Oggetto del Consiglio n. 2680 del 25 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2680/XVI - Interpellanza: "Rispetto degli impegni contrattuali per la gestione della struttura socio-sanitaria di Variney".
Bertin (Presidente) - Punto n. 58. Illustra la consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Torniamo a parlare di un tema di cui praticamente stiamo quasi monopolizzando il Consiglio vista la chiusura anche durante la discussione del piano della salute: è normale tutto questo e credo che non sarà nemmeno l'ultima. Abbiamo ancora due interpellanze del nostro gruppo e una del gruppo Lega e, a seguito delle risposte che mi darà adesso l'assessore Marzi, molto probabilmente ne prevediamo già alcune nel mese di settembre. Questo perché le risposte sono sempre state molto vaghe, anche quando le domande erano puntuali. Quindi quali sono le domande rispetto a quest'interpellanza? Si vogliono conoscere: "le novità rispetto all'intesa per il trasferimento del personale infermieristico e delle OSS presso il Reparto di Neurologia e per lo spostamento dei medici attualmente in servizio presso l'RSA e l'UAP del J.B. Festaz, con particolare riferimento anche ai criteri adottati sia nella scelta del personale da trasferire, sia nella garanzia del trattamento economico di questi dipendenti, a partire, ad esempio, dal mantenimento dei turni notturni del personale OSS". Abbiamo appreso che ieri è passata la delibera di Giunta rispetto all'intesa tra Regione, USL e J.B. Festaz, ma questa mattina non era ancora disponibile e quindi questa potrà forse essere anche l'occasione perché l'Assessore espliciti alcune delle richieste puntuali avanzate dalle organizzazioni sindacali, dai dipendenti e da noi nelle nostre varie iniziative per capire se quell'intesa le riporta. Ricordiamo che nel piano progetto si prevedeva quest'accordo già il 31 ottobre 2022, quindi direi che siamo in notevole ritardo. Sotto questo punto di vista, poi vedremo se quell'intesa ha dato delle risposte anche rispetto a quelle criticità che evidenziavo, quindi alla questione della formazione, dei tempi di apertura dei reparti, della gestione delle assenze, di tutto quanto era stato evidenziato nel tempo dalle organizzazioni sindacali.
Con la seconda domanda invece si chiede all'Assessore "se vi siano stati negli anni delle mobilità intercompartimentali di personale dal J.B. Festaz presso altri enti del comparto", quindi capire se questa era una possibilità percorribile che non è stata presa in considerazione o se invece questo non è mai avvenuto.
Si vuole inoltre conoscere "la data o la programmazione specifica rispetto ai trasferimenti dei pazienti in RSA e UAP"; anche su questo avevamo avuto rassicurazioni di protocolli fatti proprio per agevolare i trasferimenti ma, nonostante i diversi accessi agli atti, a questi protocolli non abbiamo mai avuto accesso. Noi quindi chiediamo se ci sono novità rispetto a questo tema.
Come quarta domanda chiediamo "se gli impegni contrattuali per la gestione della struttura di Variney..." sono stati rispettati sia rispetto al numero dei ricoverati, sia per quello che riguarda il reparto di UAP che dovrebbe prevedere un'integrazione, tutto ciò anche con riferimento a quanto ci era stato detto in seguito ad altre iniziative ispettive portate avanti dal nostro gruppo, qualora questo non sia avvenuto, chiediamo come si intenda procedere.
Presidente - Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Ieri la Giunta regionale ha approvato il progetto di interesse specifico tra la Regione, l'Azienda USL e l'Azienda J.B. Festaz frutto del lavoro del tavolo tecnico appositamente costituito dall'Assessorato per concretizzare quanto abbiamo sempre detto in Consiglio, cioè individuare lo strumento amministrativo corretto che poteva permettere di dare riscontro alle richieste manifestate dal personale del J.B. Festaz, che aveva chiesto di restare a lavorare insieme nello stesso reparto di assegnazione temporanea all'Ospedale Parini, tornando sempre insieme al successivo rientro al J.B. Festaz a conclusione dei lavori del nuovo Ospedale di comunità.
