Oggetto del Consiglio n. 231 del 30 aprile 1982 - Resoconto
OGGETTO N. 231/VII - CONCESSIONE DI UN CONTRIBUTO DI LIRE 2.650.000 AL PARROCO DI MONTJOVET PER L'INSTALLAZIONE DELL'IMPIANTO ANTIFURTO A PROTEZIONE DELLA CHIESA PARROCCHIALE DEDICATA ALLA NATIVITA' DI MARIA VERGINE. APPROVAZIONE ED IMPEGNO DI SPESA.
PRESIDENTE: Do lettura del testo della delibera:
IL CONSIGLIO REGIONALE
DELIBERA
1) di approvare la concessione di un contributo di Lire 2.650.000= (duemilioniseicentocinquantamila) a favore del Parroco di Montjovet, Rev. Don Piero Lombardia titolo di parziale rimborso delle spese da sostenere per l'installazione dell'impianto di allarme antifurto a protezione della Chiesa parrocchiale dedicata alla Natività della Maria Vergine, in Comune di Montjovet;
2) di approvare ed impegnare la spesa di Lire 2.650.000= sul Capitolo del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1982 corrispondente al Capitolo 47050 del bilancio preventivo per l'anno 1981 ("Contributi per la salvaguardia e manutenzione di edifici ed oggetti di interesse storico ed artistico"), che presenta la necessaria disponibilità;
3) di disporre che la somma venga liquidata, anche ratealmente, ai sensi dell'art. 57 della legge regionale 7.12.1979, n. 68, a cura dell'Assessorato al Turismo, a lavori ultimati e controllati dalla Sovraintendenza per i Beni Culturali previa presentazione di idonea documentazione di spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (D.P.): Con questa delibera continua quel programma di protezione da tentativi di effrazione, dei tesori contenuti in chiese e cappelle.
Si tratta di tre provvedimenti dello stesso ordine per i quali faccio una valutazione collettiva; ci si riferisce agli impianti antifurto delle Chiese di Montjovet, di Roisan e di Vert.
Non è la prima volta che discutiamo della validità di questo intervento a protezione di un patrimonio culturale che altrimenti rischierebbe di essere continuamente preso di mira da furti commissionati da un grosso mercato clandestino; per cui gli edifici di culto che a detta di tutti sono quelli meno protetti, sono anche più facilmente accessibili al furto. Ecco perché la Sovraintendenza può dire in questa oerazione di garantirsi attraverso interventi contributivi sul 40-50% per l'acquisto di opere antifurto.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Voyat, ne ha facoltà.
VOYAT - (U.V.): Vorrei avere un chiarimento, e cioè se è vero che gli interventi che fa l'Amministrazione regionale in questo campo, sia per sistemazione che per acquisto di antifurto, deve farli sulla base di un programma fatto dalla Diocesi, perché mi risulta che ci siano dei Parroci i quali hanno chiesto, e non hanno avuto, l'autorizzazione da parte della Diocesi e pertanto non hanno potuto ricevere il contributo regionale.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (D.P.): Esiste in sede diocesana una Commissione di Arte Sacra, presieduta dal Canonico Garino, che ha il compito di valutare qual è il valore culturale dell'opera. Però le domande vengono fatte solo dai Parroci e la Sovraintendenza valuta successivamente le opere da proteggere se sono da considerarsi tali oppure no, e nel caso non lo siano, non concede il nulla osta per l'assegnazione del contributo. La scelta è fatta dalla Sovraintendenza in base a domande singole dei responsabili delle varie chiese.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la delibera in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 26
Votanti: 25
Astenuti: 1 (Faval)
Favorevoli: 25
Il Consiglio approva