Oggetto del Consiglio n. 1381 del 23 marzo 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1381/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Modalità di svolgimento delle onoranze funebri a seguito della cessazione dello stato di emergenza Covid-19".
Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 5.01. Per l'illustrazione del Question Time, il consigliere Baccega.
Baccega (GM) - Credo che tutti noi abbiamo avuto nel periodo della pandemia - quindi fin dal primo minuto, parlo di marzo 2020 a oggi - sollecitazioni in questo senso. Sicuramente uno dei momenti di grande sofferenza per le famiglie si è riscontrato nel non poter dare cristianamente l'ultimo saluto ai propri cari e nel non poter partecipare alle veglie funebri presso le abitazioni private. Ci sono alcune vallate che fanno la veglia tutta la notte, questo è un dato che proprio in una vallata mi è stato riferito. È certo che il vicino Piemonte, già da parecchi mesi, ha consentito di svolgere le veglie presso l'abitazione, quindi noi chiediamo al Governo regionale di sapere quando sia previsto il ritorno alla normalità nello svolgimento delle onoranze funebri consentendo anche le veglie funebri, anche se ieri mi hanno telefonato e mi hanno detto che si sta muovendo qualcosa, quindi mi auguro che si vada in questa direzione, soprattutto perché bisogna dare elementi certi alle imprese di onoranze funebri che sistematicamente vengono contattate dai familiari purtroppo di coloro che decedono.
Presidente - Per la risposta l'assessore Barmasse ne ha facoltà.
Barmasse (UV) - Condivido quanto detto dal consigliere Baccega e in relazione a questa richiesta preciso che, a seguito dell'approvazione del Decreto Legge del 17 marzo 2022 che fissa la cessazione dello stato di emergenza per il 31 marzo prossimo venturo, è stata richiesta la revoca delle disposizioni stabilite dal soggetto attuatore contenute nella nota a protocollo 1590 del 27 marzo 2020, avente come oggetto "Emergenza epidemiologica da Covid-19. Disposizioni gestione delle salme". Ciò consentirà, tra l'altro, la ripresa delle procedure ordinarie per la gestione delle salme sul territorio, consentendo la possibilità di svolgere le veglie funebri.
Restano ferme, invece, le eccezioni riguardanti i soggetti deceduti per infezioni da Sars-Cov-2 o comunque positivi al virus per i quali permangono le indicazioni previste per i decessi conseguenti a malattie infettive o diffusive presenti negli elenchi del Ministero della Sanità. Di conseguenza le procedure stabilite dal vigente regolamento di Polizia mortuaria e le disposizioni impartite dal Dipartimento di prevenzione alle imprese di onoranze funebri nel marzo 2020.
Presidente - Per la replica, il consigliere Baccega ne ha facoltà.
Baccega (GM) - Una notizia sicuramente positiva per le famiglie. Cosa vuol dire tornare alla normalità? É aprire anche la camera mortuaria dell'Ospedale, consentire la veglia in casa e dare elementi certi alle imprese di onoranze funebri, che in questo momento paiono ancora non capire cosa potrà succedere.
Questa notizia è sicuramente positiva.