Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2970 del 22 novembre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2970/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito all'utilizzo della Sala Evolution della Casa da gioco di Saint-Vincent".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 38 all'ordine del giorno.

Per la presentazione, la parola al collega Marquis.

Marquis (FI) -. Oggi si torna a parlare di Casa da gioco di Saint-Vincent, è un po' di tempo che l'argomento non era all'attenzione del Consiglio regionale. Abbiamo visto anche stamani che l'argomento è un argomento caldo, dalle novità che abbiamo appreso dai giornali, dove si parla di nuovo di ristrutturazioni edilizie, di valorizzazione di beni immobiliari e, sotto questo profilo, aspettiamo che ci siano le audizioni per avere maggiore contezza di quanto abbiamo potuto leggere nelle poche righe sulla stampa.

Per quanto riguarda la Sala Evolution, o quella che era definita Sala multiuso alla sua realizzazione, essa è una riqualificazione che è stata fatta negli anni 2007-2010; sono state investite parecchie risorse, si parla di circa 12 milioni di euro per la sua valorizzazione, un collegamento dal piazzale con il Tunnel che porta alla Sala Evolution e che porta poi al collegamento con le sale da gioco.

Sicuramente è stato un intervento importante sul quale si confidava anche di dare un valore aggiunto al Comune di Saint-Vincent, perché la Sala Evolution prospetta direttamente su Viale Piemonte, quindi era anche un'apertura alla comunità, un'apertura all'indotto di quelle che possono essere le attività commerciali del paese.

È una sala che è stata utilizzata per parecchi anni a livello di sala slot, dopodiché ha cessato la sua utilizzazione.

Noi come gruppo politico riteniamo che sia una sala dalle grandi potenzialità che è un peccato che versi in quelle condizioni, perché potrebbe assolvere a diverse funzioni, se non alle funzioni di diretto interesse della gestione aziendale, potrebbero comunque essere collocate in questo volume delle attività che potrebbero essere funzionali allo sviluppo dell'offerta commerciale turistica del paese di Saint-Vincent.

Ci risulta anche per le vie brevi, da voci che abbiamo potuto raccogliere, che ci sarebbero state anche delle manifestazioni d'interesse verso un riutilizzo di questa sala da parte d'imprenditori privati.

Noi riteniamo che siano comunque queste eventualmente delle iniziative che andrebbero considerate, perché è importante - al di là di riuscire a quadrare i conti della Casa da gioco attraverso le politiche che sono state portate avanti in questi anni di concordato - anche traguardare a una valorizzazione delle funzioni che possono essere espletate all'interno di quest'area che presenta diversi volumi e grandi potenzialità, soprattutto anche in una situazione come questa, laddove ci sono sicuramente delle grandi potenzialità che in qualche modo potrebbero essere sfruttate.

Pertanto abbiamo posto quest'interpellanza per porre all'attenzione quest'argomento e per sapere se l'Azienda abbia in programma di valorizzare questa sala e se sia intendimento eventualmente del Governo regionale di favorirne il riutilizzo e la sua valorizzazione.

Presidente - Per la risposta, il presidente Testolin.

Testolin (UV) - Il volume e lo spazio della cosiddetta Sala Evolution di proprietà di Casinò de la Vallée possono rappresentare una potenzialità sia per l'Azienda sia per l'indotto che potrebbe derivarne per Saint-Vincent. Tuttavia è un progetto di valorizzazione a carico della società, che implica costi di manutenzione straordinaria dell'edificio per la progettazione del rilancio commerciale che non sono previsti nel piano concordatario. In altri termini, il piano industriale, posto a fondamento dell'omologa del concordato del 26 maggio 2021, non prevede alcun utilizzo della Sala Evolution.

Nonostante queste difficoltà, Casinò de la Vallée ha avviato la ricerca di partners interessati a investire risorse economiche per un progetto di utilizzo, ponendo come limite che le attività previste non siano in concorrenza con le attività della Casa da gioco.

Il bando pubblicato in data 26 ottobre 2022 ha riscosso l'interesse di tre società, delle quali due hanno presentato offerte, ma che si sono rivelate o in concorrenza con le attività della Casa da gioco o incompatibili con il disciplinare che regola la concessione regionale a Casinò de la Vallée.

Più di recente la società ha ricevuto l'interesse di un operatore a svolgere attività periodiche d'incontro e di spettacolo senza oneri per il bilancio aziendale.

Anche sulla base di tale interesse, la società ha riavviato le pratiche per ottenere le licenze per la somministrazione di alimenti e bevande e per il pubblico spettacolo dal Comune di Saint-Vincent, licenze che erano state cedute alla società De Vere Concept in occasione degli accordi definiti con la stessa per l'organizzazione nella Sala Evolution di tornei di poker.

In ogni caso, appena definito l'iter amministrativo di acquisizione della licenza, saranno concluse le trattative con l'operatore interessato per l'avvio dell'attività ricreativa.

In prospettiva, la Casinò de la Vallée non esclude la possibilità di utilizzare la Sala Evolution per l'organizzazione di tornei di poker e Texas Hold'em in un quadro organizzativo e contrattuale che eviti le esperienze negative del passato.

A tal fine è necessario, in via preliminare, concludere definitivamente il piano di ristrutturazione legato alla procedura concordataria e avviare un potenziamento delle strutture operative, in particolare di coordinamento e controllo, che consentano di organizzare i tornei di poker in sicurezza e nel rispetto delle previsioni del disciplinare che regola tale concessione.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Marquis.

Marquis (FI) - Siamo a conoscenza che stiamo in pieno concordato ancora, che non è ancora concluso e quindi ci sono dei limiti nell'espletamento dell'attività aziendale. Tuttavia crediamo che vada fatto ogni sforzo per valorizzare gli spazi disponibili; quello è uno spazio stupendo, sia a livello di collocazione, sia a livello di volume e superficie a disposizione, e pensiamo che non ci possano essere particolari difficoltà a metterlo sul mercato e a trovare dei soggetti interessati.

Ci fa piacere che siano state fatte delle offerte e che sembri che una possa essere di gradimento per la società.

Crediamo che vada traguardato in un orizzonte più ampio lo sviluppo della Casa da gioco e non le nascondiamo che siamo profondamente preoccupati da quanto abbiamo appreso oggi sui giornali, perché la Casa da gioco è stata interessata da un intervento di sua riqualificazione e otto o nove anni fa si sono conclusi i lavori, dove sono stati spesi più di 100 milioni di euro e oggi ci troviamo a leggere sul giornale che si prevede l'esigenza di averne altri 40 a disposizione per valorizzare gli stessi immobili.

Io mi chiedo quale privato, quale attività turistica ricettiva, dopo aver speso 100 milioni di euro per riqualificare i suoi stabili, dopo 8-9 anni ne rispenderebbe altri 40 milioni. Forse c'è qualcosa che non quadra, quindi crediamo che sia corretto che il Governo regionale segua con attenzione questo dossier perché siamo molto preoccupati, a cominciare dalla valorizzazione della sala che abbiamo richiamato in premessa per arrivare poi alla gestione degli immobili nel loro complesso.