Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2176 del 22 marzo 2023 - Resoconto

OBJET N° 2176/XVI - Communications du Président du Conseil.

Bertin (Presidente) - Alla presenza di 34 Consiglieri, possiamo dare avvio ai lavori del Consiglio regionale. Punto n. 1 all'ordine del giorno.

In apertura di questi lavori, tengo a esprimere il cordoglio dell'intero Consiglio per la scomparsa di Silvano Meroi e di Roberto De Vecchi, due personalità che, nella diversità dei ruoli, hanno dato molto alla comunità valdostana. Roberto De Vecchi, politico onesto e capace, è stato anche recentemente impegnato nel sociale. Silvano Meroi, uomo di grandi capacità, guidato da una profonda umanità, sapeva valorizzare risorse e fare squadra. Alle loro famiglie vanno le nostre più sentite condoglianze.

Qualcuno vuole intervenire su questo punto? Il collega Jordan si è prenotato.

Jordan (AV-VdA Unie) - Monsieur le Président, au nom du groupe Alliance Valdôtaine-Vallée d'Aoste Unie je voudrais commémorer aujourd'hui Silvano Meroi. Silvano était un homme des institutions, un homme qui a beaucoup donné aux institutions. Grand connaisseur de la fragilité de notre territoire, Silvano a su organiser avec prévoyance les activités de la protection civile. On retiendra de lui la grande capacité à trouver des solutions immédiates aux problèmes qui lui étaient posés, des actions qui ont su allier efficacement le pragmatisme de devoir agir au plus vite avec la responsabilité administrative et technique que requérait sa fonction. Avec intelligence et inventivité, mais surtout avec la capacité de travailler en équipe, il a joué un rôle déterminant dans le renforcement technique et organisationnel du système de la protection civile, ici dans la Vallée, mais aussi au niveau national, dans les différentes missions qui lui ont été confiées.

Silvano était un homme humble et généreux. Il a fait de la prise en charge des autres une sorte de mission : il l'a fait avec engagement et détermination, mais aussi avec une grande disponibilité et ingéniosité. Caractéristiques d'une personne d'une profondeur humaine rare, liées à une compétence professionnelle peu commune. Personnellement, j'ai souvent eu l'occasion de me confronter avec Silvano dans les activités administratives reliées au rôle que nous avons occupé, et j'ai toujours été frappé par son calme qui cachait une détermination et une capacité de vision enviable.

Ces dernières années, nous avons aussi souvent discuté de la politique régionale et de comment la rendre plus proche aux citoyens. J'ai encore eu une fois, et je conclus Président, le plaisir de me confronter avec lui il y a quelques semaines sur la situation politique régionale. Silvano avec lucidité et prévoyance imaginait et plaidait pour une nouvelle politique qui agisse pour l'autre, qui agisse pour la collectivité, laissant de côté la politique des intérêts personnels, tout cela afin de redonner une dignité propre à la politique même.

Presidente - Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Per associarmi al ricordo di Silvano Meroi, che con il suo percorso ha saputo contribuire alla causa valdostana, ma non solo. Mi ricordo un incontro che abbiamo fatto, da lui organizzato, a Saint-Rhémy-en-Bosses, quando era presidente della SITRASB, dove aveva invitato Bertolaso, e in quell'occasione abbiamo potuto tutti constatare quanto fosse importante la considerazione che avevano di lui.

Come è stato detto, un uomo gentile, un uomo professionalmente capace che non aveva bisogno di urlare per affermare la sua volontà; una reputazione e un'autorevolezza che gli ha consentito, laddove è stato chiamato, di fare e fare bene.

A nome del gruppo dell'Union Valdôtaine, vogliamo fare le sincere condoglianze alla famiglia, alla moglie Gabriella Villois, ai suoi figli, e porteremo il ricordo di una persona che ha lasciato una traccia molto positiva su questa terra.

Presidente - Consigliere Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - Per aggiungermi al ricordo di una persona con cui abbiamo avuto modo di collaborare, in particolare nel periodo del 2018, un periodo in cui si parlava con lui della gestione di un asset importante della Valle d'Aosta, che è quello del Tunnel del Gran San Bernardo.

