Oggetto del Consiglio n. 3254 del 8 febbraio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3254/XVI - Interrogazione: "Azioni messe in campo a seguito di segnalazioni di problematiche e malfunzionamenti in alcuni fabbricati ERP".
Bertin (Presidente) - Punto n. 63. Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Il collega Manfrin ci chiede quali sono le azioni messe in campo per ovviare tempestivamente alle problematiche segnalate, facendo riferimento ad una serie di criticità che si sono verificate e che abbiamo ovviamente rigirato ad ARER, che ci ha fornito la risposta di cui do lettura.
Relativamente alla prima (un problema alla centrale termica negli edifici siti in Via Chamonin e in Via Darbelley al Quartiere Cogne di Aosta), in relazione al guasto dell'impianto di riscaldamento di alcuni caseggiati ERP del Quartiere Cogne, ARER conferma che, in data 13 gennaio, si è verificato un problema nella centrale termica a servizio del complesso denominato quarto lotto sito in Via Capitano Chamonin, ai civici 25,27,29 e in Via Darbelley ai civici compresi tra il n. 2 e il n. 12, che ricomprende n. 76 alloggi ERP.
A seguito delle prime segnalazioni, nella mattinata si è provveduto a far immediatamente intervenire la ditta incaricata della manutenzione degli impianti termici nei fabbricati di proprietà dell'ARER e successivamente la ditta TELCHA cui la centrale termica è allacciata.
Dopo varie operazioni di verifica per isolare il malfunzionamento, durate tutta la giornata, essendo la centrale termica di notevoli dimensioni e fornita di numerosi componenti, la ditta TELCHA, proprietaria del componente guasto, ha provveduto alla sua sostituzione nella medesima giornata di sabato 13 gennaio, sostituzione con un elemento provvisorio che aveva in casa. Poi nella serata, a partire dalle ore 20:00 circa, il riscaldamento ha ripreso a funzionare regolarmente.
La settimana successiva il pezzo è stato definitivamente sostituito con quello nuovo che era stato appositamente ordinato.
Un'altra segnalazione è in frazione Ferrière n. 13, un ascensore bloccato, un malfunzionamento, e due rotture di tubi nel medesimo edificio. Per quanto attiene invece a queste segnalazioni, sempre fabbricato ERP di proprietà dell'ARER ad Aymavilles, non risulta all'ARER che l'ascensore installato nel condominio di frazione Ferrière n. 13 sia stato soggetto a ripetuti guasti, nel senso che non è agli atti, infatti non sono giunte segnalazioni e non è agli atti infatti alcun intervento della ditta che gestisce e mantiene gli impianti elevatori in tale fabbricato, né risultano segnalazioni in merito.
Corre l'obbligo sicuramente di evidenziare che in tutti gli impianti elevatori sono presenti i numeri telefonici da chiamare in caso di necessità, 7 giorni su 7, H24.
Inoltre, sempre su quell'edificio, non è giunta segnalazione relativa alla rottura di tubi con conseguente allagamento dei piani sottostanti.
L'ARER ribadisce la sua disponibilità e l'importanza di segnalare puntualmente i guasti.
Poi veniva segnalato un malfunzionamento di una porta in Via Lexert al civico 6.4: in relazione a quest'edificio, anche dall'impresa esecutrice, anche qui non risultano segnalazioni di malfunzionamenti di porte, ma l'ARER ci precisa che in questi giorni dovranno essere effettuate nel breve periodo le registrazioni di alcuni serramenti di nuova posa, quindi si presume che ci sia una connessione tra le due cose.
In relazione al secondo quesito (quale sia lo stato dell'organizzazione delle manutenzioni degli stabili e quali siano le iniziative messe in campo per renderle tempestive, puntuali ed efficaci), ARER rende noto che le manutenzioni ordinarie dei guasti avvenuti all'interno degli alloggi ERP di proprietà dell'ARER in locazione vengono gestite mediante l'utilizzo di un accordo quadro aggiudicato in esito a procedure di appalto.
Dopo la segnalazione del guasto ad ARER, che può avvenire telefonicamente, direttamente presso lo sportello, via mail, via posta, a mezzo dì semplice deposito nella buca delle lettere, per il tramite di assistenti sociali o con qualsiasi forma atta a comunicare il guasto, i tecnici ARER valutano la tipologia dell'intervento e la relativa tempistica di esecuzione in base alla gravità del danno conseguente al guasto e procedono a calendarizzare il sopralluogo, ovviamente se necessario, o direttamente l'intervento della ditta.
A titolo meramente esemplificativo, gli interventi per guasti relativi al malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento o a perdite d'acqua, vengono ordinati immediatamente con tempi di esecuzione tra le 24-48 ore.
