Oggetto del Consiglio n. 2285 del 5 aprile 2023 - Verbale
Oggetto n. 2285/XVI del 05/04/2023
REIEZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO A PROPORRE AL CONSIGLIO REGIONALE LA RIDEFINIZIONE DELLA "MISSION" DELLA FINAOSTA SPA AL FINE DI RENDERLA PIÙ EFFICACE E INCISIVA NELLA PROMOZIONE E NELLO SVILUPPO DEL TESSUTO PRODUTTIVO LOCALE".
Si dà atto che dalle ore 20,57 riassume la presidenza il Presidente BERTIN.
Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dal Consigliere MARQUIS e iscritta al punto 61 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere MARQUIS.
Replicano il Presidente della Regione TESTOLIN e il Consigliere MARQUIS.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli tre (presenti: trentacinque; votanti: tre; astenuti: trentadue, i Consiglieri AGGRAVI, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAMMARITANI, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
DATO ATTO che la finanziaria regionale Finaosta spa è stata costituita nel 1982 per effetto della LR 16/82 allo scopo di favorire lo sviluppo socio-economico del territorio regionale;
RILEVATO che il momento storico allora rappresentava per la Regione la fase di più rilevante evoluzione del proprio ordinamento finanziario a seguito dell'entrata in vigore della legge 690/1981, meglio nota come legge sul "riparto fiscale";
CONSIDERATO che, data la rilevante evoluzione delle entrate regionali a seguito dell'entrata in vigore della richiamata norma statale, la Finaosta ha rappresentato, di fatto, uno strumento efficace anche per adeguare la capacità di spesa della Regione delle ingenti e crescenti risorse che si sono rese disponibili a partire dagli Anni Ottanta;
RICORDATO che gli strumenti previsti dalla legge regionale istitutiva della Finaosta erano la Gestione Ordinaria, caratterizzata in primis dai "fondi di rotazione" per la concessione di credito agevolato, e la Gestione Speciale, per la realizzazione di operazioni finanziarie per conto della Regione, tra cui la concessione di contributi e finanziamenti, l'acquisizione di partecipazioni, la costituzione di nuove società;
CONSIDERATO che, con le disposizioni europee introdotte a partire dalla metà degli anni novanta in materia di concorrenza e aiuti di stato, si sono determinate rilevanti limitazioni negli interventi a sostegno delle imprese da parte della Regione e, indirettamente, di Finaosta, molti dei quali non più possibili con il passare degli anni;
CONSIDERATOaltresì che, a partire dall'anno 2011 si è ridimensionato in misura rilevante l'ammontare delle risorse finanziarie a disposizione della Regione;
CONSIDERATOinfine che la Finaosta, con l'uscita dei due iniziali partner bancari, divenuta quindi a socio unico Regione, è da alcuni anni "società in-house" della Regione con i vincoli normativi ed operativi derivanti da tale condizione che si sono aggiunti a quelli posti dalle norme di Vigilanza sulle attività creditizie;
RILEVATO che, in conseguenza di tutto quanto sopra, gli scenari-presupposto alla base della costituzione della finanziaria sono radicalmente mutati mentre le attività e l'organizzazione della Finaosta sono sostanzialmente stabili da quattro decenni;
APPREZZATO l'intervento dell'ex-Assessore alle partecipate che, al termine del percorso con delega alle partecipate, sul suo blog ha di recente affermato che "?Finaosta andrà rinnovata per essere all'altezza dei tempi";
IMPEGNA
la Giunta regionale a:
1) proporre al Consiglio Regionale – entro 90 giorni – la ridefinizione della mission di Finaosta che, alla luce dei mutati scenari, la renda efficace ed incisiva nella promozione dello sviluppo dell'economia e del tessuto produttivo locale, indicando le attività da rivedere, quelle da rafforzare e le nuove da implementare;
2) dare corso a quanto previsto al punto precedente attraverso il conseguente necessario adeguamento organizzativo della società.
________