Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2177 del 22 marzo 2023 - Resoconto

OBJET N° 2177/XVI - Communications du Président de la Région.

Bertin (Presidente) - Punto n. 2 all'ordine del giorno. Presidente Testolin ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Pas de communications administratives, mais un petit souvenir à remettre à cette salle du Conseil. Le 22 mars 1953, il y a 70 ans, il disparaît Albert Deffeyes, qui avait à peine plus de 40 ans, amené par son ami Émile Chanoux à adhérer à la Jeune Vallée d'Aoste, l'association antifasciste fondée par l'Abbé Trèves et Joseph Marie Alliod. Il se retire en Suisse au lendemain de la signature de l'armistice du 8 septembre 1943. De retour dans la Vallée, il dirige l'école normale d'Aoste en 1946, depuis, la surintendance aux études en 1947. Sur le plan politique, il est en faveur d'une fédération des régions qui permettrait de dépasser la division entre états. En 1945, il compte parmi les fondateurs de l'Union Valdôtaine, puis en 1949, élu conseiller régional, il se voit confier l'assessorat de l'instruction publique au sein du gouvernement Caveri. Depuis le mois d'avril 1966, la petite place devant le palais régional porte son nom. À lui un souvenir et un remerciement pour le travail accompli.

Presidente - Consigliere Restano ne ha facoltà.

Restano (GM) - Sono un po' imbarazzato nell'intervenire, ma vorrei ricordare all'aula che oggi celebriamo la Giornata mondiale dell'acqua e mi dispiace non aver potuto ascoltare, da parte della Giunta, un rimando su quest'argomento.

L'acqua in Valle d'Aosta è importante per gli usi industriali e agricoli, tant'è che il BIM ha organizzato, per questa sera, un incontro a Saint-Vincent dove parteciperanno assessori della vostra Giunta, Sapinet e Carrel. L'acqua, però colleghi, è un alimento, e mi dispiace dover ricordare che da ieri è entrata in vigore la nuova direttiva europea sulle acque e il decreto legislativo di recepimento. L'acqua, come alimento, è competenza della sanità, e vorrei ricordare un intervento quando vi siete insediati: i rapporti tra ambiente e sanità. Oggi a Saint-Vincent, mi dispiace collega Marzi e Assessore alla sanità, lei non è stato e non sarà presente, non saranno presenti i vertici della sanità che si occuperanno di acqua e soprattutto dei rapporti tra gli enti gestori e i nostri enti locali per quanto riguarda gli acquedotti, le persone, i tecnici e i dirigenti che dovranno valutare la qualità dell'acqua e parlare di inquinamenti dati da Escherichia coli, da altri patogeni, ma soprattutto da inquinamenti emergenti di carattere chimico: radon, cromo esavalente, arsenico, da cui noi non siamo esenti.

Invito tutti a una riflessione su questo punto, a guardare a volte anche oltre i confini di questo Palazzo, e invito l'Assessore alla sanità con coraggio a prendere in mano la situazione, a organizzare un convegno sull'acqua potabile, coinvolgendo gli attori principali. È vero, sì colleghi, che ognuno deve fare la sua parte, la USL, l'ARPA e gli altri assessorati, ma noi dobbiamo dare i giusti indirizzi.

Presidente - Consigliere Planaz.

Planaz (LEGA VDA) - Anch'io intervengo per questa giornata mondiale...

Presidente - Non introduciamo altri argomenti, rimaniamo a questi.

Planaz (LEGA VDA) - Scusi, non possiamo proprio parlare? Io penso che come è intervenuto il collega Restano, mi scusi Presidente, io penso che in un momento così particolare, come quello che stiamo attraversando, ricordare, per sensibilizzare tutti su questa problematica e su questo momento che stiamo attraversando, mi sembra non banale.

Invito tutti, e invito anche lei Presidente a dare la parola a chi vuole intervenire, in una giornata così importante ma non solo, tanto per ricordare che in passato tutti i momenti storici di questa regione, di tutta la storia italiana, momenti in cui sono stati fatti degli interventi importantissimi al riguardo di questo tema, sono proprio stati portati avanti per via di questi eventi che si stanno verificando, come in questo momento che questa carenza di neve e di piogge sta colpendo soprattutto il nord Italia. Noi come regioni settentrionali avevamo il problema inverso, era il problema della gestione delle acque; oggi abbiamo un problema inverso e se in breve termine non cambierà questa situazione climatica, ci troveremo ad affrontare un periodo con delle emergenze che, ahimè, non vorrei restare qui a ricordare.

Ricordo anch'io l'evento di stasera, sarò presente anch'io e ringrazio i promotori di quest'iniziativa, perché seppure se ne dica molto di questo problema, io vedo che c'è una carenza di regia per condurre un'azione incisiva per affrontare il problema. Ricordo che siamo nettamente in ritardo, perché oggi non è che con tutte le iniziative e tutte le cose che andiamo a mettere in atto andremo a risolvere il problema attuale, ma almeno incominciare, soprattutto in quest'aula e come in tutte le aule di questo Paese e soprattutto a livello nazionale, per sensibilizzare e attivarsi velocemente per andare a correre ai ripari.

Anch'io lunedì scorso mi sono presentato al convegno "Cento anni di ANBI", che è stato organizzato nel Comune di Vercelli, zona storica per l'importanza dell'acqua sia per l'uso per le culture e per le risaie, ma anche per una bonifica, per bonificare i terreni in un momento di pioggia. Anche lì purtroppo ho visto che si parla molto del problema, tutti vorrebbero fare qualcosa, ma manca proprio una regia nell'intero Paese.

Io penso che, visto che siamo una delle regioni a nord del Paese, dovremmo fare qualcosa per far sentire la voce e portare avanti questa tematica per risolvere e riparare - io continuo a sottolineare che non è colpa di questo Governo, ci mancherebbe altro, forse abbiamo perso un po' di tempo, dovevamo già cominciare dieci anni fa - ma voglio ricordare che noi è da più tempo che portiamo in quest'aula le iniziative per far fronte a questa emergenza.

Presidente - Consigliere Baccega.

Baccega (FI) - Lei ha omesso di parlare di questa importante giornata in un momento come questo, e ringrazio i colleghi che hanno sollevato e animato il dibattito in questo senso. Non è la giornata della pizza, ma è la Giornata internazionale dell'acqua, e quindi questo Consiglio meritava di fare delle riflessioni, come è stato richiesto dai colleghi.

Assistiamo ormai da giorni a una forte sensibilizzazione da parte di tutti a evitare gli sprechi. Come è ben noto, i dati dell'ISTAT ci dicono che l'Italia è la Nazione dove l'acqua si paga di meno, in assoluto in tutta Europa. Purtroppo le perdite che rappresentano il maggior problema legato allo spreco, dove la metà viene sicuramente dispersa, quella metà sarebbe in grado di soddisfare ben 43 milioni di persone, secondo i dati che sono stati rilevati dall'ISTAT.

Nella nostra Valle d'Aosta il problema esiste, esiste poco, ma comunque esiste e bisogna anche qui limitare gli sprechi. E voglio evidenziare un tema: tutte le mattine quando mi sveglio e apro la finestra di casa mia, vedo quell'area del Puchoz ormai dimenticata, irrigata con acqua potabile tutta la notte, e anche i terreni del Tennis Club Aosta sono bagnati ogni ora con l'acqua potabile. Il dramma è che c'è un progetto da illo tempore, da anni, depositato in qualche cassetto, e lì non si va avanti e non ci si muove. Io mi auguro che nei vostri tavoli di confronto con il Comune di Aosta si dia spazio e sollecitudine a questo tema.