Oggetto del Consiglio n. 2408 del 21 aprile 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2408/XVI - Interpellanza: "Interventi per ovviare alla preponderanza di contenziosi stragiudiziali riferibili all'Azienda Usl della Valle d'Aosta nell'ambito dell'attività del difensore civico".
Bertin (Presidente) - Possiamo ripartire. Punto n. 80. Per illustrare l'interpellanza, si è prenotato il collega Sammaritani a cui passo la parola.
Sammaritani (LEGA VDA) - Parliamo di nuovo di difensore civico, in particolare appunto della relazione che il difensore civico aveva depositato lo scorso anno, riferita però all'attività 2021, adesso è recentissima quella depositata con riferimento all'attività del 2022, ma di questo poi vedremo e tratteremo in altra sede, visto che è molto recente questo deposito, si tratta di un dossier piuttosto pesante con tanti dati, tanti numeri e tante questioni, quindi avremo modo di parlarne ancora.
In questo caso, abbiamo puntato la nostra attenzione proprio sui casi trattati dal difensore civico e riferiti all'Azienda USL, su 62 casi trattati in materia coinvolgente l'Azienda USL ben 35 riguardano la materia del pubblico impiego, e quindi del rapporto fra Azienda USL e i propri dipendenti.
Sempre a proposito di questo numero, dei 62 casi trattati afferenti alla USL, 16 di questi hanno avuto come oggetto un mancato riscontro, oppure la richiesta di chiarimenti su mancati riscontri da parte dell'Azienda USL in ordine a istanze di dipendenti oppure di semplici utenti dell'Azienda sanitaria.
Su una casistica complessiva di quest'entità, riteniamo che sia abbastanza significativo che si tratti molto spesso di casistiche relative appunto a rapporti fra dipendenti e Azienda e anche il numero significativo relativo alla mancanza di riscontri, quindi domande che un cittadino fa, istanze che fa ma che non ottengono risposta.
Credo quindi che sia interessante interpellare il governo regionale per sapere innanzitutto se esamini questi riscontri che provengono dal difensore civico, che sono sicuramente indicatori importanti, e quali siano le azioni conseguenti a questo esame; in più se si abbia intenzione d'intervenire e con quali strumenti per ovviare alla segnalata preponderanza di condizioni stragiudiziali riferibili proprio all'Azienda USL in materia di rapporti di lavoro e di rapporti con gli utenti esterni e con gli stessi dipendenti.
Presidente - Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - La relazione sull'attività svolta dal difensore civico della Regione autonoma Valle d'Aosta viene scrupolosamente esaminata dalle competenti strutture dell'Assessorato sanità, salute e politiche sociali. Con riferimento all'anno 2021, come è stato evidenziato nel testo dell'interpellanza, la tabella di cui all'allegato 20 riportata tra pagina 148 e 151, evidenza 62 casi trattati dal difensore civico relativi a questioni in cui è stata coinvolta l'Azienda USL.
Di questi casi, come ben evidenziato, 35 hanno riguardato il pubblico impiego e quindi rapporti tra l'Azienda sanitaria e i propri dipendenti.
Si concorda sul fatto che, da una prima lettura del documento, i dati evidenziati siano più che significativi. Per approfondire l'argomento, abbiamo chiesto delucidazioni all'Azienda la quale ha informato che dal controllo delle comunicazioni a protocollo dell'Azienda medesima risultano pervenute quindici istanze del difensore civico, fra queste quattro sono relative ai rapporti tra la USL e i dipendenti.
L'Azienda riferisce che per alcune segnalazioni vi è stato effettivamente un ritardo nella risposta formale; rispetto a queste, l'Azienda ha ricondotto i ritardi alle difficoltà connesse allo stato di emergenza, specificando in ogni caso che tutte le problematiche sono state affrontate e risolte.
Relativamente al pubblico impiego, l'Azienda ha informato di essere sempre disponibile a un confronto e con questo l'Azienda sostiene di fornire sempre riscontro - naturalmente stiamo parlando delle Organizzazioni sindacali - e di calendarizzare incontri mensili per affrontare strutturalmente tutte le problematiche relative alla materia.