Con la delibera si è approvato anche il relativo schema di protocollo d'intesa per l'assegnazione temporanea del personale del J.B. Festaz presso l'Azienda USL durante il periodo dei lavori per la realizzazione dell'Ospedale di comunità. Prima di essere approvata in Giunta, la proposta è stata condivisa nel tavolo di lavoro ed è stata presentata ai lavoratori coinvolti nell'incontro organizzato congiuntamente il 14 luglio scorso presso il J.B. Festaz. Nel corso dell'incontro, con la presenza tra gli altri del Presidente del J.B. Festaz, del Direttore generale dell'USL e del sottoscritto, sono stati forniti ai lavoratori gli elementi necessari per meglio chiarire i dubbi e le perplessità ancora presenti. I documenti approvati sono il risultato di un importante e proficuo lavoro coordinato dall'Assessorato e compiuto dal tavolo tecnico in cui le organizzazioni sindacali hanno svolto un importante ruolo attivo e propositivo nell'individuare, insieme a Regione e Azienda, le migliori modalità possibili di assegnazione temporanea e trattamento a tutela del personale.
In data 20 luglio, nel corso di una riunione tra J.B. Festaz e Organizzazioni sindacali, sono già stati concordati inoltre i criteri di scelta da adottare nel caso si verifichi una disponibilità di personale superiore rispetto al fabbisogno e la Direzione del J.B. Festaz e le parti sindacali hanno quindi concordato e sottoscritto i due criteri.
Relativamente ai turni notturni, il personale che sarà trasferito, essendo dedicato alla gestione di un reparto ospedaliero, effettuerà il servizio sui tre turni, compreso quello notturno, come già riferito. Nel periodo di svolgimento dei lavori per l'Ospedale di comunità, i medici di medicina generale attualmente operanti presso i nuclei di RSA e UAP potranno essere utilmente reimpiegati su altri servizi dell'area territoriale dell'Azienda USL, anche questo già riferito, o presso altre strutture residenziali che ne presenteranno necessità. Lo scorso 24 maggio questo tema è stato oggetto di esame da parte del Comitato aziendale dei medici di medicina generale competente per l'applicazione degli accordi integrativi regionali, con valutazione sulle soluzioni alternative da proporre ai medici attualmente impiegati appunto presso il nucleo RSA e UAP del J.B. Festaz. Proprio su tale aspetto ieri, tra l'altro, abbiamo approvato anche una delibera di Giunta con un'estensione delle ore di attività dei tre medici di struttura attualmente operanti presso la RSA-UAP della Casa di riposo J.B. Festaz al fine di accompagnare il trasferimento di assistiti di quest'ultima presso la struttura di Variney nell'ambito dei lavori di realizzazione dell'Ospedale di comunità, a maggior ragione per il mese di agosto, proprio per prevedere il passaggio poi da settembre degli infermieri e delle OSS al Parini.
Riguardo alle mobilità di personale della struttura del J.B. Festaz verso l'Azienda USL e verso gli Enti del comparto unico risultano esservi state alcune mobilità di personale avvenute su specifica richiesta del personale stesso; tutti i casi però si sono configurati come mobilità e quindi trasferimento con cessione del contratto individuazione del lavoro all'Amministrazione di destinazione. Questa è la fattispecie. Il contesto della sua domanda quindi è completamente diverso in questo caso da quello che stiamo facendo al J.B. Festaz e soprattutto non avrebbe consentito alle operatrici di poter andare tutte e tornare tutte assieme, cosa che è stata ampiamente spiegata.
La programmazione dei trasferimenti dei pazienti dai nuclei RSA-UAP alla struttura di Variney è in via di definizione e si concretizzerà nel mese di agosto. Le attività svolte da parte della struttura del J.B. Festaz vedranno anche le necessarie e preliminari comunicazioni ai familiari e la sottoscrizione del protocollo sanitario per assicurare lo spostamento, come già più volte riferito in Consiglio.
Con riferimento agli impegni contrattuali per la gestione della struttura di Variney, la gestione dei contratti è seguita da un RUP e dai direttori di esecuzione dei contratti dell'Azienda USL che garantiscono il rispetto degli impegni contrattuali previsti nei bandi di gara anche attraverso l'applicazione di penali, ove previsto. La struttura ad oggi presenta la piena occupazione dei posti letto e, rispetto ai dati da lei richiesti, al 1° di aprile i pazienti erano quattordici, al 1° maggio quindici e al 1° giugno venti. L'unica cosa sulla quale tengo a fare una puntualizzazione finale è legata al fatto che, indipendentemente dal fatto che io e lei ci confrontiamo qui in Consiglio, quello che io ho messo nella risposta sono degli atti di Giunta regionale. Io posso capire che politicamente lei dica che questi atti non sono chiari ma evidentemente, se sono diventati tali, queste erano cose che si potevano fare e hanno anche ricevuto il placet dovuto.
