Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2156 del 12 gennaio 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2156/XVI - Interpellanza: "Soluzioni volte ad offrire maggiore sicurezza agli studenti dell'Università della Valle d'Aosta attraverso il posizionamento di una fermata per autobus più vicina alla sede in località Grand Chemin".

Bertin (Presidente) - Punto n. 37. Illustra il consigliere Brunod.

Brunod (LEGA VDA) - Spero che l'Assessore competente non sia troppo arrabbiato dopo l'intervento della Minelli.

Preso atto che diversi studenti che frequentano la sede dell'Università della Valle d'Aosta situata in località Grand Chemin 181 ci hanno riferito che i mezzi di trasporto che arrivano dalla media e bassa valle effettuano la fermata a parecchie centinaia di metri dalla sede dell'università, rileviamo che il posizionamento della fermata in tale punto e cioè esattamente dove è posizionato il cartello "Fermata Savda" nei pressi del ristorante "Mon Sushi", fa sì che gli studenti debbano percorrere diverse centinaia di metri lungo il bordo della Strada Statale 26 in condizioni di poca sicurezza.

Consultando il sito www.univda.it nella sezione relativa alle sedi dell'Università vi è un allegato che riporta le indicazioni per raggiungere la sede di Saint-Christophe in auto dall'autostrada A5 oppure con i mezzi pubblici per chi arriva alla stazione ferroviaria di Aosta, dove in quest'ultimo caso si indica di prendere la linea 29 Saint-Pierre-Villefranche in direzione Est e scendere alla fermata Cinelandia in corrispondenza dell'edificio color argento con la scritta "Università Valle d'Aosta".

Mi è stato riferito che in alcuni casi i ragazzi scendono alla fermata dell'aeroporto e attraversano le quattro corsie della Statale, sempre in condizioni di rischio.

Riteniamo che sarebbe opportuno, in modo particolare per questioni di sicurezza, cercare di trovare una possibile soluzione per consentire agli studenti che arrivano dalla media e bassa valle e con i mezzi di trasporto pubblico, di poter usufruire di una fermata in corrispondenza di Cinelandia.

S'interpella quindi l'Assessore competente per conoscere se sia a conoscenza della problematica esposta e se vi sia l'intenzione d'interloquire con le diverse parti interessate per cercare di trovare una soluzione che possa offrire maggiore sicurezza agli studenti che frequentano la sede dell'università della Valle d'Aosta situata nella località Grand Chemin 181 di Saint-Christophe.

Come detto prima, lo stesso problema ce l'hanno anche per esempio nel ritorno comunque in bassa Valle, perché devono attraversare di nuovo le quattro corsie della statale, percorrere il bordo strada per andare fino a l'Amérique, o alla Regione Sogno, dove c'è l'altra fermata; quindi per questi ragazzi vi è, sia all'andata che al ritorno, da percorrere questo tratto che non è in condizioni di sicurezza, in quanto non vi è un marciapiede e sappiamo tutti bene che in quel tratto - soprattutto quando ci sono anche le condizioni di penombra oppure al buio - sono in condizioni di pericolo. Quindi chiediamo se si può fare qualcosa.

Presidente - Risponde il Presidente della Regione.

Lavevaz (UV) - In effetti questa problematica posta dal collega Brunod è più che conosciuta, della quale abbiamo parlato anche di recente, a seguito di alcune situazioni, anche con l'assessore Caveri. È oggettivamente un problema di difficile soluzione perché, in generale, il Codice della Strada prevede che le fermate extraurbane siano poste completamente al di fuori della carreggiata di viabilità ordinaria, dotata di una corsia di decelerazione, di stallo per la sosta e la fermata del mezzo e della corsia di accelerazione di reimmissione nel traffico.

Come si può facilmente comprendere, in Valle d'Aosta questo non è di facile soluzione, semplicemente per questione di spazi, non sempre sono così facili da ottenere. Mi ricordo di queste problematiche anche su strade regionali che hanno gli stessi problemi, da Sindaco mi ricordo di avere avuto problemi di questo tipo e sulle strade regionali si possono avere delle deroghe e quindi si trovano i disegnini gialli con gli stalli per la sosta dei mezzi, sulla statale questo non è possibile.

Nel caso di specie - nella zona della concessionaria Toyota e di Cinelandia, che conosciamo bene - sostanzialmente è impossibile trovare questo spazio, quindi si è trovata una soluzione, d'accordo con i proprietari della strada e dei proprietari privati, per quanto riguarda la linea urbana 29, che passa all'interno nel parcheggio privato di Cinelandia, davanti alla concessionaria Toyota, e poi rientra in Statale, cosa che non si può fare con la linea Aosta-Ivrea, anzi Ivrea-Aosta, perché fisicamente il pullman lì non ci passa, fatica già quello piccolino della linea urbana e basta che una macchina sia messa di traverso o parcheggiata male o che ci sia un mezzo fermo che la linea si interrompe, o comunque si sospende.

Questo oggettivamente è un problema di difficile soluzione, per quanto riguarda gli studenti, seppur il problema sia conosciuto. Dall'altro lato, quello che possiamo dire in prospettiva, fortunatamente, è che rimangono pochi mesi di disagio, perché come sappiamo da ottobre le lezioni partiranno nella nuova sede e quindi tutti gli studenti - sia di via Cappuccini che della zona di Cinelandia - saranno nella nuova università, nella ex caserma Testafochi e quindi questi problemi, almeno per quanto riguarda gli studenti universitari, che sono i maggiori fruitori di questo tipo di servizio, non ci saranno più.

Da qui ad allora questo disagio verrà in qualche modo sopportato usando la linea urbana, che mi sembra l'unica soluzione ragionevole per ragioni di sicurezza, non quella di attraversare la statale, cosa che va evitata in tutti i modi.

Presidente - Per la replica il consigliere Brunod.

Brunod (LEGA VDA) - Sicuramente voi avevate a disposizione gli strumenti per capire le complessità e le difficoltà a livello normativo per risolvere questo problema, però non capisco perché per esempio questa mattina venendo su alla fermata dove c'è il cartello Savda davanti a Mon Sushi il pullman si è fermato proprio sulla strada statale, infatti intendevo replicare la stessa cosa a Cinelandia - non entrando dove ci sono le difficoltà che lei ovviamente ha detto - se era fattibile provare a vedere in questi mesi di transizione se si può fare una cosa del genere, adesso io non so le normative, però dico: se lo fanno laggiù! Perché altrimenti... capisco, che sì, c'è una grande difficoltà, però attualmente cosa succede? Che prendono il pullman per esempio da Châtillon o dalla bassa valle e arrivano ...e alcuni cosa fanno? Scendono a Villefranche e aspettano l'altra navetta che poi li porta fino a Cinelandia, oppure gli altri che scendono alla stazione di Aosta per fare tutto il percorso in sicurezza devono scendere fino a Villefranche e tornare su a Cinelandia.

Non è proprio la soluzione ottimale, è quella che mette maggiore sicurezza, e noi abbiamo provato a fare questa iniziativa per vedere se si poteva fare la stessa cosa, se ovviamente non si può ne prendiamo atto e speriamo che al più presto si arrivi con la nuova sede.