Oggetto del Consiglio n. 2189 del 23 marzo 2023 - Verbale
Oggetto n. 2189/XVI del 23/03/2023
APPROVAZIONE DI MOZIONE: "SOSTEGNO ALLA PETIZIONE PROMOSSA DA COLDIRETTI CONTRO IL CIBO SINTETICO E DIFESA DELLE FILIERE AGRO-ZOOTECNICHE VALDOSTANE IN CONFERENZA STATO-REGIONI E NEI RAPPORTI CON IL MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE".
Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri MANFRIN, LAVY, PLANAZ, PERRON, BRUNOD, AGGRAVI, LUCIANAZ, GANIS, FOUDRAZ, DISTORT e SAMMARITANI e iscritta al punto 14 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere MANFRIN.
Intervengono i Consiglieri PERRON, MINELLI, JORDAN, CRETIER, ROLLANDIN, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, CARREL, che presenta un emendamento al dispositivo, i Consiglieri MANFRIN, che si dichiara d'accordo all'emendamento, PLANAZ, BACCEGA, MINELLI (secondo intervento) e CRETIER (secondo intervento).
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento presentato dall'Assessore CARREL;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentuno);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PREMESSOche il cibo sintetico è un prodotto di origine artificiale, ingegnerizzato, prodotto per lo più in bioreattori, che non salva l’ambiente perché consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali e soprattutto è meno efficiente di quelli oggi più performanti;
APPURATO che il cibo sintetico:
- limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo, favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l'offerta di cibo nel mondo;
- spezza lo straordinario legame che unisce cibo e natura;
- non aiuta la salute poiché non vi è garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e l’esperienza maturata è ancora troppo breve e non consente di avere alcuna certezza;
- non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale che guidano l’Europa, in quanto prodotto su brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali;
- può avere impatti socio-economici molto pericolosi, in quanto figlio di una fascinazione ecologica che non ha finora consentito riflessioni ben più approfondite;
APPRESO che già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio di cibi sintetici che coinvolgono Efsa e Commissione UE, mentre entro il primo semestre 2023 negli Usa potrebbero entrare in commercio i primi prodotti sintetici;
CONSIDERATO che il settore agroalimentare costituisce un fiore all’occhiello per la nostra Regione tanto da annoverare diversi marchi DOP e IGP di origine animale e vegetale;
VISTA la petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico nonché le diverse iniziative di sensibilizzazione, finalizzate a evidenziare i rischi della diffusione del cibo da laboratorio;
IMPEGNA
la Giunta regionale:
1) a sostenere la petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico e tutte le iniziative di sensibilizzazione al riguardo sostenute dal mondo agricolo valdostano finalizzate a richiamare l’attenzione sui rischi della diffusione del cibo da laboratorio;
2) a difendere, in sede di Conferenza Stato-Regioni e nei rapporti con il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, le filiere agro-zootecniche valdostane minacciate dalla diffusione del cibo sintetico;
3) a trasmettere copia della presente mozione al Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;
4) a trasmettere copia della presente mozione ai Parlamentari valdostani.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 11,13 alle ore 11,30.
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