Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2217 del 23 marzo 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2217/XVI - Interrogazione: "Cause della carenza di alcuni medicinali nelle farmacie valdostane".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 41 all'ordine del giorno. Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Nelle settimane scorse, si è registrato un progressivo miglioramento degli approvvigionamenti su poche tipologie di medicinali.

La problematica supera i confini regionali e nazionali coinvolgendo diversi paesi comunitari.

Il Governo nazionale e la Commissione Europea stanno vagliando iniziative di natura tecnica o misure legislative volte a rafforzare gli approvvigionamenti; le cause che hanno determinato un aumento della domanda di medicinali sono diverse: l'aumento della domanda di medicinali per condizioni stagionali, cioè influenze, sindromi parainfluenzali; la polarizzazione delle prescrizioni incentrata solo su alcuni principi attivi; l'eccezionale aumento dei costi delle materie prime e delle lavorazioni che ha determinato una ridotta disponibilità sia per la produzione dei medicinali che per i confezionamenti.

L'informativa resa dall'attuale Ministro Schillaci alla Commissione affari sociali della Camera, consultabile sul sito del quotidiano "Sanità", evidenzia come a fronte della carenza del principio attivo prescritto, vi sia ampia disponibilità di medicinali con un ruolo in terapia sovrapponibile che, in base all'inquadramento, il medico può utilmente prescrivere o il farmacista consigliare, cosa che per fortuna i nostri collaboratori territoriali e i nostri farmacisti fanno normalmente.

La portata sovranazionale del fenomeno però e la molteplicità dei fattori in causa non consentono previsioni sui tempi di completa normalizzazione, anche se in tal senso auspichiamo vi siano benefici tangibili anche su questo tema, visto il processo di esternalizzazione - di cui abbiamo avuto modo di parlare in Commissione - del servizio di logistica per i presidi ospedalieri e territoriali in corso.

Contromisure nazionali o comunitarie al problema della carenza sono attese nel prossimo periodo, come sicuramente saprete, tanto il Governo nazionale, quanto la Commissione Europea, hanno preannunciato iniziative di natura tecnica o misure legislative volte a consolidare la sicurezza degli approvvigionamenti.

Presidente - Per replica, la parola alla collega Foudraz.

Foudraz (LEGA VDA) - Anche quest'interrogazione avrebbe dovuto essere trattata due mesi fa, perché era attualissima in quel preciso momento; difatti, per fare un piccolo riepilogo, a fine dicembre dello scorso anno si era appreso della difficoltà incontrata da numerosi utenti che segnalavano la problematica nel reperimento di alcune tipologie di farmaci nelle farmacie della nostra regione. Difficoltà pare essere però già iniziata a partire dal mese di novembre scorso, a seguito di numerose segnalazioni pervenute tra la fine del mese di novembre e il mese di dicembre dello scorso anno.

Nello specifico venivano segnalate alcune tipologie d'indisponibilità presso le farmacie della Valle d'Aosta e appartenevano, per lo più, a queste categorie di medicinali: antipiretici, antinfiammatori, antibiotici, anti-ipertensivi, antidepressivi, neurolettici e diuretici.

Con quest'iniziativa quindi si voleva dunque capire quali fossero le cause alla base dell'impossibilità di rifornirsi, presso le farmacie del territorio valdostano, di importanti medicinali che, soprattutto nel periodo invernale, vedono aumentare le vendite per via dei malanni collegati alla stagione.

Si era poi appreso, successivamente alla presentazione dell'interrogazione - attraverso un'agenzia di stampa del 18 gennaio, che era comunque una data successiva alla presentazione dell'iniziativa - che, attraverso dichiarazioni fatte dal Ministro della Sanità Schillaci, la cosiddetta carenza di medicinali - come ha anche riportato lei adesso nella sua esposizione - era legata a molteplici aspetti, quali appunto gli aumenti dei costi legati alla situazione internazionale, il picco di domanda per i farmaci stagionali e la concentrazione delle prescrizioni su poche molecole nel trattamento delle malattie di stagione. Difficoltà probabilmente non direttamente riconducibile alle carenze di farmaci, data l'ampia disponibilità degli stessi, ma proprio per il fatto che sul mercato sono più disponibili i farmaci equivalenti ma il ricorso a essi è limitato.

Io devo dire che qui in Valle d'Aosta il ricorso ai farmaci equivalenti sono gli stessi medici di medicina generale che lo propongono spesso, però si erano verificate delle criticità anche nel reperimento di quei farmaci presso le farmacie.

Quello che però mi ha fatto strano e che io non riesco a spiegarmi... è vero che era una problematica a livello nazionale, però da quello che avevo saputo, e mi ero informata, bastava uscire dai confini della regione, e quindi andare a Carema, per trovare i farmaci che mancavano qui in Valle, quindi la cosa mi aveva fatto un po' strano, ecco il perché di quest'iniziativa.

Ad oggi quest'emergenza è più o meno rientrata, anche perché vi è l'arrivo della bella stagione, però magari cerchiamo con l'arrivo della prossima stagione autunnale-invernale di fare tesoro di quello che è successo quest'anno per non doverci ritrovare in autunno e in inverno nelle condizioni che abbiamo appena passato.