Oggetto del Consiglio n. 2421 del 10 maggio 2023 - Verbale
Oggetto n. 2421/XVI del 10/05/2023
AMPLIAMENTO DEI CONFINI TERRITORIALI DEL PARCO NATURALE MONT AVIC, IN COMUNE DI FÉNIS, AI SENSI DELLA L.R. 16/2004.
Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 7.01 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra l'Assessore alle opere pubbliche, territorio e ambiente, SAPINET.
Intervengono i Consiglieri CHATRIAN, MINELLI e CRETIER.
Replica l'Assessore SAPINET.
Prende la parola, per dichiarazione di voto, la Consigliera MINELLI.
Replica il Presidente della Regione TESTOLIN.
IL CONSIGLIO
Richiamata la legge regionale 10 agosto 2004, n. 16 (Nuove disposizioni in materia di gestione e funzionamento del parco naturale Mont Avic. Abrogazione delle leggi regionali 19 ottobre 1989, n. 66, 30 luglio 1991, n. 31, e 16 agosto 2001, n. 16) e, in particolare, l'articolo 1, comma 3, che stabilisce che la modifica dei confini del parco è stabilita con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione del Consiglio regionale, su proposta dell'assessore regionale competente in materia di aree naturali protette, d'intesa con i comuni territorialmente interessati;
Richiamata la legge regionale 21 maggio 2007, n. 8 (Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d'Aosta derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 79/409/CEE, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, e 92/43/CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche. Legge comunitaria 2007), ai sensi della quale il Parco naturale Mont Avic è stato a suo tempo designato come zona speciale di conservazione;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale in data 19 giugno 2018, n. 794, recante "Approvazione del piano di gestione territoriale del Parco naturale Mont Avic, ai sensi delle leggi regionali 10 agosto 2004, n. 16 e 21 maggio 2007, n. 8;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale in data 25 gennaio 2019, n. 68, recante "Approvazione della convenzione tra la Regione autonoma Valle d'Aosta e l'Ente Parco naturale Mont Avic per la gestione della Zona Speciale di Conservazione (ZSC) "IT1202000 Parco naturale Mont Avic", ai sensi della legge regionale 21 maggio 2007, n. 8";
Evidenziato che il Parco naturale Mont Avic, istituito con l.r. 66/1989 per tutelare un'ampia porzione di territorio in comune di Champdepraz, nel 2003 è stato ampliato fino a ricomprendere l'area denominata Vallone di Dondena, nel comune di Champorcher;
Preso atto che nel 2018 un gruppo di privati cittadini di Fénis e Chambave ha costituito un Comitato promotore per l'ampliamento del Parco naturale Mont Avic con l'intento di promuovere l'estensione del territorio del Parco nei comuni di Fénis e Chambave ed ha formalizzato tale richiesta, con nota protocollata al n. 7591/TA del 23 novembre 2018, trasmettendo altresì la documentazione relativa alla costituzione del Comitato stesso;
Considerato che - anche a seguito dell'interesse manifestato dal Comune di Châtillon, con nota prot. n. 8404/TA del 13 dicembre 2018, ad inserire parte del proprio territorio nel Parco - nel corso del 2019 si sono svolti una serie di incontri con i rappresentanti del Comitato promotore, dell'Ente Parco e delle amministrazioni comunali di Fénis, Chambave, Pontey, Châtillon, Champdepraz e Champorcher, nell'ambito dei quali sono state approfondite le varie problematiche connesse all'inserimento nel Parco di una vasta area comprendente, oltre alle aree proposte dal Comitato, altri territori ricadenti nei comuni limitrofi, in gran parte di proprietà comunale;
Dato atto che nel corso del 2019 gli uffici competenti hanno effettuato i necessari approfondimenti tecnici per tracciare un primo quadro conoscitivo dell'area potenzialmente interessata dal progetto di ampliamento le cui risultanze sono state illustrate ai rappresentati dei consigli comunali di Fénis e Chambave e di Châtillon e Pontey nel corso di due appositi incontri avvenuti, rispettivamente, il 6 febbraio 2020 a Fénis e il 19 febbraio 2020 a Châtillon;
