Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2757 del 27 settembre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2757/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito al perfezionamento e alla trasmissione alle Commissioni consiliari competenti del Documento di Economia e Finanza Regionale".

Bertin (Presidente) - Punto n. 15. Risponde il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Testolin (UV) - La Consigliera chiede di sapere a che punto è la lavorazione del DEFR e quando il documento sarà trasmesso alle competenti Commissioni consiliari.

Come comunicato questa mattina dal Presidente del Consiglio, il DEFR per il triennio 2024-2026 è stato approvato dalla Giunta regionale lunedì 25 settembre scorso e trasmesso alla Presidenza del Consiglio ieri, martedì 26 settembre.

Presidente - Per la replica, la consigliera Minelli, ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - L'interrogazione che a nome del mio gruppo ho depositato, credo, Presidente, fosse in qualche modo prevedibile perché proprio lei, invitandomi a ritirare la mozione discussa in aula il 24 maggio scorso - ma presentata molto tempo prima, ad inizio aprile, ed iscritta una prima volta ai lavori dell'Aula il 19 aprile - mi aveva detto: "Credo che seriamente si possa pensare di chiudere il percorso del DEFR con una presentazione a quest'Aula entro il mese di luglio, prima della chiusura dei lavori estivi" e noi - la collega Guichardaz è uscita ma se lo ricorderà bene - mentre lei parlava, ci eravamo anche dette: "A questo punto il Presidente ci chiederà di modificare l'impegno per la trasmissione del DEFR, proporrà di scrivere 'entro il prossimo mese di luglio'" ed eravamo pronte ad accettare, perché, rispetto a quanto accade fin dal 2016, sarebbe stato un passo avanti apprezzabile. Invece no, lei ha chiesto il ritiro, io l'ho rifiutato ed è stata una decisione opportuna visto come sono andate le cose, e quella mozione è stata votata da tutte le forze di opposizione.

Siamo arrivati praticamente a fine settembre e fino alla comunicazione che è giunta da poco, fino a questa decisione di lunedì, non avevamo avuto alcuna notizia.

Adesso lei ce lo conferma, abbiamo visto che il DEFR è stato inserito negli atti amministrativi. Non so se il deposito dell'iniziativa abbia dato un'accelerata oppure no, ma non è una cosa che ha importanza. Quello che è importante, e lo abbiamo detto più volte, è che il DEFR è un fondamentale atto di programmazione finanziaria e, da quando esiste, la nostra Regione non ha mai rispettato l'indicazione estiva, l'indicazione di approvarlo precedentemente al bilancio. Non è un obbligo, è un'indicazione, lo avevamo chiarito.

Il documento è sempre arrivato all'esame del Consiglio o contestualmente o a ridosso dell'esame del bilancio di previsione, che è una cosa che, di fatto, vanifica una funzione specifica, cioè definire gli indirizzi generali a cui si deve attenere la predisposizione del bilancio.

Il deposito di quel documento a luglio a nostro avviso era il termine ultimo per una gestione intelligente, meditata, sensata del DEFR. Il ritardo è cresciuto significativamente ancora e si restringe il tempo per distinguere adeguatamente tra preparazione del DEFR e quella del bilancio di previsione.

Questo è comunque il modo di operare che abbiamo visto e di cui siamo purtroppo testimoni su tanti documenti e su tante questioni; vedremo se, andando avanti nel tempo, si riuscirà ad arrivare ad approvare questo DEFR per quella che è una sua scadenza naturale e corretta dal punto di vista delle operazioni che vanno fatte.