Oggetto del Consiglio n. 3187 del 25 gennaio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3187/XVI - Interrogazione: "Notizie riguardanti casi di danneggiamento o sabotaggio di impianti e cantieri della Cervino SpA".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 14 all'ordine del giorno. La parola all'assessore vicepresidente Bertschy.

Bertschy (AV-VdA Unie) - Al consigliere Aggravi darò una risposta ma, ovviamente, su alcuni fatti sono in corso le indagini da parte delle autorità inquirenti, e quindi alcuni aspetti delle iniziative è corretto mantenerli all'interno delle segnalazioni che sono state fatte.

Ci sono stati, in questi anni, alcuni casi di danneggiamento degli impianti e per ogni danneggiamento la Cervino ha sporto la denuncia all'attività inquirente, dimodoché si fosse potuto svolgere indagini e, soprattutto, valutare quali tipo di iniziative mettere in atto per cercare di evitare tutto questo.

Per correttezza, e soprattutto a tutela di tutti coloro che frequentano la stazione, i danni sono sempre stati prontamente rilevati dal personale della società esercente durante i controlli di verifica pre-esercizio e durante le attività di manutenzione, proprio perché la società ha, come tutte le società, un attento controllo nella fase di avvio degli impianti per evitare che ci si possa ritrovare in situazioni di pericolo.

In generale, si è trattato di incidenti, di danneggiamenti, che sono avvenuti attraverso l'utilizzo di seghetti, con cui si è tentato di incidere sui trefoli e sulle funi per i vari diametri di ognuna di queste funi. Per ogni incidente, si è provveduto all'opportuna riparazione, si è poi fatta tutta l'attività di verifica e di ricollaudo e, in generale, la società ha cercato, nel corso degli anni, di trovare delle opportune modalità per provare a scongiurare, un po' come tutte le altre società, questi fatti.

Comunque, in generale, sono tutti danneggiamenti che sono molto simili.

Per quanto riguarda la seconda domanda, se la società Cervino abbia provveduto a potenziare procedure e sistemi di sicurezza e prevenzione a seguito dei fatti intercorsi, sono stati installati, nell'autunno del 2015, sui sostegni della quasi totalità degli impianti di Cervinia e Valtournenche dei dissuasori per evitare la risalita, lungo la scaletta di servizio, per un costo complessivo di circa 20 mila euro.

Al momento, la seggiovia Cielo Alto non è dotata di questi dispositivi, ma è intenzione della società farlo nel prossimo periodo.

In generale, la quasi totalità delle stazioni degli impianti di Cervinia-Valtournenche è dotata di telecamere per la registrazione delle immagini.

In relazione a questo, si continuerà ad investire in questa direzione proprio perché, al di là dei fatti specifici e dei ragionamenti, è utile avere un monitoraggio ed un controllo totale del comprensorio, anche per iniziative di altra natura.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Aggravi.

Aggravi (RV) - Capiamo benissimo che ci sono delle indagini in corso, ma era necessario, a nostro avviso, comunque, portare all'attenzione del Consiglio una situazione che ha dei risvolti tutt'altro che non in ombra, quindi ben venga il fatto che ci siano state le giuste denunce e, soprattutto, anche che ci sia la giusta implementazione di sistemi di dissuasione, se non di controllo.

Certo è che eventi di questo tipo, soprattutto il periodo di riferimento... dal 2006 in avanti è un periodo abbastanza importante.

Ben venga, e ringraziamo anche gli operatori della Cervino che si adoperano a rispettare le procedure di controllo e soprattutto ad implementare anche i sistemi di controllo, perché ovviamente, al di là del singolo danno tecnico, potrebbe anche avere un danno d'immagine, ed è soprattutto questo che, in questo momento, ci preoccupa, perché, comunque sia, la sicurezza è parte integrante anche del sistema degli impianti a fune che, al di là del divertimento che deve garantire, deve anche garantire sicurezza.

Sicuramente questi fatti ci preoccupano e ci hanno preoccupato ed è per questo che abbiamo presentato l'interrogazione. Ringraziamo anche per le informazioni ulteriori che ci sono state fornite.