Dato atto, altresì, che le amministrazioni comunali interessate, a causa dell'imminente scadenza dei rispettivi consigli comunali, hanno ritenuto prematuro aderire e che, tuttavia, il Comitato promotore, con nota protocollata al n. 4267/TA del 18 giugno 2020, ha nuovamente sollecitato l'amministrazione regionale a procedere con l'ampliamento del Parco relativamente alle adesioni dei soggetti privati per evitare di vanificare quanto fatto sino ad allora per l'attuazione del progetto stesso;
Richiamata la nota dell'allora Assessorato ambiente, risorse naturali e Corpo forestale, prot. n. 4931/TA del 20 luglio 2020, con la quale l'Amministrazione regionale ha confermato l'interesse a dar seguito alla richiesta del Comitato promotore e l'avvio del relativo procedimento amministrativo;
Evidenziato che, in base all'istruttoria tecnica predisposta dai competenti uffici, l'area oggetto dell'attuale ampliamento si estende nel comune di Fénis, in una fascia di territorio che comprende il versante destro orografico della Val Clavalité fino al crinale, includendo le parti alte del tramuto dell'Etzely, dei valloni di Savoney e della Grande Bella Lana e del versante sinistro del vallone di Ponton;
Precisato che l'area sopracitata, ricadente in comune di Fénis, è interamente compresa nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT1202020 Mont Avic - Mont Emilius della rete ecologica europea Natura 2000 e presenta significative valenze naturalistiche. L'inserimento della Val Clavalité nel Parco conferisce maggior uniformità territoriale alla zona di conservazione, ampliando l'estensione degli habitat protetti che rappresentano la ricchezza vegetazionale e faunistica già definita dalla ZPS; l'analogia di ambienti tra il Parco e l'area interessata permetterà l'ampliamento delle superfici degli habitat esistenti, incrementando l'areale di conservazione e la limitata presenza antropica, ridotta oggi alle attività agropastorali tradizionali e all'escursionismo, peculiarità dell'intera ZPS e particolarmente evidente nell'area in questione, la contraddistingue con connotati di elevata naturalità. I pascoli nelle aree di Medzove, Savoney e dell'Etzely possono trovare nell'ingresso nel Parco un volano per implementare le produzioni lattiero-casearie di qualità da gestioni sostenibili e tradizionali, valorizzando il ruolo dell'attività zootecnica nel mantenimento del paesaggio tradizionale e della biodiversità nella composizione floristica dei pascoli subalpini e montani mentre, dal punto di vista della fruizione, in tutta l'area è già presente una ricca rete sentieristica, con percorsi maggiormente conosciuti e tratte meno note, spesso già connotati da elementi storici, come le vestigia degli antichi sentieri reali di caccia nell'area del Colle Fussy;
Evidenziato che dall'istruttoria emergono evidenti elementi di pregio sia dal punto di vista naturalistico che da quello di utilizzo del territorio in quanto l'ampliamento del Parco permetterà di assicurare una migliore conservazione degli habitat e delle specie che caratterizzano la Zona di Protezione Speciale, in piena coerenza con le disposizioni delle direttive comunitarie in materia di tutela della biodiversità, in particolare la direttiva Uccelli (147/2009/UE), così come di arricchire l'offerta escursionistica attorno al Mont Avic e al Barbeston in quanto il Parco potrà rappresentare il volano per mantenere, riqualificare e promuovere le risorse presenti, attraverso una strutturazione coordinata della promozione turistica, favorendo un turismo sostenibile, con possibili risvolti anche sul piano occupazionale;
Evidenziato, altresì, come tale iniziativa sia coerente con le indicazioni europee in materia di salvaguardia della biodiversità in quanto l'ampliamento della rete delle aree naturali protette rappresenta uno degli elementi chiave della Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 così come indicato nella Risoluzione del Parlamento europeo del 15 gennaio 2020 sul Green Deal europeo;
Rilevato come risulti significativo e degno di nota il fatto che l'iniziativa sia stata promossa da privati cittadini che vedono nel Parco naturale un importante fattore di promozione socio-economico del loro territorio e che, in tale contesto, si inserisce anche la disponibilità dell'Amministrazione comunale di Fénis a partecipare a tale progetto, inserendo alcune particelle catastali di proprietà pubblica, funzionali a rendere il perimetro dell'area protetta chiaramente identificabile sul terreno;
