Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1427 del 6 aprile 2022 - Resoconto

OBJET N° 1427/XVI - Communications du Président de la Région.

Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 2 all'ordine del giorno. Si è prenotato il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Je prends l'occasion de ces communications pour partager avec le Conseil la visite qu'on a reçu hier de la part de monsieur Jean-Baptiste Lemoyne, Ministre chargé pour le tourisme et pour la francophonie du gouvernement français. Lors d'un déplacement privé, le Ministre a voulu s'arrêter en Vallée d'Aoste pour une petite journée de découverte, lors de laquelle nous avons pu discuter de plusieurs sujets communs qui lient la réalité valdôtaine avec celle française. On a donc abordé une grande série d'arguments qui mettent à jour les dossiers que nous partageons avec l'autre côté des Alpes. Monsieur Lemoyne a voulu également déposer une gerbe à la plaque dédiée à Émile Chanoux, dans la place principale du chef-lieu, soulignant l'importance de sa pensée pour l'engagement contemporain sur les thèmes de l'identité et du dialogue.

Comunico inoltre che, sempre nell'ambito dei rapporti con le rappresentanze di altri Paesi, lo scorso 25 marzo ho incontrato, insieme all'assessore Caveri, l'Ambasciatore incaricato del Regno Unito in Italia, sua eccellenza Edward Llewellyn. L'Ambasciatore è stato ad Aosta in un percorso pensato per toccare tutte le Regioni italiane prima del suo insediamento formale che avverrà nelle prossime settimane. Si è trattato di un incontro eccezionale per la Valle d'Aosta, un appuntamento che crediamo possa essere fertile di iniziative, anche per l'interesse manifestato dall'Ambasciatore per il nostro particolarismo. Uno spazio speciale è stato dedicato alla figura di Sant'Anselmo, la cui storia crea un legame forte tra la nostra regione e Canterbury. Crediamo in questo senso che ci siano ampie possibilità per creare spazi di vicinanza in futuro, che si traducano anche nella forte presenza di turisti britannici in Valle d'Aosta.