Oggetto del Consiglio n. 2623 del 13 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2623/XVI - Ritiro di mozione: "Revisione della disciplina relativa alle manifestazioni sportive contenute nel Capo V della L.R. 3/2004".
Bertin (Presidente) - Passiamo ora al punto n. 17. Consigliere Brunod ha facoltà di parola.
Brunod (LEGA VDA) - Anche quest'iniziativa, come le mozioni precedenti, è ormai un po' datata perché risale al 26 maggio 2023; comunque i suoi contenuti sono sempre molto importanti.
Richiamata la l.r. 1° aprile 2004 n. 3, cioè "Nuova disciplina degli interventi a favore dello sport", e nel dettaglio ci riferiamo al Capo V (manifestazioni sportive), all'art. 25 dove si trattano le finalità, la Regione riconosce nell'organizzazione delle manifestazioni sportive di particolare rilievo sotto il profilo tecnico, con valenza turistico-promozionale nelle spedizioni alpinistiche di alto livello tecnico realizzate in continenti extraeuropei, da guide alpine valdostane o da sportivi affermati, uno strumento di promozione della pratica sportiva e di diffusione dell'immagine della Valle d'Aosta in ambito nazionale e/o internazionale.
Tra le finalità di cui al comma 1, la Regione concede contributi a favore degli Enti privati non aventi finalità di lucro costituiti ed operanti in Valle d'Aosta, finalizzati al sostegno delle organizzazioni di manifestazioni e di eventi sportivi in ambito regionale nel rispetto della disciplina eurounitaria in materia di aiuti di Stato e di spedizioni aventi le caratteristiche di cui al comma 1.
Evidenziamo che l'articolo 27 (presentazione delle domande) prevede ad oggi le seguenti modalità: per l'ottenimento dei contributi gli enti interessati presentano una struttura competente apposita domanda corredata di una relazione illustrante l'articolazione, le caratteristiche tecnico-organizzative della manifestazione spedizione, dettagliata previsione delle spese delle entrate, eventuale documentazione comprovante l'inclusione della manifestazione nel calendario ufficiale della competente federazione sportiva internazionale.
Comma 2: le domande devono essere presentate alla struttura competente a pena di decadenza entro i seguenti termini: primo ottobre per le iniziative programmate nel periodo compreso tra il primo dicembre e il 31 gennaio successivi; 2 gennaio, per le iniziative programmate nel periodo compreso tra il primo febbraio e il 30 aprile successivi; primo marzo, per le iniziative programmate tra il periodo primo maggio al 31 agosto; primo luglio, per le iniziative programmate nel periodo compreso tra il primo settembre al 30 novembre successivi.
In deroga a quanto previsto al comma 2, le domande presentate in altri termini indicati, ma comunque prima della data di effettuazione dell'iniziativa, possono essere ammesse a contributo qualora si riferiscano a manifestazioni o spedizioni alle quali la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale competente in materia di sport, riconosca un particolare rilievo turistico promozionale.
Inoltre, l'articolo 28 prevede che i contributi sono concessi con deliberazione dalla Giunta regionale in considerazione del rilievo tecnico e turistico-promozionale della manifestazione entro 90 giorni dalla scadenza dei termini di cui all'articolo 27 comma 2. La concessione del contributo conferisce alla Regione il diritto di apporre, a cura e spese dell'ente organizzatore, il proprio marchio e logotipo su tutto il materiale prodotto, in funzione della promozione della manifestazione o della spedizione in conformità delle indicazioni fornite dalla struttura competente.
Prendiamo atto che anche nel testo coordinato dalla disciplina applicativa, approvata con DGR 1329 del 25 ottobre 2021 e successivamente modificata con DGR 463 del 26 aprile 2022, DGR 34 del 23 gennaio 2023 e l'ultima DGR 731 del 23 giugno 2023, per la concessione di contributi a sostegno dell'organizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi in ambito regionale di cui al Capo V della L.R. primo aprile 2004, vengono ripetute rispettivamente all'articolo 7 e all'articolo 9 le modalità di presentazione delle istanze e le modalità per la concessione del contributo.
Evidenziamo che le attuali tempistiche previste per la presentazione delle istanze e le successive tempistiche necessarie per le fasi previste per l'istruttoria delle domande portano ad arrivare ad ottenere in diversi casi l'atto di deliberazione della Giunta regionale per la concessione dei contributi a ridosso degli eventi.
Queste tempistiche, ravvicinate alla data di svolgimento delle manifestazioni, purtroppo rendono meno agevoli le varie fasi di pianificazione ed organizzazione degli eventi che sono portate avanti con parecchi mesi di anticipo.
Inoltre permettono di veicolare in modo limitato nella promozione e comunicazione il marchio istituzionale logotipo turistico della Regione Valle d'Aosta.
