Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1905 del 19 ottobre 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1905/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Programmazione di azioni volte a riportare alla normalità le liste d'attesa della sanità valdostana".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 8.01 all'ordine del giorno. Per la presentazione, ha chiesto la parola il collega Baccega, ne ha facoltà.

Baccega (FI) - Facciamo riferimento nell'interrogazione a risposta immediata alle affermazioni di alcuni direttori di dipartimento ospedaliero relativamente alla carenza di posti a disposizione per pre-ricovero e per il post intervento chirurgico.

Abbiamo valutato che questa criticità, che è annosa, non è del momento ma si porta dietro, ovviamente, tutte le ripercussioni che sono determinate dal Covid-19; crediamo che l'approfondimento sulle liste d'attesa debba essere un approfondimento serio, fatto con cognizione di causa e sulla base di un confronto serrato.

Abbiamo verificato che la deliberazione n. 435 del 5 settembre 2022 del direttore generale dell'Azienda USL approva un nuovo programma attuativo aziendale di governo delle liste d'attesa e, preso atto che si è riunita l'apposita cabina di regia a suo tempo formata, considerato che nonostante la campagna vaccinale, le sue varianti sono ancora presenti e i contagi sono in aumento, noi chiediamo quali azioni sono state programmate per riportare alla normalità le lunghe liste d'attesa chirurgiche e di recupero delle prestazioni di ricovero di specialistica ambulatoriale, diagnostica e di screening ancora in lista d'attesa. In particolare quando si potrà tornare alla normalità.

Presidente - Per la riposta, ha chiesto la parola l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Io spero, vista la complessità della risposta, di non sforare di tanto, ma di pochi secondi.

Prima di presentare all'Aula i dati e le azioni intraprese, secondo me c'è un aspetto doveroso da chiarire, questo anche perché è giusto che si parta da dei dati precisi e uno stato di fatto della situazione.

Smaltire l'accumulo di prestazioni che al 31 dicembre 2021 si era creato a seguito della sospensione dell'attività per sicurezza rispetto al contagio non significa che nel 2022 l'attività da erogare si è esaurita dalle liste di attesa al 31 dicembre scorso, in quanto nel 2022 nuovi pazienti necessitano di ricovero e di specialistica e nuovi residenti entrano nelle corti da sottoporre a screening oncologico.

Questo per chiarire che l'Azienda USL, al pari di tutte le Aziende USL italiane, ha una doppia filiera parallela da gestire, come ovunque in Italia in questo momento, con risorse di personale non sempre sufficienti, e torniamo fondamentalmente al problema degli infermieri.

Abbiamo la filiera dei pregressi accumulati al 31-12-2021 causa pandemia e quella delle nuove richieste di prestazione a partire dal primo gennaio 2022 e continuamente alimentate.

Questo può sembrare ovvio ma è bene chiarirlo, anche per capire i dati.

Come già noto a quest'Aula, in merito al pregresso che ha aumentato le liste d'attesa cosiddette fisiologiche dell'anno, tutto il percorso finanziato con fondi dello Stato per tramite della legge 104/2020 per il recupero delle prestazioni post-pandemia di specialistica ambulatoriale, ricoveri e screening, rigorosamente guidato da procedure formalizzate e standardizzate da parte del Ministero alle Regioni, finanche nelle modalità di raccolta d'invio degli stessi dati con cadenza trimestrale.

È infatti di questi giorni l'invio dei dati al Ministero relativi al terzo trimestre 2022.

Partendo dal dato pregresso delle prestazioni in attesa al 31 dicembre 2021, la situazione di maggiore criticità è indubbiamente quella in capo ai ricoveri, sia per la mancanza di personale infermieristico da dedicare alla gestione dell'intero potenziale di offerta di posti letto, sia per l'occupazione di letti per casi Covid che sono ancora presenti.

Sul fronte ricoveri, quindi, le azioni riguardano una quota parte dei posti letto che sarà resa disponibile a seguito di una razionalizzazione dei ricoveri Covid di anziani ospiti delle attuali micro comunità che vedono impropria questa forma assistenziale anche per lo stesso paziente.

La DGR n. 751 del 27 giugno 2022 che, nel modificare e integrare le aree e le attività soggette al limite massimo di spesa dell'assistenza ospedaliera erogata per il tramite del privato accreditato, prevede, ai fini dello smaltimento delle liste di attesa specifiche, sia l'invio presso la struttura privata ospedaliera di Saint-Pierre - gestita dalla società ISAR - di pazienti per prestazioni ortopediche (riconducibili al DRG 544 a sostituzione delle articolazioni maggiori e di DRG 211) e per interventi su anche e femori in soggetti di età maggiori di 17 anni senza complicanze, classe ASA bassa, liberando così posti letto presso l'Ospedale Parini, sia il ricovero presso la struttura privata ospedaliera di Saint-Pierre di pazienti chirurgici in lista d'attesa presso l'Ospedale regionale, trattabili in regime di Day Surgery di chirurgia generale, la lista più numerosa fra quelle chirurgiche, circa il 60% degli interventi in arretrato sono da Day Surgery.

Nel dettaglio, i recuperi del terzo trimestre 2022 per tipologia di prestazioni sospese al 31-12-2021 previste dal piano operativo regionale, al netto dell'attività prodottasi nel 2022, è la seguente: viene recuperata in percentuale come ricovero il 16%, abbiamo ancora un 84% da recuperare.

