Oggetto del Consiglio n. 1455 del 27 aprile 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1455/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito ai lavori della Commissione Paritetica sulla norma di attuazione in materia di concessioni idroelettriche".
Bertin (Presidente) - Punto n. 13 all'ordine del giorno. Risponde il Presidente della Regione.
Lavevaz (UV) - Si chiede con quest'interrogazione lo stato di avanzamento dei lavori rispetto alle norme di attuazione in materia di concessioni idroelettriche di cui abbiamo già parlato diverse volte. Come noto, la Paritetica ha approvato una bozza di norma, la quale è stata inviata a tutti i Ministeri competenti, i Ministeri hanno risposto con delle osservazioni, in questa fase la Commissione paritetica sta interloquendo con i Ministeri per addivenire a delle controdeduzioni che siano, in sostanza, nella direzione di mantenere il testo così come la Commissione Paritetica ha scritto.
Ad oggi sono arrivati quasi tutti i pareri, ne manca solo uno, mancava anche quello degli Affari europei arrivato però alla fine della settimana scorsa, quello del MISE, che è un parere piuttosto importante ed è quindi stato sollecitato e lo si attende nei prossimi giorni, nelle prossime settimane.
Nei prossimi giorni anche noi faremo il punto sulle osservazioni con la parte regionale, in particolare le osservazioni degli Affari europei, che era un parere atteso e importante vista la natura della norma. Questa è la situazione e nelle prossime settimane la Commissione si riunirà nuovamente - adesso la data non la conosco ancora, non credo che ci sia ancora - per analizzare questi ulteriori pareri che sono arrivati nel frattempo dall'ultima riunione che è stata, quindici giorni fa, credo l'11 aprile.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (PA) - Ringrazio il Presidente per la risposta che ha voluto dare a quest'ennesima interrogazione. La preoccupazione credo sia comune, purtroppo su questo tema noi abbiamo fatto diverse interrogazioni, prima era collegato con chi faceva parte della Commissione, e non a caso questo, perché naturalmente il fatto di avere una Commissione che sia orientata a far valere quelli che sono ancora i diritti della Regione e chi invece su questo, come sappiamo, non è molto in linea... difatti noi sappiamo che dei pareri che sono stati dati... alcuni lei ha detto sono stati dati, quello che non si sa se i pareri andavano nella direzione voluta da noi, cosa che, da quello che ci è stato detto, non è esattamente così. Se non si riesce a raggiungere quell'obiettivo... e noi abbiamo cercato di evidenziare congiuntamente, perché su questo non c'è problema, non è che stiamo dicendo: "io preferisco Audi", però il problema è talmente importante che a questo punto non si tratta solo di dire: "beh, hanno fatto un parere" oppure, com'è stato detto: "il Ministero della transizione ecologica è quello che più sta a discutere e a disconoscere gli atteggiamenti che sono stati usati a suo tempo per il Trentino".
Credo che ci capiamo sull'importanza di questa norma, perché voglio ricordare che nell'anno in corso da parte della CVA, sempre legati alle impostazioni che noi abbiamo fatto, ci sono stati 45 milioni che sono stati versati all'Amministrazione regionale. Ora, lascio capire che questo è un argomento non di poco conto da tenere in considerazione nel poco tempo che ci rimane, perché ormai siamo alla frutta, siamo agli ultimi punti.
Io chiederei francamente a lei di trovare il modo di valutare insieme su questa tematica per sapere dove si va; ormai i tempi sono strettissimi e, se non ci sono, credo che abbiamo volutamente fatto i riferimenti alle conseguenze del non avere questa norma di attuazione e rischiamo di non averla: ecco perché con urgenza abbiamo presentato questa richiesta di chiarimento e ci auguriamo che si possano avere al più presto delle risposte, non solo dire: "hanno dato una proposta di parere". È un parere come l'ultimo, quello del Ministero della transizione ecologica, non è favorevole alle proposte dei responsabili della Regione, quindi non c'è una sinergia tra queste persone che dovrebbero lavorare insieme per il risultato che noi chiediamo e che vogliamo da sempre. Questa è la ragione per cui abbiamo ritenuto oggi di riprendere questa tematica e ci auguriamo che a breve ci possa essere una risposta, altrimenti veramente sarebbe una débâcle.