Reso noto che, al fine di acquisire eventuali osservazioni da parte di tutti i soggetti potenzialmente coinvolti, siano esse strutture regionali o enti esterni e associazioni, il 18 gennaio 2021 si è svolta una riunione istruttoria convocata con nota prot. n. 8708/TA del 31 dicembre 2020 nel corso della quale non sono emerse particolari criticità rispetto al progetto di ampliamento e che, come si evince anche dal relativo verbale, i pareri espressi sono stati sostanzialmente positivi, fatte salve alcune precisazioni espresse dal rappresentante del Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio che ha ricordato la fragilità del vallone di Clavalité dal punto di vista idrogeologico, ad elevata pericolosità, per cui gli interventi sulla rete sentieristica dovranno limitarsi all'esistente, così come il parere contrario del Comitato caccia mentre, per quanto riguarda l'esercizio della pesca, tale attività dovrà trovare opportuna disciplina in accordo con il Consorzio Pesca, così come fatto per il vigente Piano del Parco;
Richiamata la deliberazione del Consiglio comunale di Fénis n. 21 del 20 maggio 2021 avente ad oggetto "Progetto di ampliamento del Parco naturale Mont Avic – Esame richiesta di assenso ai sensi dell'art. 1, comma 3, legge regionale n. 16/2004 - Determinazioni in merito" con la quale il Comune di Fénis ha espresso il proprio assenso all'intesa, includendo le aree di proprietà comunale definite dai mappali individuati dal foglio 32, n. 102 e n. 103 per un totale di 91 ettari;
Reso noto che con nota protocollata al n. 4713/TA del 24 giugno 2021 uno dei proprietari aderenti al Comitato promotore, inizialmente favorevole, ha comunicato il proprio dissenso all'inserimento nell'area naturale protetta dei propri terreni, coincidenti con l'area boscata della Morgnettaz e del tramuto abbandonato denominato Piccola Bella Lana;
Evidenziato che, malgrado l'eliminazione delle particelle sopra citate, il progetto di ampliamento mantiene inalterate le valenze di carattere ambientale, culturale e antropico sopra riassunte e che l'Ente Parco, con nota protocollata al n. 4833/TA del 30 giugno 2021, ha confermato il proprio parere positivo, precisando che le sopra citate valenze, evidenziate negli atti preparatori, rimangono inalterate anche con la nuova definizione dei confini, che non comporta riduzione della gamma delle tipologie ambientali rappresentate e permetterà comunque una valorizzazione dei valloni di Ponton e Clavalité orientata su criteri di sostenibilità;
Precisato che, alla luce di quanto sopra indicato e delle disponibilità espresse dal Comune di Fénis, l'area in ultimo interessata dal progetto risulta ora pari a 1.549 ettari, di cui 1.458 ettari di proprietà privata e 91 ettari afferenti al comune di Fénis e che, a seguito dell'ampliamento, l'estensione complessiva del Parco sarà pari a 7.293 ettari;
Richiamato il Documento di economia e finanza regionale 2023/2025 approvato con deliberazione di consiglio n. 2051 /XVI del 1° dicembre 2022 e, in particolare, l'obiettivo "Tutelare e conoscere la biodiversità naturale e i servizi ecosistemici" che riporta, tra le priorità del triennio, il progetto di ampliamento del Parco naturale Mont Avic nell'ambito del potenziamento del sistema delle aree naturali protette;
Richiamato l'oggetto del Consiglio regionale n. 2068/XVI del 14 dicembre 2022 che, tra l'altro, impegna il Governo regionale a procedere entro il 31 marzo 2023 all'ampliamento del Parco regionale Mont Avic con l'inserimento dei soli terreni di proprietà dei privati cittadini che hanno avanzato richiesta e delle particelle deliberate dal Comune di Fénis, per un totale di 1549 ettari, di cui 1458 di proprietà privata e 91 del suddetto Comune;
Evidenziato che le maggiori esigenze economiche connesse all'ampliamento del Parco, riconducibili ad adeguamenti della cartellonistica, delle attrezzature e della strumentazione, del Piano di gestione e della pianta organica trovano copertura nel trasferimento annuo all'Ente gestore previsto dalla legge regionale 10 agosto 2004, n. 16, incrementato, per il 2022, per un importo pari a 60.000 euro e, per il triennio 2023/2025, per un ulteriore importo pari a 110.000,00 euro l'anno in previsione del sopra citato ampliamento territoriale del Parco naturale Mont Avic, in comune di Fénis;
