Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2679 del 25 luglio 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2679/XVI - Interpellanza: "Programmazione degli ulteriori interventi di manutenzione al ponte di Issogne finalizzati alla completa riapertura al traffico".

Bertin (Presidente) - Punto n. 52. Illustra l'interpellanza il consigliere Ganis.

Ganis (LEGA VDA) - Sarò brevissimo. Quest'iniziativa è finalizzata a conoscere lo stato attuale del ponte di Issogne dopo gli interventi di manutenzione eseguiti e il continuo monitoraggio della struttura. Ricordo che in data 17 novembre 2021 il transito del ponte era stato limitato ai mezzi inferiori alle 3,5 tonnellate, una limitazione dovuta a delle problematiche strutturali del ponte, legate all'azione del tempo, e alla vetustà dell'opera ma anche dovuta a una verifica e ispezione dei 327 ponti situati nella nostra regione e che ha previsto anche una serie di lavori di manutenzione. Oggi il ponte è limitato a 44 tonnellate e presenta un restringimento sui due lati della carreggiata; la struttura è monitorata da un sistema digitale di raccolta dati utili a definire ulteriori interventi. È chiaro che questo restringimento provoca una serie di difficoltà per tutti i veicoli che transitano o attraversano il ponte.

In base a queste considerazioni, si interpella il Governo regionale per conoscere lo stato attuale del ponte di Issogne dopo il primo intervento di manutenzione e per sapere se i dati raccolti finora siano serviti per programmare eventualmente ulteriori interventi e quando si intende assicurare la completa riapertura al traffico del ponte.

Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Grazie collega Ganis dell'iniziativa, che ci permette di fare il punto su questo intervento.

Proprio sulla base delle risultanze dell'attività di verifica, monitoraggio e indagine strutturale sul ponte di Issogne, sulla strada regionale n. 4, già oggetto di una precedente iniziativa, come lei correttamente in premessa ha ricordato, alla fine dello scorso anno il ponte in questione è stato interessato da un intervento di manutenzione per un importo complessivo di circa 130 mila euro, della durata di venti giorni, che ha consentito di innalzare la portata dello stesso da 3,5 tonnellate a 44 tonnellate, come già correttamente ha ricordato. Quest'intervento ha permesso di ripristinare il naturale e diretto percorso anche ai mezzi pesanti, al trasporto pubblico verso il comune di Issogne, ma con i limiti citati.

A partire dall'ultimazione dei lavori sopracitati il ponte è monitorato mediante un sistema di controllo continuo digitale, come ha ricordato anche lei, con gestione remota dei dati per spostamenti, deformazioni e carichi ad oggi non sono state segnalate delle anomalie relative alla transitabilità del manufatto.

Con riferimento ai dati acquisiti, non risulta necessario eseguire un ulteriore intervento sul ponte nel breve periodo ma, al fine di mantenere le condizioni attuali di esercizio dell'opera, come ricordato nelle premesse, risulta tuttavia soggetto a limitazione sia relativamente ai carichi massimi transitabili, quindi delle 44 tonnellate, sia rispetto al restringimento imposto.

Si evidenzia che, tenuto conto della tipologia della struttura del ponte: tre arcate con archi in calcestruzzo armato e porzione intermedia dell'impalcato appoggiato su selle Gerber, risulta necessario effettuare il monitoraggio della stessa per tutta la durata dell'anno 2023, al fine di conoscere nel dettaglio il comportamento del manufatto. Si prevede poi - quindi nel 2024 - l'affido della progettazione sulla base dei dati acquisiti nel corrente anno dal sistema di monitoraggio installato sul ponte al fine di individuare gli interventi necessari ad assicurare la piena funzionalità del manufatto senza limitazioni e conseguentemente la stima degli investimenti e dei tempi.

Io colgo l'occasione anche per ricordare l'importante lavoro svolto dalla competente struttura regionale, che, nonostante le criticità di personale, sta conducendo una rilevante azione finalizzata al censimento e all'ispezione dei 327 ponti e viadotti presenti nella rete viaria regionale.

Presidente - Replica il consigliere Ganis.

Ganis (LEGA VDA) - Grazie anche a lei, Assessore, per la risposta e aver fatto così un po' di chiarezza sulla riapertura del ponte di Issogne. Vorrei ricordare anch'io che queste attività ispettive hanno un ruolo importante, cioè quello di stabilire il livello di sicurezza dell'opera, anche in ricordo della tragedia dopo il crollo del ponte Morandi, che è ancora indelebile. È evidente che quest'attività, se prolungata nel tempo, purtroppo può provocare una serie di problemi al flusso veicolare o a tutti i cittadini che lo attraversano ogni giorno. È proprio per queste ragioni che la nostra interpellanza è finalizzata o era finalizzata a conoscere lo stato attuale del ponte e quando verrà riaperto. Ricordo che anche in questo caso quest'iniziativa è stata postata sui social ma poi discussa in Consiglio; questo per informare magari ulteriormente i cittadini.

Detto questo, ci auguriamo che il ponte riapra il prima possibile e in piena sicurezza. Il 2024 sarà un punto di partenza. Grazie Assessore.