Oggetto del Consiglio n. 1430 del 6 aprile 2022 - Verbale
Oggetto n. 1430/XVI del 06/04/2022
APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA DI PROGRAMMA FESR 2021/2027 DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE.
Il Presidente BERTIN, richiamato il dibattito avvenuto (oggetto n. 1429/XVI), invita il Consiglio ad esprimersi sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 3.01 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
IL CONSIGLIO
Richiamato il regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio del 17 dicembre 2020, che stabilisce il Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021/2027;
Richiamati i seguenti regolamenti europei:
1. regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
2. regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
Richiamate altresì:
- la Risoluzione A/RES/70/1 "Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile", con la quale il 25 settembre 2015 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, declinata in 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs), articolati in 169 Target;
- la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni "Il Green Deal europeo" dell'11 dicembre 2019, dalla quale si evince che il Green Deal è parte integrante della strategia della Commissione per attuare l'Agenda 2030 e gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e che nell'ambito dello stesso la Commissione intende riorientare il processo di coordinamento macroeconomico del semestre europeo per integrarvi gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, al fine di porre la sostenibilità e il benessere dei cittadini al centro della politica economica e rendere gli obiettivi di sviluppo sostenibile il fulcro della definizione delle politiche e degli interventi dell'UE;
Richiamato l'articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/1060, che prevede che ciascun Programma stabilisca la strategia grazie alla quale contribuirà al perseguimento dei seguenti Obiettivi strategici (OP):
- OP 1 - Un'Europa più competitiva e intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente e della connettività regionale alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC);
- OP 2 - Un'Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un'economia a zero emissioni nette di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un'energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell'economia circolare, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile;
- OP 3 - Un'Europa più connessa attraverso il rafforzamento della mobilità;
- OP 4 - Un'Europa più sociale e inclusiva attraverso l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali;
- OP 5 - Un'Europa più vicina ai cittadini attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato di tutti i tipi di territorio e delle iniziative locali;
Dato atto che il sopra richiamato regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, prevede, all'articolo 10, che ciascuno Stato Membro rediga un Accordo di partenariato che esponga le modalità per un impiego efficace ed efficiente dei fondi per il periodo 2021/2027 e che lo Stato Membro presenti l'Accordo di partenariato alla Commissione europea prima o contestualmente alla presentazione del primo Programma;
Dato atto che l'Accordo di partenariato deve contenere, tra l'altro, l'elenco dei Programmi previsti nell'ambito dei fondi con le rispettive dotazioni finanziarie preliminari suddivise per Fondo e il corrispondente contributo nazionale per categoria di regioni;
Considerato, pertanto, che i contenuti dell'Accordo di partenariato esprimono, insieme ai regolamenti recanti le disposizioni comuni applicabili ai Fondi ed a quelli relativi al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), al Fondo sociale europeo Plus (FSE+), di cui ai punti 1 e 2, un quadro di riferimento per la preparazione e la presentazione da parte degli Stati membri dei Programmi;
Richiamato, altresì, il regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione europea, del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei Fondi strutturali e d'investimento europei (SIE), il quale reca disposizioni sul partenariato per gli accordi di partenariato e i programmi sostenuti dai citati Fondi;
Atteso che l'applicazione del regolamento delegato di cui al punto precedente, nell'ambito dei Fondi SIE, per il settennio 2021/2027, è richiamata nel regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021;
Dato atto che, a livello regionale:
a) in continuità con il ciclo di programmazione 2014/2020, si è ritenuto opportuno prevedere uno strumento intermedio tra l'Accordo di partenariato dell'Italia e i Programmi interessanti la Valle d'Aosta - il "Quadro strategico regionale di Sviluppo sostenibile 2030" - al fine di coordinare l'azione dei diversi Programmi cofinanziati, curando l'integrazione tra programmi, strumenti, progetti e fondi, settori e politiche, livelli di governo, soggetti e territori;
