Oggetto del Consiglio n. 2215 del 23 marzo 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2215/XVI - Interrogazioni: "Notizie in merito agli esiti del sopralluogo presso la Caserma del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco" e "Notizie in ordine agli interventi di manutenzione presso la Caserma Erik Mortara".
Marguerettaz (Presidente) - Possiamo riprendere i lavori, abbiamo il punto 16 che sarà trattato con il punto n. 39. Ha chiesto la parola l'assessore Sapinet, ne ha facoltà.
Sapinet (UV) - Inizierò con la parte relativa all'Interrogazione n. 16 e relativamente al sopralluogo...
Presidente - Assessore, è un Question Time, quindi c'è la presentazione della collega Guichardaz. Collega Erika Guichardaz ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Era una domanda molto semplice, essendo un Question Time; si era parlato dello stato dell'arte della Caserma di Erik Mortara, quindi consideriamo che è una richiesta di gennaio in cui chiedevo al presidente Lavevaz e in quel caso all'assessore Marzi se uno dei due era andato a visitare la caserma proprio per dirmi se era effettivamente in pessimo stato o meno.
Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Ovviamente il Presidente e l'Assessore non hanno partecipato, viste le note vicende politiche, ma il 24 gennaio 2023 il sopralluogo ha avuto luogo con la presenza del coordinatore del Dipartimento Protezione Civile, del Comandante del Corpo regionale dei Vigili del Fuoco, del dirigente della Struttura edilizia, patrimonio immobiliare, infrastrutture sportive, competente per le manutenzioni, del Segretario particolare dell'Assessore finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio e di alcuni funzionari operanti in Caserma.
Nel corso della visita, sono state evidenziate tutte le problematiche presenti sugli immobili e sono stati illustrati i principali interventi di sistemazione effettuati in corso o da effettuare che le elencherò dettagliati, sono principalmente tre:
Punto 1: infiltrazione riscontrata all'interno della palazzina nuova destinata a camerate, derivante dalla presenza di una copertura piana e dal probabile danneggiamento della guaina impermeabilizzante. Relativamente a quest'intervento, la problematica è già stata affrontata a più riprese con interventi puntuali di ripristino delle guaine, che però hanno avuto efficacia limitata nel tempo. In data successiva al 24 gennaio, è stato effettuato un sopralluogo con una ditta specializzata che ha proposto un intervento, attualmente in corso di verifica, per la posa in opera di una nuova tipologia di materiale impermeabilizzante.
Punto 2: un mancato utilizzo di due bagni a livello della palestra per la presenza d'infiltrazioni, probabilmente derivanti dal mancato risvolto della guaina in corrispondenza delle uscite per l'areazione dei bagni stessi. Su questo un intervento di risoluzione della problematica dovrà essere realizzato insieme al ripristino completo dei due bagni, che verrà programmato tenendo conto delle varie priorità.
Punto 3: la sostituzione dei serramenti della palazzina vecchia. Si tratta di un intervento che rientrerà a pieno titolo nel progetto più ampio di efficientamento energetico della caserma per il quale sono in corso le attività propedeutiche alla realizzazione.
Passo poi all'interrogazione n. 39 dove ci sono due quesiti:
1) "Se corrisponde al vero l'affermazione fatta rispetto allo stato della Caserma Erik Mortara: "Non si può considerare complessivamente in pessimo stato"". Su questo, più che soffermarsi su dichiarazioni varie, eviterei polemiche e direi che è importante continuare il lavoro portato avanti, finalizzato a migliorare lo stato dei vari immobili di proprietà della caserma, ma non solo, pure interventi continui e programmati.
Relativamente alla caserma, sono stati regolarmente effettuati una serie d'interventi; per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sono stati impegnati dalla Regione 6 milioni di euro a partire dall'anno 2000, mentre si quantificano in circa 60 mila euro annui gli attuali oneri a canone dei vari contratti di manutenzione attiva. Questo per attenersi ai numeri attuali e passati.
Nell'anno 2022 son stati effettuati, presso le caserme regionali, 52 interventi manutentivi; nel corso del 2023, per la sola caserma di Aosta, si sono registrati ad oggi otto interventi, valore non distante dalla media generale fin qui riscontrata negli anni precedenti.
Il dettaglio della documentazione, a giustificazione dei dati citati, è stato tra l'altro oggetto anche di un'istanza ex articolo 116 e di una specifica trasmissione alla Consigliera che ha predisposto l'interrogazione.
