Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2592 del 8 giugno 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2592/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito alla nuova strategia regionale e ai nuovi servizi offerti agli utenti del Fascicolo sanitario elettronico".

Bertin (Presidente) - Punto n. 62. Per illustrare l'interpellanza, ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.

Baccega (FI) - Abbiamo avuto modo di leggere la delibera n. 563 nella quale si modificano le funzioni del Fascicolo sanitario elettronico e si definisce la strategia regionale di sviluppo del fascicolo stesso. Le note dicono che si è andati nella direzione per rendere il quadro clinico digitale dei cittadini più completo ed esaustivo, quindi sempre più fruibile digitalmente facendo una reale integrazione delle relazioni tra Ospedale e territorio e, visto che c'è comunque un nuovo modello organizzativo contenuto nella deliberazione della Giunta regionale 1051/2022, valutata la composizione della cabina di pilotaggio, interroghiamo l'Assessore per sapere - la faccio breve perché sarà oggetto di un confronto nel prossimo Consiglio regionale laddove andremo a parlare di sanità e parleremo di telemedicina e tutti gli altri aspetti che riguardano i collegamenti che ci saranno nell'ambito del territorio -: "quali sono gli indirizzi che l'azienda ha assegnato alla parte tecnica", perché memori di confronti del passato... so che non c'è sempre stata una grande sintonia rispetto a certi percorsi, io mi auguro che lei abbia fatto trovare questa sintonia sia a lei che al dottor (omissis); "quali sviluppi intende individuare la nuova strategia regionale e quali nuovi servizi verranno messi a disposizione degli utenti; quanti cittadini hanno attivato il Fascicolo sanitario elettronico", un aggiornamento rispetto a un dato che avevamo riferito un anno fa e soprattutto "quale ruolo assume la società partecipata INVA in questo progetto", nel senso che INVA molto spesso riceve delle indicazioni e degli incarichi da parte dell'Azienda USL, che è socia di INVA, però poi nascono quelle che possiamo chiamare delle complicazioni e i percorsi si fermano, come è successo nel piano di aggiornamento e di interventi sul piano regionale delle liste d'attesa. L'altra domanda che non ho fatto ma gliela pongo, così poi me la dirà in Commissione eventualmente o se ce l'ha già la risposta... se sarà possibile autorizzare i tecnici di "5000 Genomi VdA" ad accedere ai fascicoli sanitari elettronici dei pazienti coinvolti nei prelievi. Era un quesito che avevo posto all'Assessore nell'interpellanza del Consiglio scorso.

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Innanzitutto la ringrazio per il modo con il quale viene posto un tema molto complesso sia da un punto di vista politico che amministrativo, che ha sicuramente condizionato tutta una serie di interlocuzioni rispetto ad alcuni temi salienti che poi vengono richiamati da un punto di vista politico-amministrativo in tante maniere, in alcuni casi anche altisonanti. Sicuramente sul PNRR il tema della telemedicina è centrale, indubbiamente i rapporti su questi temi e la gestione dei dati sanitari è ancor più centrale ma, di fatto, quello che è assolutamente necessario, visto che il tema.. come dire? di una Regione con le nostre dimensioni rende spesso complesso gestire una serie di dati e questioni salienti... il fatto di abbassare i toni e di cercare delle soluzioni facendo in modo che tutti i soggetti coinvolti, che in alcuni casi sono anche politicamente e amministrativamente interconnessi tra loro, tendono a perseguire tutti gli stessi obiettivi, dimenticandosi magari di piccoli o grandi litigi del passato per cercare delle soluzioni al passo con i tempi, risulta essere assolutamente fondante. Anche la maniera nella quale vengono poste magari le stesse domande, ma su temi che in qualche modo si cerca di superare, a volte quindi va al di là delle domande stesse.

Lo scorso 22 maggio, come da lei richiamato, la Giunta ha individuato l'Azienda USL, che ne ha già curato l'istituzione, la manutenzione e l'evoluzione, quale soggetto attuatore esterno per gli investimenti collegati al PNRR, che vedono destinare alla nostra Regione un finanziamento complessivo di circa 1.3 milioni di euro. L'obiettivo è di incrementare l'utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico rendendolo più facile e moderno e vicino agli assistiti. L'Azienda USL partecipa al Comitato di pilotaggio per lo sviluppo del FSE e ha condiviso gli indirizzi regionali approvati appunto con la DGR 563/2023. L'Azienda comunica che tali indirizzi saranno assegnati ai responsabili tecnici aziendali competenti. In sintesi essi sono la strategia regionale di sviluppo del FSE che deve valorizzare e far evolvere l'architettura e il patrimonio informativo regionale perseguendo un modello che di norma non necessita di fare ricorsi in sussidiarietà ai servizi e agli strumenti centralizzati. Tale indirizzo si inquadra in modo efficace e strutturato in un percorso di trasformazione digitale e di fruibilità dei servizi sanitari e socio-sanitari attraverso una progressiva realizzazione dell'ecosistema digitale regionale. Quest'orientamento è volto a far evolvere il fascicolo per renderlo più ricco di servizi normativi per gli assistiti e più integrato nel sistema digitale regionale, sempre tenendo però in considerazione che sicuramente negli ultimi anni, per tutta una serie di motivi, che però, per fortuna, anche con quest'approccio della sua domanda speriamo di superare, vedono tutti i soggetti coinvolti aver rappresentato qualche problema e quindi, di conseguenza, sicuramente dei passi per migliorare dobbiamo farli tutti, anche nella telemedicina, coinvolgendo diversi attori del processo assistenziale e integrando i servizi ospedalieri e territoriali, per giungere a un modello informativo basato sulle disponibilità di dati in tempo reale. Il seguente modello, che riprende poi i contenuti della DGR 1051/2022, vede in capo alla Regione le funzioni delle scelte in materia di politica sanitaria e del livello di digitalizzazione che si intende raggiungere, quindi la definizione delle priorità di sviluppo degli indirizzi per le manutenzioni evolutive. Tali decisioni sono assunte sulla base delle necessarie valutazioni e condivise nell'ambito del Comitato di pilotaggio costituito con la DGR 1051/2022 la cui composizione è di fatto stata aggiornata.

