Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3347 del 22 febbraio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3347/XVI - Reiezione di mozione: "Introduzione del progetto di Pet Visiting in Valle d'Aosta".

Marguerettaz (Presidente) - Procediamo con il punto n. 58 all'ordine del giorno.

Per la presentazione della mozione, la parola al collega Ganis.

Ganis (LEGA VDA) - Buon pomeriggio a tutti.

Questa iniziativa vuole portare all'attenzione di tutti un progetto chiamato Pet Visiting, che ha come obiettivo quello di rendere accessibile l'accesso degli animali domestici in visita a pazienti ricoverati negli ospedali.

A differenza della Pet Therapy, che si basa proprio su un'attività terapeutica di un solo animale, questo progetto mette in evidenza la relazione uomo-animale che si instaura nella propria abitazione e nella vita di tutti i giorni.

Ma quali sono i benefici di questo progetto?

Gli animali domestici possono offrire un notevole supporto emotivo ai loro proprietari, in particolare nel caso di pazienti pediatrici, riducendo così, a chi è ricoverato, i livelli di ansia e di stress, favorendo una risposta migliore alle terapie.

Esistono delle semplici regole da seguire: la visita dell'animale può essere realizzata presso il cortile esterno dell'ospedale (chi ce l'ha) oppure in una stanza dedicata tramite la supervisione di un volontario esperto di interventi assistiti con gli animali.

Inutile evidenziare che l'animale, per poter accedere all'ospedale, deve risultare in regola con le vaccinazioni e munito di certificato di buona salute rilasciato dal veterinario.

Ricordate le regole basilari che regolamentano l'ingresso degli animali negli ospedali e tenuto conto che le indicazioni regionali riguardanti l'ingresso di animali da affezione sono tradotte in un regolamento ospedaliero, si prende atto che sono molti gli ospedali italiani che permettono di far entrare animali per poter incontrare il proprietario ricoverato.

Questa non è una chimera, ma una realtà, tant'è che la Regione Toscana ha varato delle precise linee guida per l'accesso degli animali da affezione, evidenziando che riconoscere l'importanza dell'attaccamento uomo-animale è un successo culturale e sociale.

Ricordato che nel nostro territorio i cani registrati sono circa 27 mila, possiamo immaginare quanti cittadini valdostani sarebbero lieti di poter usufruire di questo servizio.

La nostra mozione impegna il Governo regionale a predisporre ogni iniziativa utile affinché anche nella nostra regione venga introdotto il progetto di Pet Visiting.

Presidente - Grazie collega Ganis, la discussione generale è aperta. Ci sono interventi in discussione generale sul punto 58? Non vedo prenotazioni, la discussione generale è chiusa. Per il Governo, l'assessore Marzi ha facoltà di intervenire.

Marzi (SA) - I progetti di Pet Visiting hanno lo scopo di consentire l'accesso dei cani e dei gatti negli ospedali, come da lei richiamato, in visita a pazienti ricoverati, riconoscendo appunto che il legame instaurato tra l'essere umano e il suo animale d'affezione possa essere d'utilità e conforto anche durante il periodo di degenza.

Per poter realizzare però tali progetti, le strutture devono avere caratteristiche tali da poter espressamente destinare locali al Pet Visiting, individuando locali situati in zone marginali dell'ospedale, lontano dal personale sanitario e dai pazienti che non siano i proprietari. I locali devono inoltre risultare lavabili e disinfettabili con procedure di pulizie aggiuntive rispetto alle ordinarie.

Quest'attività, consentita quindi in aree e locali appositamente individuati, è svolta nel rispetto di alcune regole fondamentali, quali la produzione di un certificato veterinario attestante lo stato di buona salute dell'animale, l'assicurazione di copertura civile verso terzi se l'animale è un cane - cosa che ormai dovrebbero avere tutti -, la dotazione di collare, guinzaglio e museruola per i cani e trasportino per i gatti, essere in regola con le vaccinazioni e recentemente puliti con l'applicazione di un antiparassitario.

Ad oggi, pur riconoscendo l'utilità dell'iniziativa in alcuni contesti sanitari in cui la stessa si è potuta realizzare, le strutture ospedaliere regionali non dispongono dei requisiti strutturali ed organizzativi per poter introdurre tale iniziativa.

Chiediamo pertanto il ritiro della mozione, in alternativa ci asterremo.

Presidente - Per i proponenti, ha chiesto la parola il collega Ganis, ne ha facoltà.

Ganis (LEGA VDA) - Grazie Assessore. Ovviamente non sono assolutamente soddisfatto della sua risposta.

Le posso fare una domanda, Assessore? Lei possiede un animale di compagnia? Ecco, lo sapevo. Dalla sua risposta immagino che lei sia poco sensibile su questo tema, e lo dimostra il fatto che lei praticamente non considera affatto la mia mozione.

Sicuramente, lei non conosce molto bene questa realtà, soprattutto il rapporto che si instaura tra uomo e animale: un legame basato sull'affetto, soprattutto con quegli animali che vivono a contatto tutti i giorni con l'essere umano.

Per questo motivo, durante la permanenza in ospedale, poter incontrare i nostri amici a quattro zampe può migliorare lo stato d'animo. Personalmente, possiedo un cane, quindi può immaginare il mio pensiero.

Purtroppo, come spesso accade, e anche oggi lo dimostrate, le nostre proposte non vengono considerate e mi dispiace tantissimo, perché io rimarrò deluso, ma rimarranno anche delusi i 27 mila possessori di animali da compagnia.

Da qui, mi permetta, caro assessore Marzi, si evince la sua sensibilità. Le consiglio un domani di prendere un cane.

Presidente - Grazie collega Ganis. Ci sono interventi in dichiarazione di voto? Collega Ganis in dichiarazione di voto, prego.

Ganis (LEGA VDA) - Grazie Presidente. Ovviamente, porteremo al voto questa mozione, grazie.

Presidente - Ci sono altre dichiarazioni di voto? Non ci sono altre dichiarazioni di voto. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 32

Votanti: 8

Favorevoli: 8

Astenuti: 24 (Aggravi, Baccega, Barmasse, Bertschy, Brunod, Carrel, Caveri, Chatrian, Cretier, Di Marco, Guichardaz Jean-Pierre, Jordan, Lavevaz, Lucianaz, Malacrinò, Marguerettaz, Marquis, Marzi, Padovani, Planaz, Restano, Rosaire, Sapinet, Testolin)

La mozione non è approvata.