b) l'elemento caratterizzante il nuovo documento strategico regionale consiste nel tentativo di coniugare il Quadro strategico regionale con la Strategia regionale di sviluppo sostenibile, al fine di federare in una visione unitaria regionale tanto l'attuazione della Politica di coesione dell'Unione quanto il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda 2030 dell'Organizzazione delle Nazioni Unite;
c) il percorso di definizione del nuovo ciclo di programmazione ha preso avvio a maggio 2019 con l'esame, da parte della Giunta regionale, del documento "Politica regionale di sviluppo 2021/27. Pianificazione del percorso di programmazione" e con la definizione del documento "Indirizzi politici per la Politica regionale di sviluppo 2021/27", e l'attivazione di cinque Tavoli regionali di confronto partenariale, articolati per Obiettivi di policy e guidati dal Dipartimento politiche strutturali e affari europei, con il supporto del Nucleo di valutazione dei programmi a finalità strutturale della Valle d'Aosta (Nuval);
d) al fine di garantire la definizione di una strategia regionale 2021/2027 efficace e pienamente aderente ai bisogni del territorio e alle sue potenzialità, il lavoro dei Tavoli regionali, sin dalle prime fasi, ha visto il coinvolgimento, oltreché dei referenti regionali delle politiche di settore, anche dei portatori di interesse e del partenariato istituzionale, economico, sociale e ambientale, tenendo conto delle competenze, delle capacità di partecipare attivamente e di un adeguato livello di rappresentanza di ciascun soggetto;
Dato atto che, con deliberazione della Giunta regionale n. 98, dell'8 febbraio 2021, è stato istituito il Tavolo permanente per il confronto partenariale sulla Politica regionale di sviluppo 2021/2027, ampliando - rispetto ai precedenti periodi di programmazione - la partecipazione dei soggetti coinvolti, estendendola ai principali attori istituzionali, ai rappresentanti del tessuto socio-economico e ai referenti in tema ambientale;
Evidenziato che il Quadro strategico regionale di Sviluppo sostenibile 2030, è stato approvato con propria deliberazione n. 894/XVI in data 6 ottobre 2021 e definisce gli indirizzi e la governance, in coerenza e sinergia con le politiche di settore nazionali e regionali, indicando la direzione verso la quale indirizzare i Programmi operativi cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento europei, ma anche i diversi atti di pianificazione e di programmazione, adottati e in corso di predisposizione, a livello regionale, nei diversi settori, al fine di tenere insieme il complessivo disegno programmatico;
Dato atto altresì che, con deliberazione n. 1335, del 25 ottobre 2021, la Giunta regionale ha approvato, in relazione al Quadro strategico regionale di Sviluppo sostenibile 2030, di cui al punto precedente, il Patto per una Valle d'Aosta sostenibile al 2030, allo scopo di rafforzare l'impegno reciproco tra la Regione e i componenti del Tavolo permanente per il confronto partenariale, il quale stabilisce impegni e responsabilità condivisi rispetto ad un percorso comune per disegnare un futuro diverso, fondato sul principio dello sviluppo sostenibile, alla realizzazione di iniziative e attività direttamente relazionate ai 5 Obiettivi di policy europei;
Dato atto che le Strutture regionali previste quali future Autorità di gestione hanno avviato congiuntamente, anche con il coinvolgimento attivo del partenariato così come previsto dalla consolidata normativa europea e dal Codice di condotta previsto nel regolamento delegato (UE) n. 240/2014 sopra richiamato ed in coerenza con il Quadro strategico regionale di Sviluppo sostenibile 2030 di cui alla lettera a), l'attività di predisposizione dei seguenti nuovi Programmi che interesseranno la Valle d'Aosta nel periodo di programmazione 2021/2027 e inclusi nell'Accordo di partenariato:
- Programma regionale FESR 2021/2027;
- Programma regionale FSE+ 2021/2027;
Dato atto che la partecipazione attiva del partenariato è stata realizzata con il coinvolgimento diretto, anche a geometria variabile, dei soggetti componenti il Tavolo permanente per il confronto partenariale sulla Politica regionale di sviluppo 2021/2027, nella definizione non solo delle linee strategiche generali, ma anche dei contenuti dei singoli Programmi;
Dato atto, altresì, che con deliberazione della Giunta regionale n. 1335, del 9 dicembre 2020, alla Struttura Programmi per lo sviluppo regionale, dell'Assessorato all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, è stata attribuita la competenza di provvedere, in qualità di Autorità di gestione, alle attività di programmazione, negoziazione, concertazione, gestione, comunicazione, monitoraggio, coordinamento dei controlli e valutazione del Programma "Investimenti per l'occupazione e la crescita 2021/27" cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo di rotazione statale;
