Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2754 del 27 settembre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2754/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie in merito ad un ipotetico trasferimento dell'attività di fisioterapia riabilitativa in località Croix Noire".

Bertin (Presidente) - Punto n. 12.02. Illustra il Question Time la consigliera Minelli, ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Il Question Time deriva da alcune segnalazioni pervenute nei giorni scorsi riguardanti l'attività di fisioterapia riabilitativa che in questo momento è ospitata presso la palestra dell'ex Maternità in Via Saint-Martin-de-Corléans e, secondo queste indicazioni, sembrerebbe che la palestra verrà trasferita a breve in altri locali di proprietà privata alla Croix Noire.

Gli utenti di questo servizio, come anche i dipendenti che operano all'ex maternità, non hanno ricevuto alcuna comunicazione ufficiale - si parla in sostanza di voci che sono circolate - ma c'è preoccupazione anche perché quest'ipotesi di trasferimento recherebbe dei disagi a tutti gli interessati, soprattutto - e credo possa essere facilmente comprensibile - agli anziani che con i mezzi pubblici incontrerebbero delle difficoltà per recarsi fino alla Croix Noire.

Quello che chiediamo con l'interrogazione al Governo è di sapere se queste segnalazioni corrispondono al vero, innanzitutto, e poi di avere delle delucidazioni nel merito.

Presidente - Per la risposta, l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - La struttura ex Maternità di Saint-Martin-de-Corléans necessita della riduzione dei servizi e del carico di utenti e personale che vi accedono.

Il percorso complessivo che vedrà la conclusione con la costruzione del nuovo Ospedale e con l'avvio della struttura di Via Brocherel necessita comunque, prima di tali traguardi, di operazioni di progressivo svuotamento della struttura stessa.

In questo solco si è collocata l'ipotesi di spostamento dei servizi riabilitativi dell'ex maternità con l'obiettivo finale di reperire una sede che comprenda tutti i servizi di riabilitazione raggruppati per tipologia di utenza in un unico polo.

Oggi infatti il paziente che necessita di riabilitazione in Aosta accede in un percorso frammentato non ottimale e di difficile accessibilità per i pazienti.

A tale scopo, valutata l'indisponibilità di spazi dell'Azienda USL in Aosta, l'Area territoriale dell'Azienda medesima ha avviato un'interlocuzione con il Comune di Aosta riguardo la presenza eventuale di sedi possibili allo scopo, adattabili e fruibili nel breve periodo.

L'unica sede segnalata dal Comune si è tuttavia rivelata insufficiente per dimensioni per contenere l'intero servizio.

Per questa sede quindi si sta valutando la fattibilità di collocare solo l'area minori della riabilitazione con l'obiettivo di fornire almeno a quell'utenza una sede unica a norma e facilmente accessibile, dove si collocano tutti i servizi di riabilitazione rivolti a tale categoria di utenti, quindi i minori, oggi frammentati su più sedi (logopedisti, fisioterapisti, eccetera).

Per la restante parte - ovverosia l'area adulti della Struttura semplice dipartimentale recupero e rieducazione funzionale - si è cercata una disponibilità nell'area adiacente ad Aosta in località Croix Noire. La sede oggetto di valutazione è quindi posta fuori dai confini della città ma in area adiacente e senza soluzione di continuità viaria con il Comune di Aosta, servita dai mezzi pubblici e con ampia possibilità di parcheggio.

Trattasi, inoltre, di una struttura già autorizzata come struttura sanitaria e la cui richiesta di locazione è giudicata congrua dai competenti uffici.

Sono in corso gli approfondimenti necessari per la definizione del progetto prima della sua ufficializzazione. Di tale ipotesi di collocazione il personale è stato tra l'altro sin da subito non solo informato ma, anzi, coinvolto nella valutazione.

Dell'argomento l'Azienda USL ha dato opportuna comunicazione preliminare anche alle organizzazioni sindacali e, naturalmente, prima dell'informativa formale prevista contrattualmente che avverrà nei tempi stabiliti e nel momento in cui il percorso sarà concluso.

Solo al termine di tutti questi passaggi - e quindi quando ci sarà l'ufficializzazione in tal senso, in merito alla certezza dello spostamento dei tempi dello stesso - si procederà alla comunicazione ai cittadini.

È importante comprendere che l'obiettivo da cui si parte è un'assoluta necessità, cioè la struttura non può restare lì: nel momento in cui saranno trovate le soluzioni migliori, se ne darà comunicazione.

In tal senso si sta lavorando in maniera strenua tutti quanti assieme.

Presidente - Per la replica, la consigliera Minelli, ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Una prima questione che viene evidenziata è che l'imminenza del trasferimento non c'è, se ho capito bene si sta valutando e l'imminenza non c'è.

A noi risultava una cosa diversa, addirittura qualcuno parlava del primo ottobre che è tra 4-5 giorni e quindi ci chiedevamo anche come effettuare in poco tempo tutto il trasferimento, spostare la strumentazione della palestra, ci sono delle cyclette particolari, non è così semplice. Al di là di questo, lei ha spiegato che soltanto una parte dei servizi, quelli riabilitativi per adulti, sarà mandato alla Croix Noire e in qualche modo è una contraddizione rispetto a quanto ha detto precedentemente, cioè che il progetto è quello di avere tutti i servizi in un'unica struttura.

Ci sembra strano che, nell'attesa di arrivare a questa soluzione ottimale, questa parte debba essere sacrificata e che non ci sia una struttura adatta in tutta la città, nel centro della città e andare fino alla Croix Noire, dove ovviamente si va in una struttura privata che costerà qualche cosa, ci stupisce.

Sul fatto poi che fossero informati dipendenti e utenti, mantengo le mie perplessità perché di questo non pare proprio esserci conferma.