Oggetto del Consiglio n. 2386 del 21 aprile 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2386/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in ordine alla realizzazione di un maneggio coperto".
Bertin (Presidente) - Punto n. 63. Per l'illustrazione, Consigliere Baccega.
Baccega (FI) - In realtà mi risponde l'assessore ai lavori pubblici, ma questa è un'interpellanza che coinvolge un po' da una parte i lavori pubblici e dall'altra anche l'assessore al turismo, perché il mondo del cavallo è un richiamo per turisti nella nostra regione ed è capace di creare un importante indotto economico. C'è molta richiesta e c'è anche una ricettività disponibile durante queste manifestazioni: lo testimoniano le manifestazioni che durante l'estate si svolgono a Torgnon, ma non può essere solo Torgnon il punto di riferimento dell'equitazione in Valle d'Aosta.
Nel febbraio 2022 abbiamo preso atto che la scuola polmone di Regione Tzamberlet, prevista dall'accordo di programma che era stato approvato nel 2011 per accogliere il Liceo scientifico Maria Adelaide, non si faceva più e che quell'accordo di programma sarebbe stato stralciato, o sciolto, come diceva il Comune di Aosta, perché non appariva più rispondente a quelle che erano le caratteristiche dell'interesse pubblico. Va detto però che quell'accordo di programma prevedeva, oltre alla realizzazione della scuola polmone, una serie di interventi significativi su quella parte di territorio. Il miglioramento del collegamento tra Via Grand Eyvia e Corso Lancieri, un poderoso intervento sul trafficato Corso Lancieri, ancora di più adesso che c'è un'altra strada di gronda che va verso la Cidac, tale da farlo diventare un bel viale alberato; c'era un rendering che era molto, molto accattivante. Il rifacimento della fognatura e il potenziamento della rete idrica. Lo spostamento del maneggio alla Cascina Favre al Quartiere Dora, perché la realizzazione della scuola polmone sottraeva terreno alla superficie del maneggio.
La struttura coperta per gli sport equestri ci aveva coinvolti fin dall'inizio di questa legislatura, proprio perché non si capiva bene se questo accordo di programma veniva più o meno stralciato, quindi con una serie di interpellanze, interrogazioni e mozioni abbiamo lavorato fin dall'ottobre del 2021 e nel febbraio 2022 con un'interrogazione, e un anno fa lamentammo appunto il mancato accenno o finanziamento per la programmata struttura per gli sport equestri.
Ricordo che è anche una richiesta che viene dal mondo degli sport equestri e che siamo l'unica regione del nord Italia sprovvista di una struttura coperta per questa tipologia di sport, e siamo una regione di montagna. In questi anni, da quando l'attività del maneggio è stata chiusa, stiamo registrando che un gran numero di atleti che sono presenti nella nostra regione si sono rivolti ad altre strutture delle regioni limitrofe, soprattutto in Piemonte e in Liguria, con decisamente costi importanti per atleti e disagi per i cavalli.
Va anche detto che il mondo del cavallo è certamente un buon richiamo per i molti appassionati e per i turisti, l'ho detto in premessa. Infine sottolineo anche che sarebbe, per la nuova maggioranza, per la nuova Giunta, un gran bel cambio di rotta rispetto al passato.
Venendo alla più vicina attualità, riscontriamo che Corso Lancieri è una via piena di buche per i lavori in corso per un'improbabile pista ciclabile che sta devastando la città di Aosta: la ciclabile è asfaltata, il Corso Lancieri è pieno di buche. L'abbellimento del corso come viale alberato quindi è saltato, il liceo ovviamente lamenta l'assenza di palestre, laddove nella scuola polmone erano previste due palestre, la realizzazione del nuovo palaghiaccio è saltata, così il programma di risorse economiche previste dal PNRR, un milione e mezzo di euro che erano previsti per il palaghiaccio è saltato, le qualificazioni del palaghiaccio, e quindi del maneggio coperto di Aosta sono saltate; una serie di flop.
Ecco perché nella mozione al punto n. 85 noi chiediamo di incontrare in una Commissione, lo anticipo, il Sindaco di Aosta, affinché ci spieghi tutta una serie di cose; ma ne parleremo nella mozione al punto n. 85.
Quindi una serie di passaggi di annullamenti che, francamente, ci preoccupano. Ma poi nascono delle informazioni che vengono date sulle testate giornalistiche, titoli a sei colonne: "Il palaghiaccio lo faremo comunque, il maneggio coperto lo faremo comunque". Ci piacerebbe capire, Assessore, se ci sono le risorse, se la Regione mette a disposizione delle risorse, se le risorse sono del Comune di Aosta. Insomma, c'è una sorta di confusione anche in quel mondo, nel mondo dello sport, Valle d'Aosta dello sport, Aosta città dello sport, per dare anche delle informazioni serie e corrette che vanno nella direzione di capire dove si sta andando.
Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Grazie collega Baccega per quest'iniziativa. Parliamo del mondo del cavallo, dell'equitazione, dell'attività equestre che, l'ha ricordato anche lei, rappresenta sicuramente una realtà affascinante e con una grande potenzialità. Lei ha citato Torgnon che è sicuramente un esempio, ma abbiamo altre zone: io vengo dalla conca di Vetan dove si stanno sviluppando delle attività interessanti soprattutto in zone che una volta venivano considerate di seconda fascia, ma che oggi stanno proponendo un qualcosa di diverso, di alternativo e di accattivante.
Abbiamo citato, ne parlavo poco fa anche con il collega Grosjacques, il coinvolgimento sicuramente dell'Assessorato allo sport e del turismo. Sulla tematica coinvolgerei poi in futuro l'Assessorato all'agricoltura, perché comunque c'è anche una condivisione di quello che viene avviato come attività agricola, ma che poi ha degli sviluppi interessanti.
L'Amministrazione e il Governo regionale sono indubbiamente sensibili alla problematica per intraprendere un percorso che possa coinvolgere e possa dare appunto la possibilità alla nostra Amministrazione regionale, di intervenire. Ecco che è necessario il primo passo, ovvero passare attraverso il riconoscimento di interesse regionale di quell'infrastruttura. Occorre infatti premettere che attualmente il maneggio di Aosta è un'infrastruttura comunale a rilevanza locale. Si evidenzia che con nota dell'11 gennaio del 2023 il Comune di Aosta ha presentato alla struttura regionale competente la richiesta di riconoscimento di interesse regionale dell'infrastruttura destinata a maneggio all'interno dell'area sportiva di località Tzamberlet, ai sensi della vigente legge regionale n. 16 del 2007 recante: "Nuove disposizioni per la realizzazione di infrastrutture ricreativo-sportive di interesse regionale".
Come previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 600 del 2022, le istanze di riconoscimento di interesse regionale presentate dagli enti locali proprietari sono sottoposte alla verifica di un'apposita commissione, che analizza la coerenza e l'adeguatezza di dette istanze in rapporto alla pianificazione regionale in ambito turistico sportivo. L'istanza dell'ente locale deve essere corredata da una relazione che sviluppi nel dettaglio gli undici criteri, che vengono valutati e valorizzati dalla commissione, per poi definire la possibilità o meno di procedere a questo riconoscimento.
Nello specifico quindi la commissione sopracitata ha proceduto a una prima valutazione dell'istanza relativa al maneggio di Aosta nella seduta del primo febbraio 2023, stabilendo che per quattro degli undici criteri, la documentazione fornita dal Comune non fosse sufficiente a formulare le valutazioni necessarie. A tale scopo quindi la struttura competente ha richiesto al Comune di Aosta le integrazioni del caso che saranno esaminate dalla competente Commissione per le conseguenti valutazioni. Il Comune di Aosta ha già fornito alcune integrazioni e sta predisponendo la documentazione tecnica necessaria; sono approfondimenti che richiedono tempi congrui, ma appena arriveranno, verranno ovviamente esaminati in modo da andare avanti con l'iter.
Sulla base delle risultanze dell'istruttoria complessiva, l'istanza potrà essere eventualmente accolta e oggetto di riconoscimento di interesse regionale, con specifica deliberazione della Giunta regionale. Se del caso, l'infrastruttura potrà quindi legittimamente accedere ai finanziamenti e agli interventi previsti dalla citata legge regionale, fermo restando che la proprietà e la competenza sull'attivare le possibili procedure resterà in capo al Comune di Aosta, in relazione agli interventi da effettuare e quindi anche all'eventuale realizzazione del nuovo maneggio.
Certamente l'area in questione, come da lei ricordato in premessa, è significativa per la città e per la Regione che con questo iter potrà essere messa nelle condizioni di poter intervenire e poter supportare il Comune proprio per raggiungere l'obiettivo.
Presidente - Per la replica, il consigliere Baccega.
Baccega (FI) - Grazie Assessore. Dalla sua risposta mi pare di capire che qualcosa si sta muovendo, che la nostra azione degli anni scorsi ha portato a un percorso di riconoscimento di interesse regionale della struttura.
Io la invito ad andare a fare un piccolo sopralluogo e a vedere in che stato è quella zona della città: sembra una discarica a cielo aperto. Anche il Comune di Aosta, che lì ha ricoverato le roulotte del Luna Park lasciandole nel fango, è assolutamente discutibile.
Io credo che si debba anche fare una valutazione, e la invito a farci sapere quando arriveranno queste integrazioni da parte del Comune di Aosta. Se non sbaglio sono quattro i criteri che sono ancora in discussione secondo quello che lei mi ha detto, perché in questo modo cercheremo di far accelerare anche dall'altra parte, con il nostro gruppo consiliare al Comune di Aosta, affinché ci sia una certa attenzione e che le cose vadano secondo delle tempistiche ragionevoli in questa direzione.
La ringrazio per la risposta.