Considerato che la Struttura Programmi per lo sviluppo regionale ha utilizzato l'allegato V del regolamento (UE) n. 2021/1060 per predisporre la proposta di Programma da sottoporre al negoziato con i competenti servizi della Commissione europea e dello Stato;
Richiamata la nota del Dipartimento per le politiche di coesione, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prot. n. 3397 del 22 giugno 2021, inviata alle Autorità di gestione dei Programmi FESR e FSE+ della Valle d'Aosta, da cui si evince che le risorse complessivamente attribuite alla Regione risultano ripartite per circa il 53% al FESR e per la quota restante del 47% al FSE+;
Dato atto che, applicando le percentuali richiamate al punto precedente, la proposta di Accordo di partenariato dell'Italia del 17 gennaio 2022, notificata alla Commissione europea, prevede per il Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta una dotazione finanziaria complessiva pari ad euro 92.489.293, di cui euro 36.995.717 di contributo proveniente dall'Unione europea ed euro 55.493.576 di contributo nazionale (comprensivo delle quote di cofinanziamento statale e regionale);
Preso, altresì, atto che:
- l'articolo 5, del già citato regolamento (UE) n. 2021/1060, stabilisce gli obiettivi strategici sostenuti da FESR, FSE+, Fondo di coesione, FEAMPA;
- l'articolo 3, del regolamento (UE) n. 2021/1058, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione, definisce gli obiettivi specifici per il FESR e il Fondo di coesione;
- l'articolo 4, del regolamento (UE) n. 2021/1058, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione, individua le soglie di concentrazione tematica, che sono articolate a livello di categoria di Regioni, da osservare nella predisposizione del Programma regionale;
Considerato che le percentuali di concentrazione tematica si applicano all'ammontare complessivo della dotazione finanziaria dei Programmi, al netto delle risorse attribuite all'assistenza tecnica, che, per i Programmi FESR, ammontano al 3,5% delle risorse complessivamente attribuite al Programma, ai sensi dell'art. 36 del regolamento (UE) n. 2021/1060;
Atteso che la Regione autonoma Valle d'Aosta, appartenente alla categoria delle regioni più sviluppate, in base alle disposizioni regolamentari, deve soddisfare i seguenti requisiti di concentrazione tematica:
- almeno l'85% delle risorse FESR, al netto delle risorse assegnate all'assistenza tecnica, devono essere attribuite all'OP 1 - Un'Europa più competitiva e intelligente e all'OP 2 - Un'Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio e almeno il 30% delle risorse FESR, al netto delle risorse assegnate all'assistenza tecnica, devono essere attribuite all'OP 2 - Un'Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio;
Richiamata la deliberazione n. 962, in data 2 agosto 2021, con la quale la Giunta regionale ha approvato i primi indirizzi per la definizione del Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta e, in particolare:
- ha disposto di attribuire almeno l'85% della dotazione finanziaria complessiva del Programma FESR 2021/2027, al netto delle risorse di assistenza tecnica pari a 3,5%, agli obiettivi strategici OP 1 - Un'Europa più competitiva e intelligente e OP 2 - Un'Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio, per soddisfare il requisito della concentrazione tematica minima conformemente a quanto disposto dall'articolo 4 del regolamento (UE) n. 2021/1058, e più precisamente:
-- 40% circa delle risorse del Programma FESR 2021/2027, al netto dell'assistenza tecnica, per l'OP 1 - Un'Europa più competitiva e intelligente;
-- 45% circa delle risorse del Programma FESR 2021/2027, al netto dell'assistenza tecnica, per l'OP 2 - Un'Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio;
- ha individuato, nell'ambito degli obiettivi strategici (OP) 1 e 2, i seguenti obiettivi specifici a cui destinare le risorse finanziarie:
- nell'ambito dell'OP 1 - Un'Europa più competitiva e intelligente:
-- sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate;
-- permettere ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione;
-- rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi;
- nell'ambito dell'OP 2 - Un'Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio:
-- promuovere l'efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra;
-- promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti;
-- promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici;
- ha deliberato di destinare le risorse residuali della dotazione finanziaria complessiva del Programma FESR 2021/2027, al netto dell'assistenza tecnica, alla valorizzazione della cultura e del turismo e per la mobilità sostenibile, in attesa del perfezionamento dall'Accordo di partenariato 2021/2027 dell'Italia;