Ritenuto, pertanto, di approvare l'ampliamento dei confini territoriali del Parco naturale Mont Avic nell'area denominata Val Clavalité, in Comune di Fénis, come da cartografie allegate alla presente deliberazione, denominate rispettivamente Allegato A Corografia - Tav 1 e 2 e Allegato B Planimetria Catastale - Tav 1 e 2, dando atto che le citate cartografie aggiornate rappresentano l'estensione ufficiale del Parco pari a 7.293 ettari e sostituiscono ogni altra precedente cartografia;
Vista la legge regionale 10 agosto 2004, n. 16, articolo 1, comma 3, che stabilisce che la modifica dei confini del parco sia stabilita con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione del Consiglio regionale, su proposta dell'assessore regionale competente in materia di aree naturali protette;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1614 in data 28 dicembre 2022, concernente l'approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio e del bilancio finanziario gestionale per il triennio 2023/2025 e delle connesse disposizioni applicative;
Considerato che la Dirigente competente ha verificato che il bilancio finanziario gestionale per il triennio 2023/2025, nell'ambito del programma 9.005 "Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione" attribuisce alla sua Struttura le risorse necessarie per l'attività di cui trattasi;
Visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta al Consiglio regionale di deliberazione rilasciato dal dirigente della Struttura biodiversità, sostenibilità e aree naturali protette, ai sensi dell'articolo 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22;
Vista la proposta di atto amministrativo n. 346 adottata dalla Giunta regionale in data 11 aprile 2023, avente ad oggetto "Ampliamento dei confini territoriali del parco naturale Mont Avic, in comune di Fénis, ai sensi della legge regionale 16/2004";
Visto il parere della III Commissione consiliare permanente;
Visto il parere del Consiglio permanente degli Enti locali;
Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);
DELIBERA
1) di approvare, ai sensi della legge regionale 10 agosto 2004, n. 16 (Nuove disposizioni in materia di gestione e funzionamento del parco naturale Mont Avic. Abrogazione delle leggi regionali 19 ottobre 1989, n. 66, 30 luglio 1991, n. 31, e 16 agosto 2001, n. 16) l'ampliamento dei confini territoriali del Parco naturale Mont Avic nell'area denominata val Clavalité, in comune di Fénis, come da cartografie allegate, parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato A Corografia - Tav 1 e 2 e Allegato B Planimetria Catastale - Tav. 1 e 2), dando atto che l'estensione complessiva del Parco risulta pari a 7.293 ettari e che le nuove cartografie sostituiscono ogni precedente cartografia;
2) di stabilire che l'Ente Parco naturale Mont Avic provvederà ad indicare sul terreno i confini dell'area oggetto di ampliamento mediante apposizione sul perimetro esterno di apposite tabelle di segnalazione;
3) di demandare all'Ente Parco naturale Mont Avic l'espletamento degli impegni previsti dalla convenzione approvata con deliberazione di Giunta regionale 68/2019 anche per l'area oggetto di ampliamento e ricadente all'interno della ZPS IT1202020 Mont Avic-Mont Emilius;
4) di stabilire che, nelle more dell'aggiornamento del Piano di gestione territoriale del Parco, nell'area oggetto di ampliamento trova applicazione il Regolamento (Norme e sanzioni) del vigente Piano di gestione territoriale approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 794/2018 - ad eccezione dell'attività di pesca che per il corrente anno rimane disciplinata dal calendario ittico vigente - e che la rete sentieristica fruibile per l'area di ampliamento è quella ufficiale indicata sul geoportale regionale;
5) di disporre l'invio della presente deliberazione e delle allegate cartografie al Comune di Fénis affinché quest'ultimo provveda al recepimento della perimetrazione dell'area parco nella tavola P3 del proprio Piano regolatore attraverso modifica non costituente variante ai sensi dell'articolo 17 della l.r. 11/1998.
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