Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2406 del 21 aprile 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2406/XVI - Interpellanza: "Tipologia contrattuale applicabile e trasferimento del personale in servizio presso l'azienda pubblica J.B. Festaz durante la realizzazione dell'ospedale di comunità".

Bertin (Presidente) - Passiamo ora al punto n. 78. Si è prenotata, per illustrare l'interpellanza, la consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Come promesso, Assessore, ripresento un'interpellanza riferita al J.B. Festaz ma perché, nella risposta che mi aveva dato nel Consiglio precedente, aveva dimenticato diverse cose o, per lo meno, era rimasto in maniera molto aleatoria su alcune delle domande precise che le avevo fatto.

Nella risposta datami nello scorso Consiglio, lei sottolineava che rispetto al futuro fabbisogno di personale, quindi quando ci sarà il passaggio a ospedale di comunità, si pensava di superare i valori minimi previsti dalla DGR 1609/2022, evitando quindi gli esuberi che, nel caso non fosse così, sappiamo esservi.

Poi vi era comunque il suo impegno di riconoscere il Festaz quale ente del comparto unico, cercando di avviare una riforma della legge regionale 34/2004 e anche qui era stato molto vago; rispetto all'utilizzo del personale aveva detto che rimarrà in forza all'Azienda J.B. Festaz anche durante la fase di realizzazione dell'ospedale di comunità, venendo verosimilmente utilizzato presso altra sede di lavoro, la cui individuazione sarà frutto di un accordo fra gli enti interessati.

Rispetto al trasferimento dei pazienti, mi ha detto che c'era già un quadro di programmazione che io ho di nuovo chiesto ma non ho ancora ricevuto.

Rispetto agli incontri con il personale RSA e UAP, ha detto che erano previsti dei nuovi step.

Rispetto alla stanza multisensoriale, oggetto della donazione del Rotary, mi aveva detto che non era ancora realizzata e che troverà collocazione poi nel momento in cui ci sarà l'ampliamento.

Su quest'ultimo punto io la invito ad andare sul sito del J.B. Festaz, perché in data 11 marzo 2021 vi era proprio l'annuncio della messa a terra di questa stanza, anche dicendo: "I donatori che hanno realizzato un sogno", di cui io ho riportato il link nell'interpellanza, altre notizie si possono ritrovare sul web, come per dire che quella stanza invece - a differenza di quello che lei ci aveva detto - era stata realizzata.

Se lei guarda sul web, in molte situazioni ritrova queste... Poi le ho messo un link ma se vuole gliene giro degli altri.

Le farò intanto quattro domande, poi nel prossimo Consiglio gliene farò altre, glielo dico già, perché dai documenti che ho ricevuto ho visto diverse anomalie riscontrabili al loro interno, quindi quello che vorrei conoscere da lei oggi è quali siano i tempi e le modalità previste per definire il superamento dei valori rispetto agli standard minimi di cui abbiamo parlato prima e la tipologia che s'intende applicare al personale del J.B. Festaz durante la realizzazione dell'ospedale di comunità; quali siano i criteri ipotizzati rispetto al trasferimento del personale presso altra struttura e se si è valutata l'ipotesi -qualora qualche operatore non abbia intenzione di spostarsi in un reparto ospedaliero o non sia possibile il trasferimento in blocco che lei ci diceva essere la cosa preferita dal personale - di continuare invece a prestare il servizio presso gli altri servizi della casa di riposo; il quadro di programmazione definitivo previsto rispetto al trasferimento dei pazienti del Festaz, con particolare riferimento ai pazienti dell'UAP.

Questo glielo avevo già accennato la scorsa volta, ho fatto delle verifiche rispetto al bando della struttura di Variney e nuovamente ritrovo che il codice di attività non corrisponde al codice di attività previsto per i pazienti di UAP.

Quindi mi chiedo come è possibile spostarli nella struttura di Variney se quella non è prevista per pazienti che hanno bisogno di quelle cure.