Ritenuto che la revisione dei termini per la presentazione delle domande, anticipandole rispetto a quanto è previsto ad oggi, permetterebbe di arrivare all'atto di deliberazione della Giunta regionale che concede contributi con delle tempistiche che meglio si addicono alle varie fasi previste nell'organizzazione degli eventi ed al tempo stesso si veicolerebbe al meglio e per un tempo maggiore, sia a livello nazionale che internazionale, il logo istituzionale della Regione Valle d'Aosta e il relativo logo "Cuore" di promozione turistica ed anche il marchio Valle d'Aosta Regione europea dello Sport 2023, al fine di assicurare ampia visibilità alla vocazione sportiva della nostra Regione.
Rilevato anche che nel DEFR 2023-2025, approvato durante la seduta del Consiglio regionale del 30 novembre - primo dicembre 2022, nella sezione sport vengono riportati i seguenti contenuti: lo sport è da sempre un elemento importante di crescita, di benessere, di aggregazione, di inclusione, non ultimo di richiamo turistico, è stata accettata la candidatura della Valle d'Aosta Regione europea dello sport 2023 che sicuramente aiuterà ad aumentare la visibilità del nostro territorio anche al di fuori dei confini nazionali, le priorità del settore saranno concentrate nei seguenti punti programmatici: implementazione del supporto finanziario a favore degli organizzatori di grandi eventi, potenziamento del sostegno finanziario nell'ambito degli sport invernali valorizzando il lavoro del Comitato ASIVA, procedere ad una verifica degli attuali strumenti di sostegno a favore dello sport, così come definiti dalla L.R. 3/2004.
Dopo quasi vent'anni dal varo della legge, si rende infatti opportuno procedere ad una valutazione sulla sua capacità di rispondere alle attuali esigenze del mondo sportivo valdostano, individuando gli strumenti che si sono rilevati nel tempo scarsamente utili alla crescita del movimento sportivo valdostano ed individuandone eventuali ulteriori e diversi.
In conclusione, il Consiglio regionale impegna l'Assessore competente a prevedere una revisione di alcuni articoli del Capo V della L.R. primo aprile 2004 n. 3, in modo particolare facendo riferimento ai termini per la presentazione delle domande e le relative modalità di concessione dei contributi, in modo tale che a partire dagli eventi programmati, nel periodo compreso tra il primo dicembre 2023 e il 31 gennaio 2024, si possa già fare riferimento a delle nuove modalità nei termini di presentazione delle domande e nelle relative concessioni dei contributi affinché i vari organizzatori possano pianificare ed organizzare al meglio le varie fasi preparatorie delle manifestazioni e, allo stesso tempo, si possa veicolare al meglio sia a livello nazionale che internazionale il logo istituzionale della Regione Valle d'Aosta e il logotipo "Cuore" di promozione turistica ed il marchio Valle d'Aosta Regione europea dello sport 2023.
Presidente - La discussione generale è aperta. Si è prenotato a parlare l'assessore Grosjacques, ne ha facoltà.
Grosjacques (UV) - La concessione dei contributi di cui tratta la mozione avviene in base ad un sistema bando che prende in considerazione tutte le manifestazioni programmate in un periodo variabile di alcuni mesi, successivo alla scadenza dei termini di presentazione delle domande stesse.
La mozione muove dal presupposto che, in molti casi, la deliberazione della Giunta regionale che approva la concessione interverrebbe a ridosso degli eventi.
Premesso che le deliberazioni della Giunta di approvazione sono di norma adottate entro 40-45 giorni dallo scadere dei termini di presentazione, lo scarso preavviso in effetti può prodursi nei casi delle sole manifestazioni programmate agli inizi del periodo considerato dai bandi.
Quanto alla diffusione del marchio logotipo regionale, segnalo che il relativo obbligo di utilizzo viene comunicato ai richiedenti, indicandone le specifiche grafiche, già in sede di comunicazione di avvio del procedimento di concessione dei contributi, quindi molto prima dell'adozione della delibera di concessione.
Quanto al marchio Regione europea dello sport 2023, ovviamente esaurirà i suoi effetti con la fine dell'anno, perché la Regione è Regione europea dello sport per l'anno solare 2023.
Va inoltre evidenziato che un anticipo dei termini di presentazione delle domande, in ipotesi anche di un solo mese, potrebbe rivelarsi in alcuni casi incompatibile con l'approvazione dei calendari delle Federazioni sportive nazionali.
Il problema si pone certamente relativamente alle gare inserite nel calendario FISI, che viene approvato non prima di settembre, ma potrebbe presentarsi anche in relazione all'approvazione di altri calendari, sempre di Federazioni sportive nazionali.
Occorre poi sottolineare che gli organizzatori locali potrebbero non essere sempre in grado di presentare le domande nel rispetto dei nuovi termini anticipati, in quanto di norma gli organizzatori degli eventi più importanti si muovono con largo anticipo - e credo che lei sia buon testimone di questa prassi -, ma per gli organizzatori di eventi meno complessi non è sempre così.
