Oggetto del Consiglio n. 2414 del 10 maggio 2023 - Resoconto
OBJET N° 2414/XVI - Communications du Président de la Région.
Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 2 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Venerdì 5 maggio, nell'ambito delle iniziative per la celebrazione della Festa dell'Europa in calendario ieri 9 maggio, come ben ricordato anche dal Presidente del Consiglio, la Presidenza della Regione ha organizzato, di concerto con l'Assessorato degli affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna, un'interessante mattinata di confronto sui temi e le prospettive di pace, sui timori e sulle speranze relative al nostro continente.
A margine della manifestazione pubblica che ha avuto luogo al Teatro Splendor, il Governo regionale, assieme al Presidente del Consiglio Valle, ai Parlamentari valdostani, al Sindaco di Aosta e al Presidente del Consorzio degli Enti locali della Valle d'Aosta, ha incontrato il Console dell'Ucraina in Italia, il signor A. K.. L'incontro cordiale e intenso ha permesso di fare una breve disamina in merito alla presenza di cittadini di origine ucraina in Valle d'Aosta, oltre a permettere un'ampia valutazione in merito allo sviluppo e alla gestione delle iniziative che si sono attivate sul nostro territorio a partire dal periodo di inizio del conflitto in Ucraina per consentire la migliore accoglienza possibile dei profughi in ingresso nella nostra regione. Nel corso dell'incontro si sono poi valutate le opportunità di mantenere dei contatti che possano portare a dei possibili gemellaggi tra i Comuni valdostani ed Enti locali ucraini, così come tra la nostra Regione e una regione ucraina, al fine di favorire nel prossimo futuro relazioni e iniziative di sostegno e di collaborazione fattiva e concreta alla popolazione ucraina in seguito all'auspicata fine del conflitto.
Nei prossimi giorni, esattamente il 12 del mese di maggio, si ricorderà la Giornata mondiale della fibromialgia, patologia che è stata discussa all'interno di questo Consiglio e che vogliamo ricordare in questa apertura di seduta anche in funzione di un'iniziativa avvenuta il 1° maggio scorso ad Aymavilles con l'inaugurazione di una delle settanta panchine viola, che, a sostegno delle iniziative dei fibromialgici, è stata posizionata a Aymavilles alla presenza del sottoscritto e dei consiglieri Distort e Foudraz. Il momento è quindi l'occasione per ricordare i progressi fatti all'interno di quest'Aula e che attenzionano la comunità intera e sensibilizzandola nei confronti di situazioni di disagio. L'impegno che ci prendiamo in questa circostanza è quello, così come anche specificato all'interno dei vari confronti, di proseguire con un'attenzione e con un dialogo verso i malati di questa ma anche di altre patologie, che sono molte volte invalidanti e che portano a delle difficoltà nella conduzione della vita quotidiana e anche nelle attività lavorative. Quello quindi che auspichiamo e quello che mettiamo a disposizione sono dei momenti di confronto per la crescita e il miglioramento delle condizioni di partecipazione alla vita sociale, lavorativa e familiare di queste persone.
Abbiamo poi appreso con sconcerto la notizia del danneggiamento della targa ricordo del "Giusto tra le Nazioni" Don Cirillo Perron a Courmayeur. Don Perron è testimone del coraggio e della solidarietà che i curés de montagne hanno dimostrato nel corso della Seconda Guerra Mondiale a protezione della comunità, ma soprattutto del dare concreta applicazione ai valori di umanità, rispetto della persona e della libertà. Don Perron nel 2015 è stato appunto riconosciuto "Giusto tra le Nazioni" dallo Stato di Israele. Lo sfregio alla sua memoria è uno sfregio a tutti noi e a tutta la comunità valdostana che non può passare inosservato e rimanere senza una condanna. Esprimiamo pertanto solidarietà al Comune di Courmayeur, così come a tutta la sua cittadinanza.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Lucianaz, ne ha facoltà.
Lucianaz (LEGA VDA) - In merito alle dichiarazioni del Presidente del Governo, ho avuto il piacere anch'io di assistere venerdì all'interessante incontro al Teatro Splendor e devo dire che ho apprezzato le qualità del collega Caveri, che lo preferisco come intrattenitore conferenziere alla Maurizio Costanzo quasi, piuttosto che come uomo politico, ma è un mio giudizio personale...
(intervento di un Consigliere, fuori microfono)
...esatto, ma io non sono conferenziere, proprio non è il mio mestiere.
Il messaggio che, secondo me, è mancato quel giorno - e questo lo dico con tutto il rispetto e la solidarietà che ho per il popolo ucraino, che ha dimostrato veramente coraggio e resistenza in condizioni anche climatiche terribili di quest'inverno, quindi c'è tutta quanta la mia solidarietà -, il messaggio che il Governo regionale poteva e doveva per forza far notare è il diritto all'autodeterminazione dei popoli. Un concetto che questo Consiglio ha espresso più volte anche nella passata legislatura, abbiamo avuto modo di esprimerci per il popolo catalano, per il popolo curdo, prima ancora è stato il Consiglio regionale nel 2017 quando si sono svolte le elezioni in Catalogna a esprimersi per questo diritto, che naturalmente contrasta con il diritto all'integrità territoriale degli Stati, però la politica ha dimostrato ancora una volta di essere un fallimento totale.
Abbiamo migliaia di giovani che si massacrano ogni giorno perché la politica non ha saputo trovare un accordo sulle zone di Donetsk e Luhansk, che io non ho tutti gli elementi per affermare se abbiano i requisiti per chiedere l'indipendenza, però sicuramente questo principio deve essere tutelato. Tutte le Nazioni firmatarie della Carta delle Nazioni Unite sono vincolate da quell'accordo, quindi Francia, Stati Uniti, Unione Sovietica, Regno Unito, Cina in prima linea devono, in base a quest'accordo, tutelare il diritto delle popolazioni che richiedono democraticamente l'autodeterminazione. L'Europa nel caso della Catalogna ha dimostrato quanto è inefficiente su questo argomento, quanto sia sorda alle richieste dei popoli che lo richiedono.
Presidente - La parola all'assessore Caveri per fatto personale.
Caveri (AV-VdA Unie) - Per fatto personale, le rispondo da politico e non da Maurizio Costanzo de no-z-atre [traduzione letterale dal patois: "di noi altri"] La sua è una tesi putiniana, punto e basta.
Presidente - Vi sono altre richieste di intervento?