Per quanto riguarda, invece, le prestazioni di specialistica, sono state recuperate il 78,5% delle prestazioni e, per quanto riguarda lo screening, il 96,6% delle prestazioni, questo nel terzo trimestre di quest'anno.

Entro la fine dell'anno, come previsto dal piano operativo, gli screening e la specialistica ambulatoriale torneranno a situazione pre-Covid in materia di tempi di attesa, mentre per i ricoveri si stanno intensificando le strategie di smaltimento dei pregressi.

Per parte sua, l'Azienda USL ha complessivamente avviato le seguenti azioni: reclutamento del personale medico e del comparto sanitario per contrastare la carenza di organico, al 20 ottobre prossimo, ad esempio, scade il termine per la presentazione dei titoli a ventidue concorsi per dirigenti sanitari medici e non medici e personale del comparto; assegnazione di obiettivi specifici alle strutture complesse e collegate all'attribuzione del risultato nell'ambito del processo di budget per lo smaltimento delle liste di attesa e per il contenimento dei tempi di attesa; utilizzo dei fondi per la libera professione per l'azienda finalizzate alla riduzione delle liste d'attesa per erogare prestazioni aggiuntive; convenzioni con strutture private accreditate, sia sul territorio regionale sia nel Canavese, per ottenere prestazioni diagnostiche e visite specialistiche aggiuntive, allo scopo di svuotare le liste accumulate; definizione di un nuovo piano per l'emergenza Covid, finalizzato a massimizzare la possibilità di ricovero di pazienti Covid senza bloccare le attività programmate, che sta permettendo di recuperare un numero molto elevato di pazienti Covid senza bloccare le altre attività ordinarie, negli ultimi giorni infatti sono stati ricoverati fino a 45 pazienti Covid in Ospedale e 15 nelle RSA per un totale di 60 pazienti senza bloccare l'attività chirurgica programmata, si tratta, per intenderci, di numeri che in passato comportavano l'apertura di tre reparti Covid, oltre al blocco totale dell'attività programmata.

L'ultimo punto riguarda la cabina di regia, citata dal Consigliere, che si riunisce regolarmente e verbalizza formalmente i contenuti degli incontri, i quali però non trattano aspetti organizzativi dei servizi ma tecnici, come, ad esempio, l'appropriatezza delle richieste e la corretta attribuzione dei codici di prestazione, che permette di distinguere, tra tutte le prestazioni, quelle esigibili del diritto al rispetto del tempo massimo di attesa. Su quest'aspetto, ad esempio, permane ancora molta disinformazione, sono solo le prestazioni con codice di primo accesso, per legge, ad avere diritto al tempo massimo di attesa. Le visite di controllo, infatti, vengono gestite direttamente dalla struttura che ha già in carico il paziente che valuta la periodicità delle visite in base allo stato di salute del paziente in carico.

Ringrazio anticipatamente per il tempo che mi è stato concesso.

Presidente - Sicuramente è una Question Time molto corposa, quindi diciamo che forse il tempo era necessario. Collega Baccega, per la replica.

Baccega (FI) - Ringrazio l'Assessore per la risposta, in realtà non sono riuscito a stargli dietro rispetto ai dati che ha fornito.

Evidentemente il tema non si può risolvere con la Question Time, ma è un tema che ha bisogno di un approfondimento serio, anche per dare delle risposte, per dirci come ci si sta muovendo e per poter dare all'esterno delle risposte che, in qualche modo, ci vengono sollecitate.

Sappiamo che abbiamo 1.883 pazienti in lista d'attesa chirurgica, 172 pazienti in pre-ricovero, 2.055 interventi ancora da fare, poi guardiamo la questione delle visite dermatologiche: 247 giorni e 230 giorni per una visita gastroenterologica.

Bisogna recuperare in qualche modo, e questo non vuol dire che siamo qua a picchiare e puntare il dito su qualcuno, bensì siamo qua dire che vogliamo fare in modo che tutto il sistema possa mettersi quantomeno in una migliore posizione rispetto a questo tema.

Molto probabilmente presenteremo una risoluzione nella quale andremo a chiedere proprio di ritornare solo su questo tema in V Commissione per fare adeguati approfondimenti e per recepire le informazioni che lei gentilmente oggi ci ha dato.

Presidente - Ha chiesto la parola il collega Chatrian per mozione d'ordine.

Chatrian (AV-VdA Unie) - A nome della maggioranza chiederei un momento di sospensione.

Presidente - Sospensione accordata.

La seduta è sospesa dalle ore 15:39 alle ore 15:56. Dalle ore 15:56 assume la Presidenza il presidente Bertin.

Bertin (Presidente) - Riprendiamo i lavori dopo la breve sospensione. Consigliere Chatrian, immagino per mozione d'ordine per la sospensione.

Chatrian (AV-VdA Unie) - Grazie per la disponibilità, per aver avuto modo di confrontarci come maggioranza. Annuncio che tra breve presenteremo una risoluzione a seguito delle dichiarazioni del collega Lucianaz, fatte proprio sul Coronavirus e sull'importanza comunque legata al fatto che sembra sia stata una pagliacciata quella del Coronavirus.

Riteniamo politicamente doveroso presentare, a nome della maggioranza, una risoluzione. Grazie per la disponibilità del tempo.