Silvano è una persona che, al di là dell'essere figura istituzionale e votata al lavoro, perché senza troppi giri di parole di quello con lui si parlava in maniera molto schietta, molto franca, molto tecnica, e che aveva anche il coraggio di dire le cose che spesso si pensavano ma non si potevano o non si volevano dire. Io personalmente, al di là dei rispettivi ruoli e del fatto che ci siamo forse conosciuti tardi, posso dire di aver trovato un amico, una persona che, tra l'altro, anche in momenti complicati, sia per la sua vita ma anche di quello che tutti noi abbiamo vissuto nel periodo della pandemia, non ha mai mancato la disponibilità a una telefonata, a un parere, a una posizione e anche semplicemente a dire quello che pensava rispetto ai temi di cui era a conoscenza. Quello che io personalmente ho apprezzato, al di là della pacatezza del suo modo di fare e dell'estrema concretezza del suo pensiero e del suo agire, è il fatto che fosse sempre aperto e sempre disponibile, anche nel momento in cui lui personalmente, come molti sappiamo, aveva dei periodi di estrema difficoltà.

A nome del gruppo della Lega Vallée d'Aoste, porgiamo le condoglianze a tutta la famiglia. A livello personale io penso davvero di aver perso un buon amico con il quale poter parlare nel momento in cui avevo bisogno o lui stesso aveva bisogno di sfogarsi. Ciao Silvano.

Presidente - Consigliera Minelli ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Ho avuto l'onore e il piacere di conoscere l'ingegner Meroi tanti anni fa, quando ero amministratrice nel mio Comune, e c'è stata con lui una collaborazione proficua.

Le sue doti professionali sono state ricordate da molti nei giorni scorsi e anche da chi mi ha preceduta. Io vorrei soltanto porre l'accento su un altro aspetto che, peraltro, è già stato anche evidenziato, che è quello della sua umanità e della sua disponibilità, e in particolare ricordare come per gli abitanti della mia comunità, e non soltanto per gli amministratori, sia stato un interlocutore estremamente attento e molto vicino anche alle persone direi più umili che si rivolgevano a lui in occasione di alcuni problemi che c'erano stati, per avere delle delucidazioni, delle rassicurazioni; lo ha saputo fare, lo ha saputo fare molto bene, tant'è vero che per alcuni anni, e lo ricordo con piacere, è stato presente ad alcune feste patronali dei nostri villaggi, proprio in segno di vicinanza a quella popolazione.

Alla sua famiglia, a nome del nostro gruppo, porgiamo le condoglianze e sappiamo che è una persona che rimarrà nella memoria di molti come un ricordo molto bello.

Presidente - Consigliere Cretier ne ha facoltà.

Cretier (FP-PD) - Come gruppo volevamo commemorare la figura di Roberto De Vecchi che ha lasciato un segno tangibile per i suoi trent'anni di impegno in Comune di Aosta. Impegnato nel sociale e sui temi della famiglia, è stato definito come una persona dal grande cuore per l'ascolto del prossimo.

Porgiamo alla famiglia cristiane condoglianze come gruppo Federalisti Progressisti Partito Democratico.

Presidente - Consigliere Rollandin ne ha facoltà.

Rollandin (PA) - Je m'associe à ce que déjà a été dit sur ce thème. Je crois qu'à tous ceux qui l'ont connu, et je crois que dans cette salle la plupart l'a connu, il avait la capacité de donner des réponses dans le plus bref délai et surtout donner des conseils à nos administrateurs. Je crois que cet aspect était apprécié de la part de toutes les Communes et, au-delà de son travail spécifique, il savait reprendre les thèmes qui étaient parfois difficiles et donner des solutions réelles, donnant la possibilité de résoudre dans le plus bref délai. Donc, je ne peux que m'associer à tous ceux qui ont déjà justement repris le thème et m'associer aux condoléances à la famille.

Presidente - Si è prenotato il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Je me permets d'intervenir, moi aussi, dans la communication du Président du Conseil au sujet de Silvano. Mercredi dernier, le 15 mars, Silvano Meroi est décédé à l'hôpital de Aoste. Il était ingénieur et, de 2003 à 2008 puis de 2015 à 2017, il a dirigé la protection civile régionale. C'était également l'ancien président de la société italienne du Tunnel du Grand Saint Bernard, comme ils l'ont bien rappelé les collègues. Pour la communauté valdôtaine sa disparition, à l'issue d'une longue maladie qu'il a affrontée avec courage et ténacité, représente une perte immense.

