., ha provveduto, ai sensi dell’articolo 11 della l.r. 12/2009, a elaborare il Rapporto ambientale e il PEAR sulla base delle succitate osservazioni;
- ha dato atto che successivamente la Struttura competente per materia, in qualità di Autorità proponente, ha trasmesso alla Struttura valutazioni, autorizzazioni ambientali e qualità dell’aria, con nota prot. n. 6332 in data 28 aprile 2023, la documentazione inerente alla proposta di Piano, e la documentazione di VAS, per l’attivazione della procedura di VAS ai sensi dell’articolo 11 della l.r. 12/2009;
- ha rilevato che, a seguito della suddetta trasmissione, la Struttura valutazioni, autorizzazioni ambientali e qualità dell’aria ha provveduto a istruire il procedimento di VAS secondo quanto disciplinato dalla l.r. 12/2009, ottemperando agli obblighi di evidenza pubblica del procedimento, e di consultazione con i soggetti competenti in materia territoriale e ambientale;
- ha ricordato che le tempistiche relative alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale (BUR) dei documenti di Piano e al successivo procedimento di VAS, precedentemente stabilite, rispettivamente in 60 e 90 giorni, sono state entrambe ridotte a 45 giorni dall'articolo 8 del D.Lgs. 152/2021 "Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose";
- ha dato atto che la proposta di Piano composta da Relazione tecnica illustrativa, Rapporto ambientale, con relativi allegati e Sintesi non tecnica, è stata stata pubblicata sul sito web regionale dedicato alle procedure di VAS al fine di raccogliere pareri, osservazioni e contributi entro la data di scadenza del 22 giugno 2023;
- ha riferito che, secondo quanto previsto all’articolo 12 della l.r. 12/2009, in esito alla consultazione della procedura di Valutazione ambientale Strategica la competente struttura Valutazioni, autorizzazioni ambientali e qualità dell’aria ha trasmesso alla Struttura regionale competente per materia il provvedimento dirigenziale n. 4036 del 7 luglio 2023 con il quale è stato approvato il parere di VAS comprensivo dell’istruttoria tecnica della Struttura valutazioni, autorizzazioni ambientali e qualità dell’aria, e delle osservazioni pervenute da parte dei soggetti competenti in materia ambientale e territoriale consultati, e da parte di terzi, acquisito agli atti con nota protocollo n. 8555 del 10 luglio 2023;
- ha rilevato che la Struttura competente per materia ha predisposto la Dichiarazione di sintesi e apportato alla proposta di Piano le modifiche necessarie al recepimento di alcune delle osservazioni trasmesse.
Preso atto che la Giunta regionale
- ha richiamato la legge regionale 25 maggio 2015, n. 13 (Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d'Aosta derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea. Attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno (direttiva servizi), della direttiva 2009/128/CE, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi, della direttiva 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell'edilizia e della direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (Legge europea regionale 2015));
- ha richiamato in particolare l’articolo 27 comma 3 della sopra citata l.r. 13/2015 il quale stabilisce, tra l’altro, che il PEAR è approvato dal Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale;
- ha richiamato la deliberazione n. 151 in data 22 febbraio 2021 recante "Approvazione delle linee guida per la definizione della strategia regionale di decarbonizzazione", contenute nel documento "Roadmap per una Valle d'Aosta Fossil Fuel Free al 2040" di cui all'ordine del giorno del Consiglio regionale n. 7 in data 18 dicembre 2018;
- ha richiamato la deliberazione della Giunta regionale n. 620, in data 29 maggio 2023, concernente l'approvazione del bilancio finanziario gestionale per il triennio 2023/2025 a seguito della revisione della struttura organizzativa dell’amministrazione regionale di cui alla DGR 481/2023 e attribuzione alle strutture dirigenziali delle quote di bilancio con decorrenza 1° giugno 2023;
Visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta al Consiglio di deliberazione rilasciato dal Coordinatore del Dipartimento sviluppo economico ed energia in vacanza del Dirigente della struttura sviluppo energetico sostenibile, ai sensi dell’articolo 3, comma 4 della legge regionale 23 luglio 2010, n.22;
Visto l'atto n. 1198 in data 23 ottobre 2023 della Giunta regionale avente ad oggetto "Proposta al Consiglio regionale di deliberazione concernente: "Approvazione del Piano Energetico Ambientale Regionale della Valle d’Aosta al 2030 (PEAR VDA 2030), ai sensi della legge regionale 25 maggio 2015, n. 13"";
Visto il provvedimento dirigenziale n. 6892 in data 15 novembre 2023 del Coordinatore del Dipartimento sviluppo economico ed energia, in vacanza del Dirigente della Struttura sviluppo energetico sostenibile, recante ad oggetto: "Approvazione della trasmissione al Consiglio regionale della Valutazione di incidenza ambientale (VIncA) a integrazione degli allegati alla proposta al Consiglio regionale di deliberazione concernente "Approvazione del Piano energetico ambientale regionale della Valle d’Aosta al 2030 (PEAR VDA 2030), ai sensi della legge regionale 25 maggio 2015, n. 13" approvata dalla Giunta regionale con il n. 1198 del 23 ottobre 2023";
Preso atto della nota prot. n. 7101 in data 15 novembre 2023, con la quale il Coordinatore del Dipartimento sviluppo economico ed energia, in vacanza del Dirigente della Struttura sviluppo energetico sostenibile, chiede di voler sottoporre la "Valutazione di incidenza ambientale (VIncA) - Allegato 1 al Rapporto ambientale" (che compone, con altri documenti, il PEAR) all'esame del Consiglio regionale, unitamente agli altri documenti allegati, in precedenza, alla DGR 1198/2023;
Visto il parere delle Commissioni consiliari permanenti III e IV;
Con voti favorevoli diciannove (presenti: trentacinque; votanti: diciannove; astenuti: sedici, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BRUNOD, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GUICHARDAZ Erika, LAVY, LUCIANAZ, MANFRIN, MARQUIS, MINELLI, PERRON, PLANAZ, RESTANO e SAMMARITANI);
DELIBERA
di approvare il Piano Energetico Ambientale Regionale della Valle d’Aosta al 2030 (PEAR VDA 2030), ai sensi della legge regionale 25 maggio 2015, n. 13, di cui agli allegati alla presente deliberazione, di seguito elencati, che ne formano parte integrante e sostanziale:
a. PEAR - Relazione tecnica illustrativa con i seguenti allegati:
- Appendice 1 – Acronimi
- Appendice 2 – Bibliografia e sitografia
- Appendice 3 – Normativa
- Allegato 1 – Linee guida per lo sviluppo dell’idrogeno in Valle d’Aosta
b. Rapporto ambientale con i seguenti allegati:
- Appendice 1 – Coerenza esterna
- Appendice 2 – Schede di valutazione di impatto per componente ambientale
- Allegato 1 – Valutazione di incidenza ambientale
- Allegato 2 – Piano di Monitoraggio
c. Sintesi non tecnica;
d. Dichiarazione di sintesi;
e. Parere di VAS della Struttura competente.
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