Presidente - Replica la consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Come da lei sottolineato, quegli atti sono stati fatti ieri e quindi io, non avendo comunque la sfera di cristallo, ovviamente non ho potuto leggerli oggi. La mia non è una puntualizzazione nei suoi confronti ma semplicemente faccio rilevare che questa è una cosa che era prevista per il 31 ottobre ed è stata deliberata il 24 luglio. Tra l'altro, non stiamo parlando di una questione secondaria perché si tratta di trasferimento di personale e di pazienti che in alcuni casi sono in coma o stato vegetativo, cioè non possono essere considerati dei pacchetti postali.
Mi fa piacere sapere che dal 1° settembre pazienti questi pazienti verranno spostati; c'è una delibera del 16 giugno con cui si mettono 100 mila euro per l'impianto di produzione di ossigeno medicale a Variney: evidentemente non solo non era previsto nell'appalto la questione dell'UAP, ma neanche il fatto che la struttura poteva accogliere quei malati.
Rispetto a quando vedremo l'intesa -- perché, come ho detto, non è ancora accessibile - rispetto a quello che io ho letto, quindi quello che lei ha presentato il 14 di luglio, ciò che mi stupisce è sentir dire che c'è un accordo con le Organizzazioni sindacali visto che, essendo un'intesa, le Organizzazioni sindacali non hanno ancora sottoscritto quel documento. Vedremo quanto dicono nei vari verbali del tavolo, non vorrei che fosse stato assolto solo l'obbligo informativo, che è cosa ben diversa dalla condivisione di un documento.
Rispetto a quel documento, sottolineo alcune cose, secondo me, preoccupanti; innanzitutto manca un riferimento al contratto di rientro in ospedale di comunità. Abbiamo più volte visto esternalizzazioni lampo; nel documento che io ho visto - poi magari non è quello che è andato in Giunta - non abbiamo la garanzia che si torni in un ospedale di comunità che non sarà esternalizzato, dopodiché sulla formazione si è restati molto vaghi e non vi sono notizie sui tempi e sulle tipologie.
Sulle assenze non troviamo nulla e nemmeno sulla recessione rispetto al protocollo, la libertà del lavoratore è pari a zero perché si parla solo di modifiche di recessione possibile per modifiche al protocollo, quindi se c'è qualcosa di tipo organizzativo o altri aspetti non contenuti nell'intesa, il lavoratore non è libero di recedere.
Sui turni notturni anche c'è scritto: "prevedibilmente su tre turni", non è data certezza dei tre turni. Evidentemente questa è stata una modifica e leggeremo che non ci sarà più quel "prevedibilmente" ma è definito che sono sui tre turni.
Rispetto ai medici, capiamo ancora oggi che non si sa il loro destino; sicuramente verranno piazzati altrove ma, ad oggi, quello che ancora lei ci ha ribadito è che non si sa dove.
Sulla questione della mobilità intercompartimentale è molto interessante quello che ci ha detto: basterebbe che una di quelle dipendenti chiedesse di poter accedere alla mobilità intercompartimentale; quindi, come altri hanno avuto accesso a quella tipologia, molto probabilmente potranno accedervi anche le persone che non vogliono stare con tutte le loro amiche ma che magari vedono nella loro professione qualcosa di diverso che potrebbe essere valorizzato magari altrove che non nel reparto di Neuro. Su questo faremo degli accessi agli atti e ci torneremo nel mese di settembre perché discriminazioni e disparità di trattamento per noi sono non motivi che ci lasciano perplessi, ma che condanniamo profondamente. Apprendo ancora che non è stata data alcuna informazione ai parenti e, ripeto, stiamo parlando anche di pazienti in coma e in stato vegetativo; se ci fosse mia figlia in uno di quei letti, molto probabilmente non sarei così tranquilla non sapendo ancora, il 25 di luglio, cosa succederà il 1° di settembre.
Rispetto alla questione di Variney, lei ci ha dato i dati: al 1° giugno si parlava di venti posti, l'appalto ne prevedeva trentuno. Direi che non è stato adempiuto quanto promesso.