Poi se lei sa, oltre ai soldi del Rotary - visto che in quella nota del J.B. Festaz si parlava comunque di altri donatori - se lei sa quante sono le altre donazioni e se lei mi conferma che i soldi del Rotary e dalle altre donazioni non sono stati impegnati.

Presidente - Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Relativamente all'utilizzo del personale del J.B. Festaz, durante i lavori di realizzazione dell'ospedale di comunità, è in fase di definizione un accordo di programma che vede coinvolte la casa di riposo, l'azienda USL e la Regione, affinché tale personale venga destinato ai fini della riapertura in un reparto ospedaliero a oggi chiuso.

Speriamo tutti, visto che siamo nel mese dell'ictus, che possa essere la neurologia.

Il percorso è stato annunciato alle organizzazioni sindacali del personale già lo scorso 19 gennaio e sarà motivo di ulteriori confronti.

L'accordo, che è in fase di definizione, vede il mantenimento del personale in capo al J.B. Festaz: non sono quindi previste variazioni del datore di lavoro e pertanto non vi saranno modifiche nella tipologia del contratto.

Aggiungo di aver personalmente ricevuto un buon numero di dipendenti del J.B. Festaz ai quali ho illustrato il percorso che stiamo seguendo, naturalmente dandogli la piena disponibilità che questo accada, ma fino a quando l'accordo di cui sopra non è definito e incarnato, e anche questo gli è stato detto, non è il caso di dare comunicazioni ridondanti in tal senso.

Allo stesso modo agli organi della Casa di riposo, su nostra condivisione dopo averli visti, hanno svolto i necessari confronti con il personale per aggiornare il medesimo sugli sviluppi del percorso che è stato intrapreso e che è ancora in via di definizione.

Da parte dell'Assessorato vi è infatti il massimo impegno affinché nella definizione dell'accordo sia sancito che il personale del J.B. Festaz sia utilizzato, il più possibile, come gruppo di lavoro dedicato in via esclusiva per il reparto di nuova apertura, rispettando quindi appieno le richieste del J.B. Festaz medesimo, quindi non solo dei dipendenti ma anche della parte politica e amministrativa della struttura.

Le disposizioni regionali contenute nella DGR 1609/2022, tra l'altro, fissano lo standard minimo di personale per l'ospedale di comunità.

I requisiti che sono definiti prendono a riferimento quelli dettati dal DM 77/2022, compiendo un'estensione sulla figura degli OSS: mentre il DM prevede la presenza di un numero che va da 4 a 6 OSS per un ospedale di comunità di 20 posti letto, le nostre disposizioni regionali ne prevedono un minimo di 8.

Si tratta volutamente dei requisiti minimi poiché i medesimi dovranno essere adattati ai singoli contesti nei quali saranno realizzati in Valle d'Aosta gli ospedali di comunità.

Ad oggi si prevedono due strutture, come richiamato nella risposta precedente, una presso il J.B. Festaz e una presso il Comune di Verrès.

Non si tratta pertanto di stabilire tempi e modalità per definire il superamento e i requisiti previsti in deliberazioni ma di non scendere sotto il livello dei requisiti previsti nella citata deliberazione nel momento in cui gli ospedali di comunità dovranno presentare istanza di autorizzazione e accreditamento per avviare il servizio.

Il Consiglio di amministrazione del J.B. Festaz ha approvato, con propria deliberazione, la n. 6 del 30 marzo 2023, il progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione dell'Ospedale di Comunità, intervento finanziato dal PNRR.

Missione 6, competente 1, investimento 1.3 in merito al rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture.

Aver approvato il progetto esecutivo entro fine marzo, e quindi nel pieno rispetto dei tempi dettati dai target da aggiungere sulla tabella di marcia, è motivo di grande soddisfazione che conferma l'alta qualificazione della Casa di riposo e che ci rassicura sulla scelta fatta per la realizzazione dell'ospedale di comunità.