Nous retenons de lui son intelligence multiforme et vive, ses capacités organisationnelles et sa profonde humanité, qui constituent un précieux héritage pour la Vallée d'Aoste et pour l'administration régionale.

Ingénieur aéronautique de formation, il s'est distingué dès le début de sa carrière par sa préparation et son inventivité. Il est en effet à l'origine de nombreux projets ou expérimentations dans le domaine de l'aéronautique. En sa qualité de directeur de la protection civile régionale, il a apporté une contribution fondamentale au renforcement technique, scientifique et organisationnel de notre structure d'urgence, notamment en jetant les bases de ce qui allait devenir la centrale unique de secours, qui est aujourd'hui l'une des plus avancées du pays.

Grâce à l'expérience acquise à Aoste et à ses compétences professionnelles hors du commun, comme l'a souligné dans son message de condoléance l'actuel responsable du département de la protection civile Fabrizio Curcio, Silvano Meroi a été pendant des années l'un des experts les plus écoutés au plan national, d'abord en tant que consultant, puis comme dirigeant du département. Il s'est occupé du tremblement de terre à l'Aquila, de la réorganisation du système de protection civile de la Puglia et du renflement de la Costa Concordia face à l'île du Giglio.

En septembre 2017, il accepte son dernier mandat public : la présidence de la société italienne du Tunnel du Grand Saint Bernard, au lendemain de l'écroulement d'une galerie de ventilation du tunnel ; ils l'ont bien rappelé les collègues. Cette fois encore il apporte une contribution déterminante à la résolution du problème, ce qui permet au tunnel de réouvrir rapidement après l'accident.

De toutes les conversations que nous avons eues au fil du temps, je garderais, pour ma part, le souvenir d'un appel téléphonique au début de la pandémie. Il était déjà très éprouvé par la maladie, mais il a tenu à m'appeler pour me faire part de certaines réflexions quant aux actions à mettre en place. Encore une fois, il se préoccupait d'abord et avant tout de notre communauté, indépendamment de ces conditions personnelles.

En adressant les condoléances et celles du gouvernement régional à son épouse Gabriella, ainsi qu'à ses enfants Giuliano e Andrea, je souhaite que la mémoire de Silvano Meroi reste bien vivante en chacun de nous, offrant un modèle de sérieux et de préparation professionnelle, mais surtout d'engagement au service des institutions et de la communauté.

Come ricordato dal presidente Bertin, la scorsa settimana ci ha lasciati un altro grande valdostano che ha speso la propria vita al servizio della comunità, sia in ambito politico che sociale: Roberto De Vecchi, deceduto mercoledì scorso all'età di 87 anni, è stato fino all'ultimo un instancabile servitore della res publica. A partire dalla metà degli anni settanta, è stato un personaggio di primo piano della vita politica della città di Aosta, di cui è stato sindaco tra il 1972 e il 1975 e successivamente più volte assessore e consigliere comunale fino al 1995. Tra i protagonisti a inizio degli anni settanta di una stagione politica molto vivace e molto interessante, che ha fatto della nostra Regione un laboratorio politico, è stato tra i fondatori dei Democratici Popolari, nati da una scissione della Democrazia Cristiana. Abbandonato l'impegno politico, Roberto De Vecchi ha proseguito il suo lavoro per la comunità valdostana in ambito sociale, tra l'altro come dirigente delle ACLI, di cui è stato vicepresidente regionale e responsabile del patronato e del CAF.

Ai suoi cinque figli, Chiara, Marco, Andrea, Laura e Silvia, a suo genero e nostro collega Jean Pierre Guichardaz e a tutta la famiglia, esprimiamo le condoglianze del Governo regionale.

Presidente - Il 31 gennaio, la Giunta ha trasmesso un disegno di legge, assegnato alla II e IV Commissione, che contiene disposizioni in materia di attività di accompagnatore di media montagna.