Il secondo quesito: "Quali sono, oltre all'imbiancatura dei balconi, gli interventi effettuati dal 24 di gennaio ad oggi". Va precisato che l'intervento effettuato sul balcone della palazzina vecchia della caserma di Aosta che si affaccia su Corso Ivrea non riguardava la semplice imbiancatura, ma un intervento di consolidamento che ha consentito l'utilizzo del medesimo balcone che fino ad allora era pregiudicato.
Non sono stati effettuati ulteriori interventi, a partire dal 24 gennaio, se non quelli di manutenzione ordinaria, che citavo sopra.
Le criticità ancora da risolvere, oltre ad alcuni interventi puntuali da svolgere nell'ambito dei contratti di manutenzione, riguardano sempre la palazzina vecchia della Caserma, per la quale si sta valutando un intervento di efficientamento energetico - nello specifico, la realizzazione di un cappotto e la sostituzione dei serramenti - e di un parallelo consolidamento strutturale derivante dagli esiti delle verifiche di vulnerabilità sismica.
L'iniziativa è già stata inserita nell'ultimo Documento di Economia e Finanza Regionale e sarà oggetto di una specifica progettazione di fattibilità tecnico-economica finanziabile con risorse provenienti dal prossimo assestamento di bilancio, che consentirà di definire compiutamente l'importo complessivo delle risorse necessarie allo scopo di procedere al conseguente reperimento delle medesime.
Brevemente, questo era per rendicontare i dati e le attività di cui ho preso visione in queste settimane. Ovviamente, come dicevamo prima fuori microfono, conosco bene il sito - dove ho trascorso per ora 20 anni e dove torno regolarmente in visita - e operatività diverse, conosco bene quindi le criticità, ma anche la necessità, in quel sito e in altri come già detto, di intervenire con continuità e programmazione.
Proprio a questo proposito, nei prossimi giorni incontreremo anche i vertici del Corpo e coloro che dall'interno seguono interventi e manutenzioni. Un incontro in modo che io stesso possa essere aggiornato in via ufficiale su tutti i procedimenti, i provvedimenti e gli interventi in corso, ma anche sulle programmazioni e sulle esigenze future.
Presidente - Per la replica, la parola alla collega Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Grazie della risposta. Evidenzio quindi che sono stata utile, visto che il sopralluogo che lei ha citato del 24 gennaio è stato richiesto dalla sottoscritta. Quando sono arrivata sul luogo, sono stata accompagnata, come diceva lei, da diverse strutture, quindi sono felice di aver attivato questo sopralluogo che dopo molto tempo non era ancora stato avviato.
Come lei, non sto a sindacare su che cosa voglia dire "Pessime condizioni o meno", ma posso dire che lo stato di tutte le palazzine, sia quella vecchia che quella nuova, che gli scantinati che le palestre, cioè ovunque... ho riscontrato uno stato di degrado in moltissimi di quei luoghi e le infiltrazioni nelle stanze di cui lei parlava sono infiltrazioni che, a seguito proprio di quel 116, ho scoperto essere state segnalate nel lontano gennaio del 2021 e i Vigili del Fuoco si stanno trovando in quella situazione da oltre due anni. Ogni volta che piove - ma è lampante a chiunque - praticamente ci sono colate infinite d'acqua.
Rispetto ai due bagni delle palestre, non parlerei solo d'infiltrazioni, perché c'erano proprio dei pezzi di calcinaccio e di soffitti completamente crollati e quindi che rendevano inagibili quei bagni. Come ho trovato, e lei forse non lo ha rilevato nella sua risposta, ma in uno degli spogliatoi c'è una controsoffittatura, caduta anche quella da lungo tempo, e si vede anche a occhio nudo, quindi che risale da molto tempo in quelle palazzine di cui non si è fatto nulla.
Spero che queste iniziative, le tante iniziative che abbiamo messo in campo, possano in qualche modo agevolare i lavori e possano agevolare quei lavoratori che, come dicevo, meritano, anche per il lavoro delicato che svolgono, di poterlo svolgere nelle migliori condizioni.
Apprendo anche che l'assestamento di bilancio, oltre a riguardare i costi maggiori, dell'ospedale oltre a riguardare i bacini, adesso andrà anche a finanziare questa parte.
Auguro a tutti voi che sia molto cospicuo e che ci siano anche dei soldi per le persone in difficoltà che ogni giorno bussano alle porte, credo, di tutti noi.
Potrei però farvi un invito, perché quando ci sono molti soldi li possiamo spendere per parcheggi per ristoranti fantascientifici in cima alle montagne, molto probabilmente adesso potremmo evitare quegli interventi per dedicarli forse a cose molto più utili.