Come da comunicazioni pervenute dal J.B Festaz, l'avvio dei lavori è previsto per il prossimo autunno e pertanto la programmazione per il trasferimento dei pazienti dal J.B. Festaz a Variney sarà definita nei prossimi mesi e sarà organizzata previa opportuna comunicazione con i familiari, con il diretto coinvolgimento del direttore sanitario della struttura di Variney e del direttore sanitario della struttura del J.B. Festaz.

Con riferimento alla struttura di Variney, come da deliberazione 338 in data 28 marzo 2022, la medesima avrebbe ospitato sia un nucleo residenziale di cure estensive, R2, sia un nucleo di unità di assistenza prolungata.

Preciso che le valutazioni cliniche e tecniche svolte hanno ritenuto di mantenere attiva la tipologia di setting UAP, che non è esattamente corrispondente al setting R1 citato nel testo dell'interpellanza.

Quanto al servizio attivato presso la struttura di Variney, informo che l'Azienda USL si è già attivata con il soggetto aggiudicatario del servizio per l'integratore con la parte di assistenza dei pazienti di unità di assistenza prolungata, come già richiamato, tra l'altro, nelle iniziative di cui sopra.

La struttura del J.B. Festaz informa che per la realizzazione della stanza - quella lì Snoezelen, o multisensoriale - il Rotary ha donato la somma di euro 5 mila e che sono stati raccolti, tramite varie donazioni, ulteriori euro 5.122,40, per un totale di euro 10.122,40.

La stanza, i cui costi complessivi di realizzazione saranno superiori, al momento non è stata realizzata in quanto non è collocabile a livello di spazi all'interno del nucleo residenziale "Trattamento demenze".

Il J.B. Festaz, nella primavera del 2022, ha comunque provveduto all'impiego della somma predetta, integrandola tra l'altro con risorse proprie, all'acquisto di arredi a questa dedicati: divanetto rettangolare, arco sensoriale, barra di collegamento in acciaio per arco sensoriale, velo bianco per arco sensoriale, muro d'acqua, cuscino abbraccio, bambola per terapia, gattino addormentato per terapia.

Gli arredi assommano a un importo di spesa di 10.206 euro e sono provvisoriamente mantenuti inutilizzati in attesa di disporre di uno spazio idoneo, perfettamente imballati e riposti in un luogo adeguato.

La stanza multisensoriale, con la relativa attrezzatura che ho citato, troverà collocazione opportuna all'interno del servizio nucleo residenziale e trattamento demenze.

L'Azienda J.B. Festaz amplierà infatti questo centro in relazione alle esigenze manifestate dall'Azienda USL e Regione in adempimento al nuovo Piano di fabbisogni approvato con la DGR 348 in data 11 aprile 2023.

Presidente - Replica la consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - È tutto in fase di definizione tranne il fatto che sappiamo che i lavori iniziano in autunno, molto probabilmente le persone d'estate dovrebbero anche andare in vacanza e quindi mi chiedo quando tutto questo trasferimento possa essere così concordato, perché sappiamo bene che cosa voglia dire trasferire del personale da una parte all'altra se questo non è informato con le dovute tempistiche.

Quindi mi spaventa un po' il fatto che senta ancora oggi, che siamo a fine aprile, dire: "Siamo in via di definizione, abbiamo fatto un incontro con i sindacati".

Allora mi chiedo veramente dove vogliamo andare se effettivamente non capiamo i tempi di cosa voglia dire il trasferimento di personale e il trasferimento di pazienti.

Rispetto alla questione del codice di attività R1, verificherò in base alla delibera che lei mi ha citato, perché a me risulta una cosa completamente diversa e quindi su questo farò le mie valutazioni.

Sull'ultimo punto, speriamo a questo punto che ci sia poi la stanza, perché adesso abbiamo comprato gli arredi e poi magari la stanza non ci sarà più o gli arredi, chissà, non saranno più idonei o chissà cos'altro.

Quindi abbiamo in sostanza messo 10 mila euro in arredi per una stanza che non c'è.

Quello che volevo capire era se i soldi erano già stati spesi e lei giustamente mi ha detto che sono stati spesi. Come le ho detto, torneremo sul tema nel prossimo Consiglio regionale.