Oggetto del Consiglio n. 1464 del 27 aprile 2022 - Verbale
Oggetto n. 1464/XVI del 27/04/2022
APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE COMPETENTE A FARE IL PUNTO SULL'ITER E A MONITORARE GLI SVILUPPI DELLA NORMA DI ATTUAZIONE IN MATERIA DI CONCESSIONI IDROELETTRICHE".
Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dalle Consigliere MINELLI e Erika GUICHARDAZ e iscritta al punto 52 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra la Consigliera MINELLI.
Interviene il Presidente della Regione LAVEVAZ, che propone un emendamento al dispositivo, e i Consiglieri RESTANO, MINELLI, il Presidente della Regione LAVEVAZ e il Consigliere MANFRIN.
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento del Presidente della Regione LAVEVAZ;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICORDATO che la Valle d'Aosta, pur avendo la titolarità delle acque pubbliche fin dalla approvazione dello Statuto Speciale, non ha competenza per disciplinare con legge regionale le procedure e le concessioni a scopo idroelettrico. Una competenza che (con il Decreto Semplificazione del gennaio 2019) oggi hanno persino le Regioni a Statuto ordinario, oltre che le altre Regioni e Province autonome a Statuto Speciale dell'arco alpino;
RICORDATO altresì che il Consiglio regionale, per superare tale limite, ancor più grave per una Regione Autonoma, il 19 marzo 2019 ha approvato una mozione che impegnava ad avviare l'azione per arrivare ad una norma di attuazione dello Statuto in materia di concessioni di derivazione d'acqua;
EVIDENZIATO che l'unica bozza di norma di attuazione finora disponibile risale al giugno 2019 e non si conosce nel dettaglio l'esito dell'iter istruttorio;
EVIDENZIATO che l'approvazione della norma di attuazione con votazione sia del Consiglio Regionale sia del Consiglio dei Ministri deve intervenire entro il corrente anno per evitare che tutto il lavoro svolto sia annullato dallo scioglimento delle Camere e dal rinnovo elettorale;
SOTTOLINEATA la necessità di conoscere ufficialmente l'esito della istruttoria della Commissione Paritetica sulla bozza di norma di attuazione per le concessioni di derivazione d'acqua, e di verificare se esiste un testo conclusivo e quali ne sono i contenuti;
IMPEGNA
1) il Presidente della Commissione consiliare competentea organizzare una nuova riunione, in tempi brevi, con la partecipazione del Presidente della Regione, nonché dei componenti di nomina regionale della Commissione Paritetica, per fare il punto sull'iter della citata norma di attuazione;
2) la Commissione consiliare competente a monitorare in modo permanente l'iter del provvedimento al fine di raccogliere e registrare gli aggiornamenti e i progressi in materia e preparare nel migliore dei modi la discussione e la decisione del Consiglio regionale.
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