Oggetto del Consiglio n. 2626 del 13 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2626/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Informazioni riguardanti il personale infermieristico e altro personale sanitario impiegato presso il Pronto Soccorso Ortopedico, Stroke Unit e Admission room".
Bertin (Presidente) - Punto n. 17.03. Illustra il consigliere Baccega, ne ha facoltà.
Baccega (FI) - Ha catturato la nostra attenzione la determinazione che abbiamo indicato nell'interrogazione a risposta immediata per l'importanza dell'impegno economico che viene indicato, ma in modo particolare per l'insieme dei servizi, soprattutto il Pronto Soccorso ortopedico che negli ultimi anni ha sempre dato delle problematiche, la Stroke Unit che è l'unità di cura dedicata alla cura dell'ictus e l'Admission room. Siamo felici perché avevamo sottolineato più volte che poteva essere una soluzione per il Pronto Soccorso, quindi c'è anche quella parte dell'Admission room, laddove appunto il direttore del Dipartimento di emergenza, rianimazione e anestesia locale, richiedeva l'apertura di ulteriori dieci posti letto a seguito della chiusura dei sedici posti letto disponibili disposti dalla direzione medica di presidio.
Abbiamo verificato che si è aggiudicata la ditta "In Mensa" il servizio e, curiosando in internet, abbiamo verificato che è un'azienda specializzata nel campo della ristorazione collettiva.
Poi abbiamo cercato di approfondire altri aspetti, perché non ci credevamo, e abbiamo trovato che c'è un'ampia tipologia di servizi che vengono offerti e che spaziano in ogni settore, dalla ristorazione aziendale a quella scolastica, dalle strutture per anziani a quelle sanitarie, dalla gestione di pubblici esercizi a ristoranti e self service.
Quindi, rilevata la delicatezza degli incarichi che vengono affidati alla società "In Mensa", siamo andati ancora verificare il contenuto di detti servizi e ci pare che, nei primi approcci, alcuni dipendenti e alcuni infermieri non parlino italiano.
Per questo chiediamo al Governo regionale quante unità di personale infermieristico e quanto personale saranno impiegati per espletare al meglio il servizio richiesto, anche perché c'è bisogno di certificazioni appropriate per poter lavorare nel Pronto Soccorso.
Presidente - Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Il lotto 3, servizi infermieristici, rappresenta l'unico lotto che ha trovato aggiudicazione della gara più ampia indetta dall'Azienda USL ad aprile 2023 e che prevedeva l'affidamento della gestione del personale medico, infermieristico e tecnico per le attività di Pronto Soccorso Ortopedico, di bassa e media intensità, la "Stroke Unit", "l'Admission room" e i servizi di radiologia d'urgenza per un periodo di dodici mesi.
Il capitolato speciale d'appalto, dedicato ai servizi infermieristici, prevede quanto segue: per l'ambulatorio di Pronto Soccorso Ortopedico traumatologico che svolge attività sette giorni su sette, un infermiere con orario 9-21; per l'ambulatorio di bassa e media intensità che svolge attività sette giorni su sette per dodici ore, quindi il diurno 8-20 con guardia attiva, un infermiere; per la "Stroke Unit" che svolge attività sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro al giorno, due infermieri presenti 24 ore su 24; e per "l'Admission room", che svolge attività sette su sette, ventiquattro ore al giorno, un infermiere presente 24 ore su 24.
È inoltre previsto per tutte le attività un coordinatore della ditta per un impegno orario settimanale pari a quattro ore.
Quanto alla verifica, prima dell'avvio dell'attività del possesso dei requisiti di legge da parte del personale impiegato, l'Azienda USL informa che la medesima rientra tra i compiti e la responsabilità naturalmente del responsabile unico del procedimento e del direttore esecutivo del contratto.
Presidente - Replica il consigliere Baccega.
Baccega (FI) - Non sono riuscito a seguire tutti i dati che ha elencato ma valuterò con attenzione.
Faccio un paio di riflessioni. Nel Consiglio scorso abbiamo discusso il piano salute e benessere sociale e abbiamo cercato di dare, attraverso i nostri ordini del giorno e di tutta la minoranza, una serie di input e la scelta è stata quella di dire: "No, non approviamo niente, ritirate oppure ci asterremo".
Su questo punto, essendo un'interrogazione, l'invito che facciamo è a stare molto attenti, perché i servizi che vengono affidati a questa cooperativa sono molto delicati e francamente, da quello che si legge, non mi pare che ci sia tutta questa competenza.
È vero che la cooperativa è specializzata nella gestione di strutture per anziani, ma tutto il resto del servizio che viene proposto dal Lotto 3 è decisamente delicato.
Mi informano che ieri c'erano dipendenti stranieri che non erano in grado di parlare italiano e questo ci può anche stare se parlano francese ma, se poi arriva un romano che non parla il francese ed è ricoverato in Pronto Soccorso, succede che non ci si capisce. Credo quindi che la lingua italiana e la lingua francese debbano essere le due lingue pertinenti nel contesto di un servizio di quel tipo, soprattutto considerando il fatto che al Pronto Soccorso accedono utenti con problematiche urgenti, turisti o persone che non risiedono in Valle d'Aosta e non conoscono il francese.
Quindi noi chiediamo efficienza, affidabilità, professionalità e sicurezza per i nostri pazienti e chiediamo inoltre di vigilare attentamente su questo servizio perché è un servizio estremamente delicato.