Oggetto del Consiglio n. 3180 del 25 gennaio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3180/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Informazioni sulle verifiche in corso presso la struttura residenziale di Variney a seguito di alcune segnalazioni".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 7.06. Per la presentazione, la parola alla collega Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Quest'iniziativa nasce dalle doverose verifiche da effettuare a seguito delle segnalazioni inviate da CittadinanzAttiva, insieme al responsabile valdostano del Tribunale per i diritti del malato, rispetto alla gestione della RSA di Variney.
La lettera di denuncia pubblica, di alto valore civico, parlava di casi di decessi e gravi conseguenze correlabili con ritardi di giorni nell'ospedalizzazione dei pazienti, con ritardi nell'individuazione della causa di alterazione dello stato psico-fisico, con banalizzazioni ricondotte ad agitazioni rispetto allo stato dei pazienti e ancora all'utilizzazione di camici di passate dipendenze lavorative.
La lettera che noi abbiamo visto non parlava di tasso di mortalità, che ben sappiamo non essere un indicatore di qualità del servizio sanitario, quindi la replica della USL non ci sembrava assolutamente entrare nel merito delle questioni poste, ma piuttosto attaccasse frontalmente chi si fa portavoce di un malessere, e sappiamo essere oltretutto movimenti e associazioni che fanno bene e con scrupolo e competenza il loro lavoro.
Per questo chiediamo all'Assessore competente di conoscere quali verifiche sono in corso per poter rispondere in modo circostanziato e puntuale alle segnalazioni di Cittadinanzattiva e del Tribunale per i diritti del malato rispetto al servizio offerto dalla struttura di Variney.
Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Grazie Presidente, ringrazio anche la presentatrice di questa domanda per aver chiuso la sua presentazione leggendo in maniera specifica la domanda.
In premessa, nel prendere atto della lettera aperta oggetto di quest'iniziativa, cogliamo l'occasione, rispondendo appunto alla sua domanda, anche per dare un messaggio corretto rispetto a temi così importanti e delicati per la nostra comunità.
Abbiamo infatti da subito voluto dare particolare attenzione alla gestione del rischio sanitario inerente al trasferimento delle persone malate dalla struttura del Jean-Boniface Festaz alla nuova struttura di Variney, prevedendo un periodo di affiancamento del personale delle due strutture voluto e coordinato dalla direzione sanitaria e dall'area territoriale dell'Azienda USL.
Sulla struttura, in tal senso, oltre al direttore sanitario che ha la responsabilità della gestione clinico-assistenziale, vigilano tre figure professionali apicali sempre in capo all'Azienda USL: il RUP, il direttore di esecuzione e il direttore operativo.
Questa attività di vigilanza intensiva ha permesso sinora di effettuare tutti i correttivi necessari, solitamente fisiologici durante la prima fase di attività, dimostrando un buon funzionamento delle procedure di controllo.
Per rispondere in modo puntuale invece alla sua domanda, l'Azienda ha avviato la valutazione dei dati di mortalità da quando è operativa la struttura di Variney con l'attuale modello di gestione, ovviamente, confrontandola con strutture della medesima tipologia e rispetto alla precedente annualità.
I dati di mortalità ci dicono che l'attuale gestione della struttura di Variney rileva un dato più basso rispetto a quello medio riportato dalla letteratura scientifica e che tale dato è inoltre migliore di quello registrato presso la struttura che nell'analogo periodo dell'anno precedente assisteva la stessa tipologia di pazienti.
I dati del J.B. Festaz erano peraltro allineati ai dati di letteratura.
Per essere più chiari rispetto a quanto stiamo inoltre predisponendo per rassicurare le famiglie dei degenti ospitati nella struttura, è bene specificare che la lettera aperta da lei richiamata in quest'iniziativa ad oggi non circostanzia casi specifici come giustamente ha rilevato l'Azienda USL.
Ecco che quindi, dato che l'Azienda USL ha scelto di mantenere in capo a sé la direzione sanitaria della struttura di Variney con l'obiettivo di mantenere la medesima a gestione pubblica, abbiamo condiviso sia opportuno istituire una Commissione per effettuare valutazioni ad hoc su ogni singolo caso di decesso occorso dall'inizio dell'attuale modello di gestione, a garanzia di questa ulteriore azione di tutela e a trasparenza dell'operato agito nella struttura stessa.
I professionisti sono membri dipendenti qualificati nella nostra Azienda USL e soggetti terzi naturalmente rispetto alla struttura di Variney.
Presidente - Per la replica, la parola alla collega Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Guardi, Assessore, mi sembra che la toppa sia peggio del buco.
La replica pubblica dell'USL, che lei praticamente ha di nuovo citato, ci è sembrata da subito inadeguata perché, come le ho detto, non rispondeva alle puntuali segnalazioni, addirittura chiedendo i nomi dei segnalanti, ma spostava tutta l'attenzione, come ha fatto lei, sul tasso di mortalità, che non è assolutamente citato in quella lettera, non si dice "lì muoiono tutti i pazienti che arrivano", dice e segnala ben altre cose.
Io vorrei evidenziare che chi si rivolge a queste associazioni non è che cerchi risarcimenti, ma piuttosto fa queste segnalazioni per dire "speriamo che quello che è successo a me non capiti ad altri"; quindi, forse - e magari quanto avete messo in piedi potrebbe aiutare - lo fa per un senso civico.
Lo sa benissimo che noi eravamo contrarissime allo spostamento della RSA dal J.B. Festaz a Variney, e la sua esternalizzazione non fa che confermarci anche i dubbi che avevamo.