In sostanza, se può essere vero - e sicuramente in alcuni casi può esserlo, anche se noi al momento non abbiamo avuto nessuna segnalazione di criticità rispetto ai termini previsti dall'articolo 27 che lei ha citato - i beneficiari delle gare posti agli inizi del periodo di riferimento del bando abbiano notizia dell'intervenuta concessione del contributo richiesto poco prima del loro svolgimento, vi è motivo non di meno di ritenere che l'anticipazione del termine perentorio di presentazione delle domande possa, viceversa, costituire motivo di aggravio per gli organizzatori delle gare collocate oltre la metà del medesimo periodo.
Per quanto riguarda gli obiettivi del DEFR che lei ha correttamente indicato nel testo della mozione, i primi due sono stati in pieno assolti, mentre, per quel che riguarda la modifica della legge 3 che è l'oggetto dell'impegnativa, si sta lavorando alle modifiche prevedendo l'inserimento di un capo destinato alle manifestazioni organizzate dagli enti di promozione sportiva, proprio ai sensi degli obiettivi del DEFR indicato, anche quando non presentino l'attuale requisito di alto rilievo tecnico ma siano rilevanti ai fini della promozione dell'attività fisica verso i cittadini e che abbiano altresì un livello partecipativo significativo e non limitato all'ambito regionale. La casistica si è presentata anche quest'anno per cui stiamo lavorando per portare in uno dei Consigli dell'autunno la modifica della legge 3, adempiendo così all'impegnativa della mozione.
Detto tutto questo, le chiedo di ritirare la mozione oppure la maggioranza si asterrà.
Presidente - Consigliere Brunod, a lei la parola.
Brunod (LEGA VDA) -Ho ascoltato attentamente la risposta dell'Assessore e, infatti, quando ho esposto la mozione ho detto: "Non in tutti i casi, ma in alcuni casi", perché sappiamo che l'arco temporale va da un certo periodo ad un certo periodo. Quindi il problema sussiste di più per gli eventi che sono all'inizio di quell'arco temporale ed, essendoci questo arco temporale di novanta giorni - anche in questo caso detto quello che c'è scritto nella legge - ovviamente, come lei ha detto, si tratta di 40-45 giorni ma, trattandosi di eventi che hanno un certo valore, come espressamente indicato nelle finalità della legge, sappiamo tutti che data la loro importanza, vengono pianificati almeno 5-6 mesi se non di più rispetto poi alla loro effettuazione. Quindi il mio era un suggerimento a cercare una modalità diversa, a trovare una soluzione, sempre che l'anticipo ovviamente non diventi un problema, come ha detto lei, ma si possa realmente dare la possibilità di avere delle risposte concrete per questi eventi di una riconosciuta rilevanza. Ovviamente sto parlando delle iniziative invernali o estive per le quali è molto importante poter dare agli organizzatori una risposta concreta sull'ottenimento del contributo con largo anticipo, in modo tale da consentire loro di poter pianificare, con una certa serenità e nel modo migliore, l'organizzazione dell'evento.
Questo è sicuramente un aspetto molto importante e quindi questo è il nostro suggerimento.
Per quanto riguarda il discorso dell'utilizzo del logo, diciamo che anche in molti eventi gli organizzatori - in buona fede e con piacere - espongono già autonomamente i loghi ma, se prendiamo alla lettera l'articolo 28 comma 2 leggiamo che "La concessione del contributo conferisce alla Regione il diritto di apporre, a cura e spese dell'ente organizzatore, il proprio marchio e il logotipo su tutto il materiale prodotto in funzione della promozione". Dice: "La concessione del contributo avviene dal momento che c'è la delibera"; quindi si tratta di 40-45 giorni prima, se va bene. In realtà gli organizzatori di un evento iniziano a fare la promozione 5-6 mesi prima e spesso lo fanno un po' dicendo: "Speriamo che vada bene, allora lo metto"; in altri casi viene realizzata tutta una serie di volantini, altro materiale grafico, siti internet, su cui poi, purtroppo, bisogna rimetterci mano. Tutto questo quindi significa aumentare i costi e soprattutto, come dicevo prima, magari complicare un po' il lavoro organizzativo dovendo reintegrare in un secondo momento tutta la parte grafica con un corretto posizionamento dei loghi.
Questo è un suggerimento per cercare di snellire e agevolare un po' tutta l'organizzazione degli eventi nella nostra regione e su questo noi siamo sempre stati collaborativi. Lei ha detto che nei prossimi Consigli voi vi impegnerete a modificare queste parti della legge per cui sono sicuro che anche questo spunto verrà preso in considerazione e quindi non c'è nessun problema a ritirare la mozione.
Presidente - La mozione è ritirata.
Il Consiglio prende atto.