Oggetto del Consiglio n. 2806 del 11 ottobre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2806/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Conclusioni dello studio sulle possibili applicazioni dell'art. 14 dello Statuto speciale concernente la zona franca".
Bertin (Presidente) - Alla presenza di 28 Consiglieri, riprendiamo l'ordine del giorno interrotto questa mattina affrontando il punto n. 8.01.
Per l'illustrazione del question time, il consigliere Aggravi ha facoltà di intervenire.
Aggravi (RV) - Sono due gli eventi che fanno nascere questo question time: uno è la notizia appresa dai giornali di questi giorni, in particolare lunedì, su delle considerazioni che il presidente Testolin ha fatto ad un settimanale locale riguardo la tematica dello studio che era stato commissionato, che aveva preso il via nell'aprile scorso. Questo è il secondo fatto, in realtà, che non è di attualità ma che è la nascita di questo percorso, che nell'aprile scorso ha visto una mozione essere approvata con una modifica di quella che era l'impegnativa iniziale - ma poco c'era - di cui il sottoscritto era primo firmatario ed era firmata dai componenti del gruppo della Lega Vallée d'Aoste e possiamo dire anche, in senso lato, del nuovo Rassemblement.
Quella mozione aveva trovato da parte del Consiglio une entente. Viste le notizie che sono apparse, volevamo chiedere e sapere quando ed in che forme le conclusioni di questo studio saranno rese disponibili al Consiglio regionale.
Presidente - Risponde il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - Come diceva il consigliere Aggravi, nella seduta del 6 aprile u.s. il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la mozione n. 2290 con oggetto "Predisposizione di uno schema di norma di attuazione dello Statuto speciale per l'istituzione di zone franche urbane e di montagna all'interno del territorio regionale".
L'atto consiliare impegnava il Governo regionale, entro sei mesi, ad approfondire il quadro normativo in essere, anche al fine di verificare la fattibilità della previsione di una norma di attuazione che tenga conto delle esigenze territoriali, delle opportunità di sviluppo e delle esperienze europee e, all'esito, a relazionare presso la competente Commissione consiliare.
Su mio impulso, a seguito dell'approvazione di questa mozione, si è costituito un gruppo di lavoro coordinato dal Segretario generale della Regione che, in ragione della trasversalità della materia, coinvolge la Presidenza della Regione con il Dipartimento legislativo e aiuti di Stato e il Dipartimento bilancio, finanze e patrimonio, l'Assessorato agli affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna con il Dipartimento politiche strutturali e affari europei, l'Assessorato allo sviluppo economico, formazione, lavoro, trasporti e mobilità sostenibile con il Dipartimento sviluppo economico ed energia, l'Assessorato al turismo, sport e commercio con il Dipartimento turismo, sport e commercio.
Il gruppo di lavoro da giugno a settembre si è riunito cinque volte con l'obiettivo di fornire alla Presidenza della Regione e agli Assessori interessati una relazione recante un approfondimento del quadro normativo statale ed eurounitario in materia di zone franche urbane e di montagna e sulla fattibilità di una norma di attuazione dello Statuto speciale per l'istituzione delle stesse all'interno del territorio regionale.
Le attività svolte, in coerenza con la mozione approvata, hanno riguardato l'approfondimento del quadro normativo statale ed eurounitario in materia di zone franche urbane e di montagna, la ricognizione delle esigenze territoriali e delle opportunità di sviluppo, la ricerca delle esperienze europee, l'analisi degli impatti sul bilancio regionale (fiscalità e risorse in termini di entrata e di spesa).
Resta da ultimare la valutazione sulle fattibilità della norma di attuazione e, in caso positivo, la definizione di una bozza di articolato.
La prossima riunione del gruppo è già stata convocata per martedì 17 ottobre.
Entro la fine del mese di ottobre, dunque, il gruppo di lavoro prevede di consegnare al sottoscritto una bozza della relazione per un confronto e di completare l'attività nelle prime settimane di novembre; dopodiché, ci potrà essere la condivisione del lavoro svolto con la competente Commissione consiliare, così come previsto dall'approvazione della mozione.
Io ringrazio per l'interrogazione in oggetto, che ci ha dato la possibilità di fissare i termini per l'ultimazione di questo percorso che, come si diceva, è stato condiviso e continua ad esserlo.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Aggravi.
Aggravi (RV) - Ringrazio il Presidente per la rappresentazione che, seppur sintetica visti i tempi, sarà sicuramente più completa quando avremo la possibilità di vedere lo studio. Tra l'altro, per quello che riguarda la tematica, il mio gruppo vuole partecipare al dibattito che si sta formando e sta prendendo corpo sulle zone franche. Questa mattina abbiamo depositato una proposta di legge statale per iniziativa del Consiglio regionale che sarà messa a disposizione delle competenti Commissioni e spero che possa contribuire ad un grande dibattito di una tematica che spesso viene citata, di cui tanti parlano ma che poi, alla fine, ha difficoltà a prendere corpo perché sono tematiche estremamente complesse e che soprattutto non sono gratuite.