Il 1° marzo, il gruppo PCP ha depositato una proposta di legge per la promozione e sviluppo delle comunità di energia rinnovabile e dell'autoconsumo collettivo. L'atto è stato assegnato alla IV Commissione per competenza e alla II per la compatibilità finanziaria.

Il 10 marzo, i gruppi Misto, Lega VdA e Forza Italia hanno presentato una proposta di legge che contiene ulteriori disposizioni urgenti in materia di organizzazione del Servizio sanitario regionale. La proposta è stata assegnata alla V Commissione e alla II Commissione per la compatibilità finanziaria.

Nella riunione di ieri, la Conferenza dei Capigruppo ha deciso la trattazione congiunta delle seguenti iniziative: 16 e 39 (caserma vigili del fuoco); 22 e 51 (Aosta Factor); 52 e 53 (bollo auto); 67 e 68 (lupo); 80 e 86 (residui del verde); 97 e 98 (ospedale di comunità).

Le 10 mars dernier, nous avons appris que le Tribunal administratif de Bastia a annulé les articles des règlements intérieurs de l'Assemblée de Corse qui disposent que les langues des débats sont le corse et le français. J'ai aussitôt appelé la Présidente de l'Assemblée de Corse Maupertuis, pour mieux comprendre la question et lui exprimer notre soutien face à une décision qui porte atteinte au droit d'un peuple de s'exprimer dans sa propre langue. L'arrêt du Tribunal confirme la nécessité d'une révision constitutionnelle, dans le cadre des négociations déjà entamées avec l'État français, pour garantir à la Corse un statut d'autonomie et à sa langue l'officialité à côté du français.

Consigliere Manfrin ne ha facoltà.

Manfrin (LEGA VDA) - Prendo atto che lei non ha fatto cenno a una questione che è stata sollevata nelle scorse settimane e che credo che sia invece necessaria, prima ancora di proseguire il Consiglio regionale. Come lei sa, sono state sollevate delle pesanti accuse sulla nostra Regione relativamente alla composizione della nostra Giunta; della vostra Giunta ovviamente. Diversi esponenti nazionali, tra cui l'ex Presidente della Camera, Laura Boldrini, hanno semplicemente detto che questa Giunta viola l'articolo 51 della Costituzione...

Presidente - Consigliere, questo non è fra le comunicazioni...

Manfrin (LEGA VDA) - Io capisco che lei non voglia rispondere, però io le chiedo semplicemente di dirci se questa Giunta rispetta la Costituzione, e allora a questo punto si può proseguire con il Consiglio e la Giunta può rispondere alle iniziative che sono in oggetto, oppure se questa Giunta non rispetta la Costituzione di fronte a tutti valdostani. Perché se c'è un grande assente è lei, Presidente, che non ha preso parola in questa questione, difendendo l'istituzione che oggi siamo qui a celebrare. Quindi le chiederei cortesemente, Presidente, semplicemente di dirci se questa Giunta rispetta la Costituzione oppure no. Ce lo faccia sapere, lo faccia sapere ai valdostani.

Presidente - Consigliere Manfrin, innanzitutto questo non era presente nelle comunicazioni e dovrebbe attenersi al Regolamento. Per il resto, come sa, non sono io a decidere della costituzionalità di niente, pertanto è fuori tema.

Consigliere Aggravi a lei la parola.

Aggravi (LEGA VDA) - Spero che a me vada meglio, sennò continuerò. Mi stupisce che nelle sue comunicazioni, lei nulla abbia detto rispetto alla questione delle fatidiche schede e degli incontri che ci sono stati per verificare, per comprendere cosa fare, sulle schede che hanno comportato l'elezione di questa Giunta. Non entro nel vaglio e nel merito del voto, della composizione della Giunta e di quant'altro, ma apprendo dalla stampa dal 9 marzo 2023 che lei sostanzialmente, interpellato dal giornalista, dice: "Il presidente Bertin non si esprime, mostra malumore per la vicenda e conferma 'Abbiamo chiesto un parere all'Avvocatura'". Ora, io penso che questo sia di interesse di tutto il Consiglio, ma non mi interessa tanto sapere che cosa dirà o che cosa ha già detto il parere dell'Avvocatura...

Presidente - Consigliere...