In capo all'Azienda USL l'attività di gestione ed evoluzione del FSE L'aggiornamento della composizione del Comitato di pilotaggio di cui alla DGR 1051 è il seguente: per la Regione il Coordinatore del Dipartimento sanità e salute che ne coordina i lavori per il tramite della competente struttura del Dipartimento; il Coordinatore del Dipartimento Innovazione Agenda Digitale, che, tra l'altro, ringraziamo per la collaborazione che ha dato anche su questo tema e il Dirigente della struttura finanziamento del servizio sanitario, investimenti e qualità del servizio socio-sanitario, che, tra l'altro, convoca gli incontri. Per l'Azienda USL della Valle d'Aosta, il Direttore amministrativo o suo delegato. La strategia invece è elaborata da INVA e condivisa con il Comitato di pilotaggio, nonché il Dipartimento ministeriale per la transizione digitale è divisa in due elementi principali: "FSE 2.0" e le iniziative locali. L'obiettivo generale di queste ultime consiste nel dare seguito alle linee strategiche nazionali definite nell'ambito del progetto "FSE 2.0", cioè la solita missione 6 del PNRR, finalizzate a poter contare su un Fascicolo sanitario elettronico ancor più moderno, omogeneo nel territorio, fruibile e sempre più interoperabile tra gli attori coinvolti nei processi. In particolare tendere a definire un punto unico di accesso per i cittadini operatori dei servizi digitali socio-sanitari valorizzando il patrimonio informativo regionale. Le evoluzioni utili a supportare e a traguardare tali obiettivi saranno rivolte:

1) a potenziare i servizi di sanità digitale rendendoli omogenei e uniformi sul territorio;

2) rafforzare l'architettura tecnologica;

3) adottare un unico modello logico tecnologico promuovendo ulteriormente l'interoperabilità dei documenti e processi a livello nazionale delle sue diverse forme di contatto e nei diversi percorsi di cura.

Gli assistiti che a fine maggio 2023 hanno espresso il consenso alla consultazione FSE e quindi risultano attivi sono 79.317, circa il 67% degli assistiti, dato questo leggermente in continua crescita.

L'oggetto del contendere, a mio modesto avviso, è questo: spesso si vive anche delle percezioni che si hanno e la sanità ne è un esempio, nei continui rapporti con il passato. Faccio un esempio: sicuramente il nostro Fascicolo sanitario è un Fascicolo sanitario che deve riprendere, con la collaborazione di tutti i soggetti chiamati in causa, quindi Assessorato, Azienda e INVA un percorso evolutivo, sicuramente senza entrare nel merito delle responsabilità. Questo percorso evolutivo si è, per motivi richiamati in premessa, per un periodo stabilizzato o fermato, però dobbiamo anche ricordarci una cosa: noi siamo stati tra le prime Regioni a partire con un fascicolo sanitario elettronico e in tal senso, anche grazie alla collaborazione con la partecipata, siamo stati tra i primi a gestire i dati sanitari a livello nazionale. Stavamo correndo il rischio di fatto di essere tra le prime Regioni che, pur essendo state pioniere in tal senso, rischiavano poi dopo di non collaborare più con la nostra partecipata, ma di andare a far parte delle Regioni che in una qualche maniera avrebbero utilizzato delle piattaforme previste per Regioni che non avevano mai avuto un fascicolo sanitario e mai avevano collaborato con le proprie partecipate per poter sviluppare questo tipo di temi in ambito sanitario, quindi la gestione di dati elettronici in ambito sanitario stesso. Secondo me, il fatto di aver sospeso questi rischi e di guardare al futuro, sicuramente dovendo superare delle difficoltà, ma cominciando di nuovo a evolvere la gestione di questi dati con tutti i soggetti coinvolti, è un dato positivo.

Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Baccega.

Baccega (FI) - Assessore, oggi lei incassa alcuni pareri favorevoli da parte dell'opposizione, il fatto che si sia avviato nuovamente un percorso evolutivo per guardare avanti è un po' quello che noi sosteniamo e abbiamo sempre sostenuto. È vero che qualche volta qualche richiamo al passato va fatto, ma molto brevemente e senza entrare troppo nello specifico. Questo avvio di questo nuovo percorso dopo questa fase di stabilizzazione quindi ci fa sicuramente piacere e auspichiamo proprio che ci sia un percorso anche nella direzione di recuperare un po' del tempo perso e il fascicolo "FSE 2.0" è sicuramente un percorso che sosterremo nella nostra azione politica.