Considerato che la Struttura Programmi per lo sviluppo regionale ha recepito gli orientamenti adottati dalla Giunta regionale di cui alla deliberazione 962 sopracitata e che, in particolare, a seguito del perfezionamento della proposta di Accordo di partenariato per l'Italia 2021/2027, ha:
- individuato, nell'ambito dell'OP 2 - Un'Europa più verde, l'obiettivo specifico "Promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un'economia a zero emissioni nette di carbonio", a cui sono state destinate le risorse necessarie al finanziamento degli interventi di mobilità sostenibile;
- inserito, nell'ambito dell'OP 1 - Un'Europa più intelligente, il nuovo obiettivo specifico "Rafforzare la connettività digitale", non previsto nelle versioni precedenti del predetto Accordo di partenariato, tenuto conto del fabbisogno emerso in esito alle ricognizioni effettuate;
- verificato la coerenza con le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con le azioni sostenute dal FSE+ 2021/27, al fine di creare le opportune complementarietà e sinergie ed evitare rischi di sovrapposizione tra gli interventi;
Dato atto che, le risorse finanziarie allocate sui primi due obiettivi strategici ammontano complessivamente al 90,75% della dotazione finanziaria, al netto delle risorse di assistenza tecnica;
Evidenziato che, le risorse residuali, pari al 9,25% della dotazione complessiva del Programma, al netto dell'assistenza tecnica, sono state destinate all'Obiettivo specifico "Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale", previsto nell'ambito dell'OP 4 - Un'Europa più sociale;
Considerato che l'articolo 22, paragrafo 3, del regolamento di cui al punto 1, stabilisce che i Programmi siano corredati, a fini informativi, da un elenco di operazioni pianificate di importanza strategica, definite nel medesimo regolamento quali operazioni che forniscono un contributo significativo al conseguimento degli obiettivi di un Programma e, quindi, soggette a particolari misure di sorveglianza e comunicazione;
Considerato che la digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione rivolti a cittadini e imprese, previsto nell'ambito dell'Obiettivo specifico "Permettere ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione", riveste carattere strategico per la Regione autonoma Valle d'Aosta in quanto:
- la digitalizzazione e l'innovazione, sempre di più, sono tra i pilastri comunemente riconosciuti per la crescita economica e l'attrattività di un territorio, nonché per caratterizzare un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo;
- il contesto eccezionale, generato dalla pandemia da Covid-19, con una situazione di crisi sanitaria globale, ha accelerato la trasformazione digitale della pubblica amministrazione rendendo del tutto evidente l'importanza dei servizi e delle competenze digitali per accompagnare i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni stesse nella rivoluzione digitale;
- la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi costituisce uno dei tre assi strategici, condivisi a livello europeo, intorno al quale si sviluppa l'intero Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che finanzierà azioni complementari a quelle sostenute con il FESR 2021/2027;
Dato atto che in data 17 gennaio 2022 - a seguito dell'intesa raggiunta in Conferenza Unificata in data 16 dicembre 2021 e della conseguente approvazione da parte del CIPESS nella seduta del 22 dicembre 2021 e in conformità agli articoli 10 e seguenti del regolamento (UE) n. 2021/1060 - il Dipartimento per le politiche di coesione ha trasmesso alla Commissione europea, secondo le modalità richieste per la notifica formale, la proposta di Accordo di partenariato della Politica di coesione europea 2021/2027 dell'Italia;
Tenuto conto che l'articolo 21, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 2021/1060, stabilisce che i programmi vadano presentati entro e non oltre tre mesi dopo la presentazione dell'Accordo di partenariato;
Considerato, pertanto, che il Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta dovrà essere trasmesso alla Commissione europea entro il 17 aprile 2022, per la sua approvazione con decisione;
Rilevato che, ai sensi di quanto disposto dall'articolo 23 del sopracitato regolamento (UE) n. 2021/1060:
- la Commissione europea valuta il Programma regionale e la sua conformità al suddetto regolamento (UE) n. 2021/1060 e ai regolamenti specifici relativi ai fondi e la coerenza con il pertinente Accordo di partenariato;
- la Commissione europea può formulare osservazioni entro tre mesi dalla data di presentazione del Programma;
- il Programma è rivisto tenendo conto delle osservazioni formulate dalla Commissione;