Aggravi (LEGA VDA) - ...però mi dico: è l'Avvocatura la struttura che deve andare a supporto del Consiglio? É una questione di Consiglio e lei non ne ha parlato, ed è grave che lei non ne abbia parlato. È l'Avvocatura regionale che deve dare un parere al Consiglio, cioè è una struttura dell'esecutivo che deve dare un parere a una struttura del legislativo? Perché io sono andato a vedermi quello che è il mansionario, chiamiamolo così, dell'Avvocatura e non c'è scritto che deve rilasciare dei pareri a favore del Consiglio, mentre invece - e guardo i banchi dei suoi dirigenti - io penso che gli Affari legislativi, la Segreteria generale o quant'altro, un parere su come procedere lo debba dare, oppure lo si dia a un terzo, ma non ci deve essere commistione tra esecutivo e legislativo.

Mi spiace che questo venga da lei, che negli anni è sempre stato molto attento, quando era nei banchi di noi piccoli tapini dell'opposizione, a difendere questa suddivisione. Perché lei è partecipe e chiede a una struttura della Giunta un parere sul funzionamento del Consiglio, o meglio, sul funzionamento dell'atto che fa generare e crea una nuova Giunta, da cui poi dipende l'assegnazione dell'incarico dell'Avvocatura. Che cosa ha deciso di fare? Perché ha deciso di farlo? Che senso ha soprattutto? Che cosa ci potrà dire l'Avvocatura che, ripeto, a mio giudizio modestissimo, non è il soggetto che su questo tema deve dare un parere.

Io spero che non soltanto chi c'era in quell'incontro ma la Conferenza dei Capigruppo possa capire che cosa dirà l'Avvocatura, ma soprattutto che lei faccia chiarezza sul perché è andato all'Avvocatura, perché a mio giudizio non ha un senso e soprattutto è chiedere all'Avvocatura qualcosa che non deve fare.

Presidente - Ripeto, oggi facciamo una deroga al Regolamento, ne ho già fatte tanto purtroppo, rispetto alle comunicazioni, visto che neanche questa era presente nelle comunicazioni. Sulle non comunicazioni non si interviene.

Per quanto riguarda la questione, non abbiamo ancora ricevuto la risposta da parte dell'Avvocatura. Gli uffici del Consiglio hanno chiesto un pronunciamento di un organo terzo, poiché in quella riunione la decisione di...

Voci fuori microfono

Abbiamo chiesto, per praticità e per rapidità della risposta, all'Avvocatura, visto che come Consiglio avevamo intrapreso una procedura che poi ci è stato chiesto di fermare. Quando avremo la comunicazione, procederemo in un senso o nell'altro.

Consigliere Aggravi molto sinteticamente.

Aggravi (LEGA VDA) - Presidente, l'Avvocatura non è un organo terzo, perché la nomina dell'Avvocatura dipende dalla Giunta, e la Giunta è stata votata da quelle schede. Chiedere all'organo dell'Avvocatura un parere sull'atto che sostanzialmente fa nascere il Governo, cioè l'istituzione che poi la nomina, non è un organo terzo. Lei ha fatto un paciugo, mi perdoni! Lei o gli uffici: è inutile dire "sono gli uffici"; chi è che dirige gli uffici? Lei mi sembra, quindi chiedere un parere all'Avvocatura è una cosa assurda.

Presidente - Consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Soltanto perché lei giustamente alla mia osservazione e alla mia domanda ha risposto che abbiamo degli strumenti, ma come lei sa non si possono rivolgere delle domande alla Presidenza del Consiglio. Ci abbiamo provato più volte, ma lei ci ha detto che quegli atti di interrogazione alla Presidenza del Consiglio non sono ammissibili. Quindi, lei ci dica quali sono le modalità per chiedere, Presidente, se questa Giunta è costituzionale oppure no, così come è stato fatto rilevare da diversi parlamentari, tra cui anche l'ex Presidente della Camera, Laura Boldrini, che mi pare sia afferente al suo gruppo consiliare. Se lei ha voglia di rispondere, sennò altrimenti il suo silenzio è evocativo del fatto che lei non vuole entrare nella questione perché sa che è decisamente spinosa.