Aggiungo, tra l'altro, che l'Azienda ha in atto azioni riconducibili a un più ampio progetto di reclutamento e fidelizzazione del personale e che, tra le varie linee d'intervento, annovera anche quelle sul miglioramento del benessere organizzativo, anche perché, a scanso di equivoci, in questo mondo nuovo ho avuto più volte l'occasione di confrontarmi con i sindacati e da questo punto di vista non vengono solo fatte istanze su questioni riguardanti la remunerazione, ma spesso viene richiamata la questione del benessere organizzativo e aziendale al fine d'incentivare l'interesse dei professionisti verso il mondo della sanità valdostana.
Quest'aspetto è stato oggetto di confronto e di condivisione appunto con le Organizzazioni sindacali in occasione di tutti gli incontri che abbiamo fatto.
Il Comitato unico di garanzia a livello aziendale sta proponendo un'indagine sul clima organizzativo, orientata a raccogliere le istanze e le possibili soluzioni alle criticità maggiormente sentite dal personale, proprio perché si è reso evidente quanto da lei individuato nella sua interpellanza e quest'attività consentirà di avere a disposizione le necessarie informazioni per rafforzare gli interventi a beneficio del clima lavorativo.
Presidente - Consigliere Sammaritani ne ha facoltà.
Sammaritani (LEGA VDA) -. Tengo in particolare a segnalare sempre questo lavoro del difensore civico, che è uno strumento che abbiamo e quindi dobbiamo utilizzare al meglio, possibilmente, e quindi leggere le relazioni annuali del difensore civico è importante, perché sono gli indicatori di quelli che possono essere dei disagi o delle criticità da parte dell'Amministrazione. Nello scorso Consiglio abbiamo parlato delle casistiche relative all'ARER - altro settore in cui ci sono evidentemente delle sofferenze, e lo abbiamo visto ovviamente anche in questo Consiglio - e questa volta parliamo dell'Azienda USL.
Il fatto che su sessantadue casi trattati nel 2021 trentacinque riguardassero la materia del pubblico impiego mi sembrava un'indicazione abbastanza chiara di un momento di sofferenza.
Precisiamo, il difensore civico affronta questioni di natura stragiudiziale, il cittadino o il dipendente dell'impiego pubblico si rivolge al difensore civico per chiedere ausilio e assistenza in un rapporto che evidentemente ha delle criticità con la pubblica Amministrazione, con gli enti locali convenzionati eccetera.
Quindi capire le motivazioni di questi numeri è importante, proprio perché già altre volte avevo segnalato questa situazione in cui probabilmente si vedeva che all'interno dell'Azienda USL ci siano a volte delle criticità nei rapporti fra dipendenti e Azienda stessa. Immagino che sia abbastanza scontato per un'azienda con tutti quei dipendenti, però sono segnali indicatori questi che non devono essere trascurati, sono evidenti segnali di anomalie che devono essere sempre monitorati e possibilmente si deve mettere rimedio prima possibile per evitare che degenerino in un momento in cui poi in questo settore, come abbiamo già visto tante volte, abbiamo estrema scarsità di risorse, quindi coloro che abbiamo ce li dobbiamo tenere e curare con grande attenzione.
Il tema del benessere organizzativo cui lei ha fatto cenno è importante, mi fa piacere che finalmente si pensi di nuovo a fare un monitoraggio importante e attento a questi temi.
Come anticipavo prima, questo tema è stato segnalato con questa nostra iniziativa, adesso vedremo di monitorarlo nel tempo, come dicevo prima di recente abbiamo avuto la relazione relativa all'attività 2022, cercheremo quindi di analizzare anche quella per vedere se ci sono dei segnali analoghi o simili o comunque se c'è un miglioramento o un peggioramento di queste situazioni. É fondamentale sempre dare nel tempo continuità a questo tipo di controlli, perché solo così si può andare a vedere quali sono le criticità maggiori e porre rimedio a esse il prima possibile.