- la Commissione europea adotta, mediante un atto di esecuzione, una decisione che approva il Programma entro cinque mesi dalla data di prima presentazione dello stesso;
Dato atto che il Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta dovrà essere oggetto di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), finalizzata a valutare gli effetti dello stesso sull'ambiente, come disposto e con le modalità contenute nella legge regionale 26 maggio 2009, n. 12, "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d'Aosta derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l'attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009";
Vista la legge regionale 12/2009, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati che prevede, all'articolo 12, comma 4, che "Il piano o il programma, il rapporto ambientale, il parere della struttura competente e la documentazione acquisita nell'ambito della consultazione sono trasmessi all'organo competente per l'approvazione del piano o del programma";
Preso atto che, alla luce delle disposizioni della direttiva 2001/42/CE in precedenza richiamata, si è proceduto ad avviare la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Programma FESR 2021/2027 e che, in particolare:
- la Giunta regionale, con deliberazione n. 962, in data 2 agosto 2021, ha dato mandato al Dirigente della Struttura Programmi per lo sviluppo regionale di dare avvio alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta, propedeutica all'approvazione del Programma, e di proseguire nella predisposizione dello stesso, in vista del negoziato con la Commissione europea;
- in data 6 agosto 2021, con nota protocollo n. 2580, la Struttura Programmi per lo sviluppo regionale ha richiesto, alla Struttura regionale competente in materia, l'avvio della fase di concertazione del processo di Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell'articolo 9 della l.r. 12/2009, per il Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta, trasmettendo la Relazione metodologica preliminare;
- il procedimento di concertazione preliminare di VAS del Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta, ai sensi dell'articolo 9 della l.r. 12/2009, è stato avviato, dalla Struttura regionale competente per materia, in data 10 agosto 2021 e si è concluso in data 5 ottobre 2021, con la trasmissione del parere, che è stato acquisito agli atti con nota protocollo n. 3046, in pari data;
Preso atto, altresì, che è stato predisposto il Rapporto ambientale del Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta, che dovrà essere pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione, ai sensi dell'articolo 11, comma 2 della legge regionale n. 12/2009, unitamente alla proposta di Programma e alla sintesi non tecnica;
Rilevato che ai sensi dell'articolo 1 della l.r. 66/1979, l'approvazione del Programma compete al Consiglio regionale e che, pertanto, la Giunta regionale approva un atto endoprocedimentale di proposta al Consiglio regionale;
Vista la proposta di Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta, allegata alla presente deliberazione, di cui forma parte integrante e sostanziale;
Dato atto che, nel caso di specie, la proposta di Programma sarà soggetta a negoziato con i servizi della Commissione europea e dello Stato e, solo a conclusione di tale fase la Commissione europea adotterà la decisione che approverà il Programma;
Dato atto che, l'Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, avvalendosi della competente Struttura Programmi per lo sviluppo regionale, provvederà al coordinamento dell'attività e alla conduzione del processo di negoziato con i Servizi della Commissione europea finalizzato a concertare il testo definitivo del Programma e rinviando la presa d'atto della decisione della Commissione europea ad apposita deliberazione della Giunta regionale;
Considerata la necessità e l'urgenza di approvare la proposta di cui al presente atto, al fine di osservare il termine del 17 aprile 2022 per la presentazione del Programma ai servizi della Commissione europea e dello Stato, essendo il medesimo uno dei componenti dell'Accordo di partenariato;
Richiamato l'articolo 65, comma 2, lettera d) della l.r. 54/1998, che prevede che il Consiglio regionale o la Giunta regionale, secondo le rispettive competenze, sottopongano al Consiglio permanente degli enti locali, per il prescritto parere, le proposte di provvedimenti amministrativi a carattere generale o regolamentare che interessano gli enti locali;
Dato atto che la proposta di Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta, allegata alla presente deliberazione, potrà subire modificazioni in ragione:
- degli esiti della fase di consultazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica;
- delle eventuali osservazioni formulate dalla Commissione europea nonché dalle competenti autorità nazionali anche, a seguito dell'approvazione definitiva, con decisione della Commissione europea, dell'Accordo di partenariato 2021/2027 per l'Italia;
