Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2809 del 11 ottobre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2809/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Azioni per garantire un'efficace gestione del Palaindoor".

Bertin (Presidente) - Punto n. 8.04: il consigliere Baccega ha facoltà di parola.

Baccega (FI) - Il 20 ottobre 2022 abbiamo presentato un'interrogazione che riprendeva numerosi atti ispettivi che, nell'arco del triennio, avevamo presentato, tenuto conto che si era costituito questo tavolo di confronto tra Comune e Regione per tutta una serie di scelte, anche quelle legate all'utilizzo e alla gestione delle strutture sportive nella città di Aosta e a quelle di interesse regionale, soprattutto. E si era detto "le strutture di interesse regionale, tra cui gli impianti sportivi", in quella che era la città dello sport, e adesso, chiaramente, non lo è più.

In quell'occasione, ci si chiedeva a chi competerà la gestione di una struttura polifunzionale come il Palaindoor; l'Assessore ci aveva risposto che, sentita l'Assessore comunale Alina Sapinet, per il primo anno avevano previsto una gestione temporanea e che non si conosceva, all'epoca, il soggetto attuatore e che cosa sarebbe successo per gli anni successivi. Era iniziato un percorso - sempre dalla comunicazione dell'Assessora - per la co-progettazione con tutte le società sportive ed enti del terzo settore per la gestione dell'intera struttura. Avevamo anche criticato questo concetto degli enti del terzo settore.

Leggo anche nella pubblicazione a suggello dell'attività del triennio del Comune di Aosta, che si parla di nuove forme di gestione partecipata.

Ecco che, preoccupati per quanto sta avvenendo, chiediamo alla Giunta come si intenda procedere per garantire un'efficace gestione del Palaindoor e consentire alle società sportive, agli enti di promozione e alle federazioni già presenti la possibilità di fare la loro attività.

Presidente - Risponde l'assessore Grosjacques.

Grosjacques (UV) - Come già precisato in merito ad altre iniziative riguardanti le intenzioni dell'Amministrazione regionale, così come illustrato dal collega Baccega, in merito alla completa riapertura del Palaindoor di Aosta e il suo utilizzo da parte delle società sportive, degli enti di promozione sportiva e delle federazioni, ribadisco che l'individuazione della forma di gestione della struttura è di esclusiva competenza del Comune di Aosta, proprietario del bene.

Per fornire comunque una risposta compiuta, si è provveduto ad acquisire informazioni aggiornate dal Comune di Aosta relativamente alla situazione complessiva del Palaindoor.

Per quanto concerne il certificato di prevenzione incendi, nella risposta all'iniziativa di luglio - e in seguito provvederò a specificare lo stato dell'arte ad oggi - davo conto dei seguenti aspetti, che riassumo molto velocemente per questioni tempo: la cosiddetta fase 0 era stata ultimata con l'apertura del tennis; per quanto concerne il programma attuale della fase 1, lotto 2, era stata consegnata la progettazione esecutiva ed eseguito un primo incontro di verifica e il progettista aveva già inoltrato una versione aggiornata del progetto. La validazione era prevista entro la fine di giugno, ma il Comune di Aosta era in attesa dei pareri del CONI e dell'ufficio sismico regionale, necessari ai fini della validazione.

Si rendeva necessario aggiornare gli atti progettuali e il capitolato di appalto a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti a partire dal primo di luglio.

Dall'approvazione da parte della Giunta comunale erano stimati 120 giorni, per cui il completamento delle attività era previsto entro fine agosto a seguito del deposito della SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività).

Allo stato attuale, faccio riferimento all'aggiornamento fornitoci ieri dal Comune di Aosta: sono pervenuti i pareri favorevoli da parte dei Vigili del Fuoco, dell'Ufficio sismico regionale e del CONI, quindi entro il mese di ottobre dovrebbe essere terminata la procedura per la concertazione con la stazione unica appaltante ai fini delle procedure d'appalto, ed entro la fine dell'anno dovrebbe concludersi anche la procedura per l'appalto dei lavori.

La realizzazione degli interventi dovrà concludersi entro 150 giorni dal loro avvio, a cui vanno sommati altri 30 giorni per l'acquisizione di conformità e certificazione per il deposito della SCIA.

Per quanto concerne invece la procedura relativa alla gestione, che è l'oggetto specifico della domanda, considerato che la co-progettazione espletata ha avuto esito infruttuoso, da un lato sono in corso valutazioni rispetto ad un nuovo bando di coprogettazione, mentre dall'altro lato, alla luce dell'intervenuta normativa relativa alla riforma dello sport, che è comunque in evoluzione, si stanno valutando altre soluzioni che salvaguardino, in ogni caso, il principio di una gestione cooperativa da parte dell'associazionismo sportivo locale.

Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Baccega.

Baccega (FI) - Grazie Assessore per aver dato conto del grande, grave, ritardo nella prosecuzione dei lavori per consegnare la struttura; in realtà, l'interrogazione parlava proprio della gestione. Prendiamo atto che la co-progettazione ha avuto un esito infruttuoso, perché non sta in piedi, è inevitabile. Bisogna dirlo a quel tavolo: non sta in piedi, che nella co-progettazione per la gestione degli impianti sportivi partecipino anche le strutture del terzo settore.

Anche questo è uno dei clamorosi insuccessi di questa maggioranza rappresentata anche al Comune di Aosta: ancora un altro anno sicuramente senza poter utilizzare il Palaindoor di Aosta. Sarebbero poi quattro anni senza poter utilizzare quella struttura in tutte le sue opportunità; veramente uno scempio.