Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1376 del 23 marzo 2022 - Resoconto

OBJET N° 1376/XVI - Communications du Président du Conseil.

Bertin (Presidente) - Alla presenza di 35 Consiglieri, possiamo dare avvio all'analisi dell'ordine del giorno. Punto n. 1.

Venerdì scorso è mancato Giovanni Aloisi, già Consigliere regionale in due legislature e Vice Presidente dell'assemblea. Il consigliere Aloisi è stato in Consiglio nella X legislatura, dal 1993 al 1998, ed è subentrato nel corso della legislatura successiva.

Politico di grande esperienza, è stato per lungo tempo al centro della scena politica valdostana.

Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze dalla nostra assemblea.

Lascio la parola, se qualcuno vuole intervenire... Consigliere Cretier ne ha facoltà.

Cretier (FP-PD) - Giovanni Aloisi ha avuto una lunga esperienza politica sia nel Comune di Aosta che in Consiglio regionale, sempre nell'area socialista, con uno sguardo all'area autonomista e sempre disponibile a sperimentare nuove soluzioni.

Ho avuto il piacere di confrontarmi con lui in una serata pre-elettorale: durante una breve discussione politica sulla visione della stessa, diceva: "Bisogna essere dei politici semplici e al servizio del cittadino".

Forse la sua esperienza lavorativa all'INAIL gli aveva permesso d'incontrare molta gente, potendo cogliere le tante difficoltà personali conoscendo bene le tematiche legate alla prevenzione e alla sicurezza in un mondo del lavoro in un periodo di continua evoluzione.

In particolare mi raccontava del continuo confronto con i lavoratori condizionati da infortuni, malattie professionali e in progressiva difficoltà economica.

Giovanni aveva una speranza: una società più giusta e solidale.

Sincere condoglianze alla moglie e ai figli dal gruppo consiliare di cui sono capogruppo.

Presidente - Consigliere Rollandin ne ha facoltà.

Rollandin (PA) - "Arrivo questa sera e domani pomeriggio ci vediamo", è stata l'ultima telefonata con Giovanni Aloisi.

Ho avuto il piacere di frequentarlo, prima come collega nelle due legislature in Consiglio e poi come co-fondatore del nostro movimento Pour l'Autonomie.

Sapeva essere sempre disponibile al dialogo e preparato nella discussione sui temi legati all'autonomia nei confronti con le altre Regioni a statuto speciale; sempre pronto a intervenire per valorizzare le nostre specificità e autonomie speciali a favore dei più deboli e dei più bisognosi.

La sua scomparsa ci peserà molto. Ci mancherà e cercheremo di seguire le scelte che avevamo condiviso per rispettare gli impegni presi nell'interesse della nostra collettività, a cui era molto affezionato.

Nella messa a Sant'Orso c'è stata un'omelia funebre del parroco molto forte e completa che ha messo in evidenza il prezioso lavoro svolto da Giovanni nel suo incarico molto difficile all'INAIL, fatto sempre con serietà e con la disponibilità totale per aiutare i lavoratori che avevano dei problemi seri e delicati.

Un ringraziamento sentito al suo prezioso lavoro e le più sentite condoglianze alla sua famiglia da parte di Pour l'Autonomie.

Presidente - Consigliere Baccega ne ha facoltà.

Baccega (GM) - Quando un uomo così stimato, soprattutto ben voluto, ci lascia improvvisamente a causa di un inaspettato malore, il vuoto che lascia è sicuramente più forte. Lacerante e straziante per la cara moglie Giovanna, devastante per i giovani figli Matteo e Alessandro. A noi restano i ricordi di tanti confronti e avventure politiche. Personalmente ricordo una passeggiata di un'oretta in Piazza Chanoux in quel "vai e vieni" dove per Giovanni era piacevole parlare della sua evidente passione, la politica.

Giovanni Aloisi lo ricordiamo come uomo pacato, riflessivo e, soprattutto, tanto stimato, e punto di riferimento importante per tutta la comunità calabrese presente in Valle d'Aosta.

Credo che il suo importante percorso politico possa essere da stimolo e di riferimento per molti giovani.

Alla moglie Giovanna, Matteo, Alessandro e alla famiglia tutta vanno le più sentite condoglianze anche del nostro partito.

Presidente - Consigliere Marguerettaz ne ha facoltà.

Marguerettaz (UV) - Quando siamo di fronte a dei drammi e a delle scomparse, ci sono ovviamente i due aspetti da mettere in evidenza: l'uomo delle istituzioni da un lato e l'aspetto umano dall'altro.

Uomo delle istituzioni perché nel suo percorso politico ha ricoperto incarichi importanti: Assessore al Comune di Aosta, nell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, e nella sua attività ha preso anche posizioni importanti e posizioni non facili: è stato ricordato, lui meridionale, uomo del Sud, si è battuto e ha dato un contributo non indifferente a una discussione che vedeva un po' denigrato il ruolo del meridionale, dove veniva molto spesso associato al malaffare e alla mafia.

