Oggetto del Consiglio n. 1868 del 6 ottobre 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1868/XVI - Interrogazione: "Stima della carenza di personale sanitario della sanità territoriale e di personale professionale e tecnico della sanità ospedaliera".
Bertin (Presidente) - Punto n. 23. Risponde l'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - L'interrogazione dei Consiglieri rivolge praticamente tre domande: io chiedo ai Consiglieri interroganti se, per quanto riguarda la prima e la seconda, essendo la risposta fondamentalmente un elenco di dati e di numeri che anche letti in Consiglio difficilmente sarebbero comprensibili, sarebbero esattamente delle tabelle che riportano tutta una serie di numeri, se per queste due domande, se siamo d'accordo, io consegnerei ai Consiglieri interroganti tutte le tabelle con tutti i numeri, che sono anche piuttosto dettagliati, se i Consiglieri sono d'accordo. Invece risponderei alla domanda n. 3.
La terza domanda chiede quale sia lo stato dell'arte delle procedure amministrative, tecniche e operative per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera. Dal punto di vista amministrativo tecnico è in fase di consegna, da parte del raggruppamento dei progettisti di cui mandataria è la società di architettura CSPE S.r.l. di Firenze, il masterplan, ovvero uno schema distributivo funzionale di tutto il complesso che riguarda le fasi 3, 4 e 5. Sono inoltre in corso di redazione la variante della progettazione preliminare delle frasi 4 e 5 di ristrutturazione dell'attuale nosocomio Umberto Parini e la variante della progettazione definitiva della fase 3 di ampliamento a est.
Operativamente, per quanto riguarda la fase 3 di ampliamento a est, l'attuale obiettivo è di acquisire, entro il mese di ottobre del corrente anno, i pareri e le autorizzazioni necessarie per poter approvare il progetto definitivo: Soprintendenza ai beni culturali, ambientali e archeologici, esame progetto dei Vigili del Fuoco, autorizzazione a effettuare sondaggi e prove di emungimento pozzi ed emungimento di acqua di falda per gli impianti di climatizzazione, acquisizione parere dell'ARPA e del servizio acqua regionale, pareri delle varie direzioni dell'ASL, parere Comune di Aosta, distributori forniture elettriche, metano, teleriscaldamento, telefonia, trasmissione dati, eccetera.
Il progetto esecutivo della fase 3 di ampliamento a est si dividerà in due lotti distinti, in quanto l'ampliamento dell'attuale blocco delle centrali tecnologiche ha ottenuto il parere favorevole al cofinanziamento dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza: PNRR M6C2 1.2, Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile. Come già comunicato precedentemente, resta confermato che entro la primavera 2023 sarà bandita la gara d'appalto dei lavori della fase 3 di ampliamento ospedaliero. Con riferimento invece al lotto PNRR, sempre dello stesso progetto di ampliamento delle centrali tecnologiche, la gara d'appalto potrà essere bandita già nel mese di gennaio del 2023.
Presidente - Per replica la parola al consigliere Aggravi.
Aggravi (LEGA VDA) - La ringrazio per i dati che poi avremo modo di analizzare. Le prime due domande erano finalizzate e avevano un obiettivo: mi auguro presto, il presidente vicario della V Commissione l'ha confermato questa mattina, riprenderanno le audizioni sul Piano sanitario del benessere sociale, e volevamo, almeno il mio gruppo voleva avere contezza di quello che era effettivamente il deficit della pianta organica complessiva - mi perdonerà la semplificazione - della sanità valdostana e capire soprattutto qual era la stima che l'azienda si dava sia in termini di sanità ospedaliera, sia di territorio, perché sappiamo che tutte e due le realtà sono in difficoltà ma sappiamo anche, e lo ripetiamo spesso, che la sanità territoriale è il primo presidio per ovviamente evitare che poi quello ospedaliero abbia peso. Faremo le nostre considerazioni e valutazioni e utilizzeremo questi dati anche nell'analisi complessiva di quello che è stato proposto all'interno del piano.
Sulla terza domanda io prendo atto di quello che lei mi dice, prendo atto del fatto che siamo ancora per carte, perché i lavori non ci sono; non voglio tornare su vecchie querelle e prendo atto di questa situazione. Capisco benissimo che c'è stato il periodo Covid, ci sono state tutta una serie di problematiche che hanno allungato forse le procedure, però stiamo parlando di sanità, non stiamo parlando di qualcos'altro. Quando si arriverà a capo di questa situazione? Soprattutto mi chiedo se non sia anche il caso, non so se lo si sta valutando, qualche volta lo si è detto, di pensare poi per la realizzazione a una nuova modalità o magari al coinvolgimento di un soggetto terzo che possa realizzare la struttura ed evitare poi delle lungaggini che sappiamo essere tipiche di certe procedure. Dico questo perché, al di là delle autorizzazioni e dei progetti, poi ci saranno le gare di appalto, e lì ognuno di noi sa che poi la soluzione che spesso viene presa è quella di mettersi una mano sul cuore e sperare che le cose vadano bene, perché altrimenti aggiungiamo lungaggini a lungaggini e poi chissà quando si arriverà a capo delle cose, perché poi tra problematiche tipiche di queste procedure, complicazioni del codice degli appalti e poi soprattutto ricorsi vari, i tempi che sono denaro, sono salute e sono anche futuro, sappiamo si allungano.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Restano, immagino per mozione d'ordine.
Restano (GM) - Una mozione d'ordine. Mi faccio portatore di una sollecitazione avuta dai colleghi. Chiedo all'assessore, se possibile, di avere copia dei documenti che deve trasmettere, considerato che è un'interpellanza, per tutti i colleghi consiglieri.
Presidente - La facciamo inviare dagli uffici del Consiglio.