Oggetto del Consiglio n. 1466 del 11 maggio 2022 - Resoconto
OBJET N° 1466/XVI - Communications du Président de la Région.
Bertin (Presidente) - Punto n. 2 dell'ordine del giorno. Si è prenotato il Presidente della Regione Lavevaz, ne ha facoltà.
Lavevaz (UV) - Colgo l'occasione di queste comunicazioni per condividere con il Consiglio l'esito di due incontri svolti la scorsa settimana a Roma, che sono stati un punto di arrivo di percorsi che hanno toccato anche quest'aula in diversi dibattiti.
Il primo dei due è l'incontro con la ministra Gelmini con la quale, insieme all'assessore Barmasse, abbiamo avuto modo di confrontarci sull'impugnativa della norma sull'attrattività del sistema sanitario valdostano. L'incontro si è svolto dopo un fruttuoso confronto tra le strutture regionali e gli uffici del MEF e della funzione pubblica. È stato possibile arrivare a un nuovo testo che presto giungerà all'esame dell'aula, per portare avanti la volontà espressa dal Consiglio, con l'approvazione della legge, nell'ottica di continuare il rilancio del sistema sanitario regionale.
Un secondo incontro, invece, ha permesso di affrontare un'ampia serie di temi con la ministra Cartabia. Tra i diversi argomenti c'è stato anche un confronto costruttivo su una problematica che abbiamo già affrontato in Consiglio, quella della carenza di personale negli uffici del ministero, in particolare negli uffici del Tribunale della Procura, qua in Valle. Ho raccolto la disponibilità della Ministra ad affrontare la criticità per arrivare a un equilibrio corretto tra l'impegno della Regione e quello del Ministero.
L'incontro è stato anche l'occasione per la firma del nuovo protocollo d'intesa sull'ordinamento penitenziario e sulle numerose iniziative che orbitano intorno alla Casa circondariale di Brissogne. Si tratta, anche questo, di un importante punto di arrivo, di un percorso articolato che ci consentirà di dare una cornice alle attività realizzate in favore delle persone detenute e di tutti coloro che lavorano nella realtà carceraria, un luogo che ha bisogno di attenzione e di considerazione per non essere dimenticato dalla nostra comunità e per il quale devono essere garantiti continuità di gestione e di attività.
Rispetto a un altro tema di cui si è discusso ampiamente in Consiglio, comunico che ieri il TAR della Valle d'Aosta ha emesso una sentenza con la quale ha respinto il ricorso presentato per l'iter che ha portato alla selezione del progetto pilota per il progetto Bando borghi. Questa sentenza scongiura il rischio che la Valle d'Aosta potesse essere privata del contributo di 20 milioni di euro che è stato assegnato al progetto "Arvier agile" e sul quale la Regione e il Comune hanno avviato un confronto di dettaglio con il Ministero della cultura. Credo che questa sentenza possa essere un punto di partenza per ritrovare un corretto rapporto tra gli enti del territorio della Valle d'Aosta, che solo attraverso un confronto costruttivo possono cogliere le opportunità presentate dal PNRR.