Io mi ricordo delle lettere che ha voluto inviare e pubblicare dicendo: "Guardate che questo è un approccio che ci porta fuori strada, non possiamo banalizzare, non possiamo fare dei ragionamenti di questo genere".

Ho apprezzato molto questo suo contributo non facile, quando c'era un giustizialismo imperante. Dall'altra parte ricordo l'uomo sempre disponibile, sempre alla ricerca di un confronto: anche nei momenti dove non c'erano delle convergenze politiche non si è mai sottratto.

Condivido quanto detto da chi ha parlato precedentemente: mancherà questa figura, sempre pronta a costruire ponti, a costruire dialogo piuttosto che a costruire muri.

Le nostre sentite condoglianze alla moglie, ai figli e a tutti gli amici e un augurio, sperando che là, dov'è troverà la pace e troverà anche modo di guardare la nostra piccola regione.

Presidente - Assessore Caveri ne ha facoltà.

Caveri (AV-VdA Unie) - Mi esprimo a nome del gruppo, che mi ha chiesto di intervenire proprio per i rapporti di amicizia con Giovanni, e di stima.

Giovanni era anzitutto un uomo simpatico, era una persona allegra, che sapeva sempre vedere nelle cose il lato positivo; era piacevole stare con lui ed era, come in parte è già stato raccontato, un ponte ideale fra la Calabria e la Valle d'Aosta. Era diventato Valdostano in profondità ma lo faceva con una chiave di lettura tutta sua, che derivava dal suo bagaglio di esperienze, dalla sua nascita.

Credeva moltissimo in questa logica dell'integrazione, un'integrazione che fosse rispettosa anche degli usi e dei costumi che ciascuno porta anche nella scelta di diventare valdostano.

Era un uomo della prima Repubblica, per così dire, e aveva amicizie importanti in una parte del Partito Socialista, amicizie che coltivava e che in molte occasioni sono state anche utili per la Valle d'Aosta, magari in occasione di certi voti parlamentari.

Giovanni ci ha lasciato troppo presto, il suo percorso politico è sempre stato all'insegna dell'onestà e bene ha fatto il collega Marguerettaz a ricordare come rifiutasse quell'assioma di fare di tutta un'erba un fascio della comunità calabrese così grande e importante in Valle d'Aosta, ed era severo invece con coloro che sporcavano in qualche maniera quest'immigrazione fattiva che ha contribuito allo sviluppo della nostra Valle.

Ripeto, ci ha lasciato troppo presto, aveva ancora un sacco d'idee e un sacco di pensieri per il futuro della nostra Valle ma lo ricordiamo come era, un uomo sempre sorridente.

Presidente - Vi sono altre richieste d'intervento? Non ne vedo. Propongo un minuto di silenzio.

L'Aula osserva un minuto di silenzio.

Presidente - Vi comunico che il 14 marzo sono stati depositati due progetti di legge, il primo è un disegno di legge della Giunta regionale assegnato alla II Commissione, che contiene ulteriori disposizioni finanziarie in materia di linee ferroviarie di trasporto e servizio pubblico, realizzate e gestite dalla Regione.

Il secondo è una proposta di legge d'iniziativa dei gruppi Lega VDA e Baccega, Misto, volta a introdurre la figura del garante per la tutela delle persone con disabilità. Il testo è stato assegnato alla I Commissione.

Inoltre il 17 e 18 marzo la Giunta ha presentato le proposte di programma del fondo europeo di sviluppo regionale e del fondo sociale europeo per gli anni 2021-2027 della Regione. Entrambi gli atti sono stati assegnati alla I Commissione.

La conferenza dei capigruppo, riunita ieri, ha deciso di trattare congiuntamente i punti all'ordine del giorno n. 8 e 23 riguardanti il turismo accessibile. I punti 21 e 22 sul bando borghi, i punti 26 e 27, l'utilizzo delle acque reflue.

Venerdì scorso si è svolta in quest'Aula la riunione del Comitato d'indirizzo del progetto "Capire", di cui sono coordinatore, istituito dall'assemblea legislativa regionale, lavori a cui hanno partecipato anche i componenti del neo-istituito comitato paritetico del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.

Si è trattato di una riunione importante che ha segnato il passaggio verso il coinvolgimento delle parti esecutive dei governi e delle strutture amministrative a esso collegate nell'ambito della valutazione degli effetti delle politiche pubbliche. L'obiettivo che sarà definito prossimamente dalla conferenza delle Assemblee e dalla conferenza della Regioni è creare un rapporto strutturato e continuativo tra Giunte e Consigli.

Enfin, je tiens à vous signaler que le 20 mars, à l'occasion de la Journée Internationale de la francophonie, j'ai signé la Carte Blanche pour un multilinguisme fort au sein de notre démocratie européenne, Carte promue par la Région Europe de l'Assemblée Parlementaire de la francophonie. Le document appelle à une défense du multilinguisme, qui est l'un des piliers fondamentaux de nos démocraties européennes.