Oggetto del Consiglio n. 2625 del 13 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2625/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie in merito agli impegni presi nel tavolo tecnico tra Regione, sindacati e Società dei servizi, per il miglioramento del lavoro degli operatori di sostegno".
Bertin (Presidente) - Punto n. 17.02. Per l'illustrazione, consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Negli scorsi giorni, notizie di stampa riportavano il raggiungimento di un accordo nel tavolo tecnico tra Regione, sindacati e Società dei servizi per quello che riguarda il miglioramento dei rapporti con gli operatori di sostegno.
A seguito di quell'annuncio e della promessa, quindi, della sottoscrizione di questo accordo, molti operatori si sono a noi rivolti proprio per capire meglio, visto quanto sta facendo in questo momento la Società dei servizi.
Quindi questa interrogazione a risposta immediata è per capire quali ulteriori notizie può darci immagino il Presidente rispetto alla sottoscrizione di quest'accordo.
Presidente - Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - Come anticipato in sede di audizione di Commissione, confermo che nell'ambito del gruppo di lavoro tecnico e politico - coordinato dal collega e capofila Bertschy, che ringrazio anche per la sua costante e fattiva azione - concernente la gestione del personale della Società di servizi, l'Amministrazione regionale si è impegnata ad aumentare la copertura finanziaria per un importo pari a 400 mila euro per l'anno 2023, con il DDL assestamento, articolo 56 (interventi in ambito di istruzione e diritto allo studio), nello specifico il comma 1, e per circa ulteriori 1,5 milioni negli anni successivi, tenuto conto del trend di aumento delle certificazioni, prevedendo oltre ad un incremento delle ore contrattuali, da 18 a 36 ore per un numero maggiore di operatori, anche un prolungamento del servizio degli operatori di sostegno a partire dal primo settembre.
In particolare, tutti gli operatori di sostegno prenderanno servizio dal primo settembre 2023 per svolgere attività di formazione ed accoglienza degli alunni con disabilità grave accertata, anche in collaborazione con i docenti di classe.
Tenuto conto dell'importante ruolo svolto dagli operatori di sostegno, per garantire il diritto allo studio degli alunni con disabilità, preciso che sono state accolte tutte le richieste di copertura oraria quantificate dal gruppo di lavoro operativo per l'inclusione degli alunni disabili, presente in ogni istituzione scolastica, e trasmesse dal dirigente scolastica alla Sovrintendenza agli studi nel mese di giugno.
Segnalo a tal proposito che il numero di alunni con disabilità è aumentato in modo significativo in questi ultimi anni, più 34 alunni in situazione di gravità solo adesso, nel 2023-2024, portando da 212 a 240 il numero di operatori necessari per realizzare il progetto di inclusione PEI (Piano Educativo Individualizzato) relativo al prossimo anno scolastico.
Per quanto riguarda il mese di giugno, si garantisce la figura dell'operatore di sostegno sino a conclusione delle attività didattico-educative, 30 giugno, per i bambini che frequentano la scuola dell'infanzia e per coloro che dovranno supportare gli alunni della scuola secondaria durante gli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo d'istruzione.
Sarà inoltre data la possibilità, dopo il 6 giugno 2024, termine delle lezioni, di recuperare eventuali straordinari effettuati durante l'anno scolastico e non fruiti durante le sospensioni delle attività didattiche per l'accompagnamento degli alunni con disabilità nelle uscite didattiche durante le riunioni PEI.
Comunico solo che il 19 luglio si riunirà di nuovo il tavolo operativo.
Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Dalla sua risposta, Assessore, però non riesco a comprendere una cosa: si è parlato dell'aumento di periodo al primo di settembre ma a noi risulta che la società di servizi sta parlando solo di ore lavorate, quindi immaginiamo che i casi vengano assegnati agli operatori di sostegno prima del primo di settembre. Questo perché, se loro devono già lavorare sui casi, devono poter avere già assegnati i bambini a cui dovranno fare riferimento e così immagino che anche i corsi di formazione a questo punto verranno spostati nel periodo che va dal 1° al 15 settembre, quando sappiamo invece che negli anni scorsi questo non avveniva.
Idem per quello che riguarda il periodo di fine giugno, perché gli operatori di sostegno, per poter fare quelle 36 ore - che ho detto più volte essere assurde dal momento che il tempo scuola è di 27 - sono assegnati non solo a casi dell'infanzia ma spesso a casi dell'infanzia della primaria. Quindi anche sotto questo punto di vista, se si parla solo di ore lavorate, sarebbe interessante capire poi quale sarà l'accordo che sottoscriverete.