e che, in relazione a tali modifiche, l'Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate provvederà ad informare il Consiglio regionale, nella prima adunanza utile, circa le eventuali modificazioni che saranno apportate alla proposta di Programma regionale FESR 2021/2027 della Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste;
Dato atto che la spesa a carico della Regione per la realizzazione del Programma FESR 2021/2027, prevista in euro 16.648.072,00, è stata già autorizzata dall'articolo 22 della legge regionale n. 35, in data 22 dicembre 2021 (Legge di stabilità per il triennio 2022/2024), per euro 7.198.000 e trova copertura nel bilancio finanziario gestionale della Regione per il triennio 2022/2024 come di seguito riepilogato:
Capitolo |
2022 |
2023 |
2024 |
U0025880 - Spese di investimento per beni immateriali nell'ambito del Programma FESR 2021/2027 - quota di cofinanziamento regionale |
1.200.000,00 |
2.800.000,00 |
3.000.000,00 |
U0025881 - Spese per servizi diversi nell'ambito del Programma FESR 2021/27 - quota di cofinanziamento regionale |
54.000,00 |
72.000,00 |
72.000,00 |
Dato atto che la spesa residua a carico della Regione per la realizzazione del Programma FESR 2021/2027 - pari ad euro 9.450.072,00 - troverà copertura sui futuri bilanci finanziari gestionali della Regione;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1713, in data 30 dicembre 2021, concernente l'approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio e del bilancio finanziario gestionale per il triennio 2022/2024 e delle connesse disposizioni applicative;
Visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta della presente deliberazione rilasciato dal Dirigente della Struttura Programmi per lo sviluppo regionale, ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22;
Visto il parere della I Commissione consiliare permanente;
Visto il parere del Consiglio permanente degli enti locali;
su proposta della Giunta regionale;
Con voti favorevoli venti (presenti: trentacinque; votanti: venti; astenuti: quindici, i Consiglieri AGGRAVI, BRUNOD, CARREL, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GUICHARDAZ Erika, LAVY, MANFRIN, MINELLI, PERRON, PLANAZ, ROLLANDIN, SAMMARITANI e SPELGATTI);
DELIBERA
1) di approvare la proposta di Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, allegata alla presente deliberazione e di cui forma parte integrante e sostanziale, da inviare ai servizi della Commissione europea e dello Stato;
2) di dare atto che il Programma FESR 2021/2027 della Regione autonoma Valle d'Aosta potrà subire eventuali modifiche ed integrazioni sulla base:
- degli esiti della fase di consultazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e del parere motivato della Struttura regionale competente per materia;
- delle eventuali osservazioni formulate dalla Commissione europea nonché dai competenti organismi nazionali anche a seguito dell'approvazione definitiva, con decisione, dell'Accordo di partenariato 2021/2027 per l'Italia;
3) di dare atto che l'Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, che si avvale della competente Struttura Programmi per lo sviluppo regionale, curerà lo svolgimento del negoziato con i Servizi della Commissione europea e dello Stato, finalizzato a concertare il testo definitivo del Programma, rinviando la presa d'atto della decisione della Commissione ad apposita deliberazione della Giunta regionale;
4) di dare mandato all'Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate di informare il Consiglio regionale, nella prima adunanza utile, circa le eventuali modificazioni apportate alla proposta di Programma FESR 2021/2027 a seguito dei processi di cui al punto 2;
5) di dare atto che la spesa a carico della Regione per la realizzazione del Programma FESR 2021/27, prevista in euro 16.648.072,00, è stata già autorizzata dall'articolo 22 della legge regionale n. 35, in data 22 dicembre 2021 (Legge di stabilità per il triennio 2022/2024), per euro 7.198.000 e trova copertura nel bilancio finanziario gestionale della Regione per il triennio 2022/2024 come di seguito riepilogato:
Capitolo |
2022 |
2023 |
2024 |
U0025880 - Spese di investimento per beni immateriali nell'ambito del Programma FESR 2021/2027 - quota di cofinanziamento regionale |
1.200.000,00 |
2.800.000,00 |
3.000.000,00 |
U0025881 - Spese per servizi diversi nell'ambito del Programma FESR 2021/2027 - quota di cofinanziamento regionale |
54.000,00 |
72.000,00 |
72.000,00 |
6) di dare atto che la spesa residua a carico della Regione per la realizzazione del Programma FESR 2021/2027 - pari ad euro 9.450.072,00 - troverà copertura sui futuri bilanci finanziari gestionali della Regione.
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