I guasti con conseguenze meno gravi vengono calendarizzati in base alle richieste da evadere, compatibilmente con l'attività settimanale dell'impresa.
Per le manutenzioni ordinarie, a guasto avvenuto, all'interno degli alloggi assegnati, è affiancato all'accordo quadro un servizio di piccole manutenzioni a bassa specializzazione, mediante l'impiego di politiche attive del lavoro che mette a disposizione degli utenti la quotidiana azione di squadre per le segnalazioni relative, ad esempio, a lampadine non funzionanti da sostituire nelle parti comuni, smaltimento di rifiuti mal differenziati, regolazione di porte, finestre o sostituzione di elementi semplici di finitura e similari.
Nel complesso, la sovrapposizione di questi due strumenti rende gli interventi tempestivi ed efficaci; per completezza di trattazione si aggiungono i servizi resi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, anche questi aggiudicati mediante procedure di appalto relativi alla conduzione e alla manutenzione degli impianti termici e degli impianti elevatori.
Presidente - Consigliere Manfrin, ha facoltà di intervenire.
Manfrin (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la sua risposta.
Io, come purtroppo spesso accade ultimamente, la invito a non fidarsi di quello che ARER le scrive, per il semplice fatto che non corrisponde a verità.
Sono sicuro che lei prenderà questa mia frase, questa mia dichiarazione, che faccio ormai da un po' di tempo, come una sorta di provocazione o come una mia acrimonia personale nei confronti di ARER - peraltro saluto sempre il CdA di ARER e ricordo sempre che li adoro quando si arrabbiano -, ma quello che io tendo a consigliarle è di non fidarsi semplicemente, perché è evidente, ma è sufficiente che lei si confronti, lei ha gli indirizzi, ha i luoghi e anche che cos'è accaduto e può...La invito, si prenda un'ora, l'ufficio suo è in Via Promis, vada al Quartiere Cogne, che così non va troppo lontano e non va fino a Aymavilles, ci sono alcune segnalazioni, vada agli stabili che sono segnati, provi a suonare il citofono e chieda: "Scusate, ma quando il riscaldamento si è bloccato a 76 alloggi, tutti contemporaneamente, è vero che alla sera era tutto funzionante?" e ascolti la risposta, non si fidi di me, ascolti la risposta di 76 alloggi, cioè 150 persone, ascolti la risposta di quelle persone.
Quando si saranno calmate, dopo le prime parole di incoraggiamento, dopo che avrà ascoltato queste loro parole, poi mi dirà se quanto riportato da ARER è corretto oppure se non corrisponde a verità. Semplicemente, perché non glielo direi. Ci sono anche organi d'informazione che hanno scritto e riportato esattamente quello che è successo. Quindi, se qualcuno sta cercando di scaricarsi le responsabilità, lo può fare, però non corrisponde a verità.
Abbiamo degli alloggi che sono peraltro quelli più nuovi, che sono quelli costruiti ex novo di fronte alle Poste del Quartiere Cogne, quindi alloggi recentissimi, che sono rimasti al freddo per una settimana, questo per il mitico sistema di teleriscaldamento che ci aiuta sempre: oltre a caricare i costi, è anche inefficace.
Poi abbiamo tutta una serie di cose; lei ha fatto bene a ricordarlo, non c'era la segnalazione? Faremo pervenire l'adeguata segnalazione, in tutte le maniere che lei ha elencato, sulla questione degli ascensori e delle rotture di tubi.
È strano che non ci si sia accorti di rotture di tubi, perché hanno allagato praticamente mezzo stabile, ma sicuramente quelli che sono intervenuti non erano di ARER, probabilmente, ma loro non lo avranno saputo.
Invece, per quanto riguarda le porte, io, quando avrò terminato di parlare, le farò vedere un video di questa persona che mi ha fatto vedere come il nottolino non giri: sostanzialmente la chiave gira a vuoto e rimane chiusa costantemente fuori dalla porta, e quella è una porta installata ex novo.
Obiettivamente io credo che ci sia un forte problema sulle manutenzioni.
Ricordo nella scorsa Legislatura che ci informammo per alcuni casi, per esempio su alcuni stabili mancavano i montascale per le persone con disabilità e ci mettemmo tre anni per riuscire a far installare un montascale e, ironia della sorte, venne montato esattamente quando quella persona venne sbattuta fuori di casa perché non aveva pagato le bollette, perché non poteva pagarle; questo tanto per aggiungere un altro capitolo sulla saga ARER della gestione dell'edilizia residenziale pubblica.
Io, Assessore, le rinnovo il consiglio: non si fidi di quello che le riportano, non si fidi di quello che le scrivono; lei ha gli indirizzi, lei ha i civici, vada, suoni e veda con i suoi occhi, senta con le sue orecchie quello che succede, che non è quello che viene riportato.