Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1227 del 9 febbraio 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1227/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Sospensione delle procedure di esecuzione immobiliare nei confronti di amministratori regionali".

Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 4.01. Per l'illustrazione del question time, si è prenotato il consigliere Baccega, ne ha facoltà.

Baccega (GM) - A seguito della sentenza n. 350 della Sezione giurisdizionale centrale della Corte di appello della Corte dei conti e, sulla base delle comunicazioni emesse nel mese di novembre 2021 dall'Avvocatura regionale, con oggetto: "Esecuzione sentenza 350", tenuto conto della posizione di alcuni alti amministratori che hanno tuttora in itinere altrettante vertenze nei confronti delle rispettive compagnie assicurative al fine di garantire l'attivazione e il conseguente intervento nell'ambito della procedura, perché altri hanno già ottemperato al pagamento, venuti a conoscenza del caso limite di un ex amministratore regionale che, pur avendo da più di due mesi la capienza sul proprio conto corrente, è tuttora sottoposto a sequestro come tutti i conti correnti sono stati sottoposti a sequestro, utile all'estinzione del credito vantato nei confronti della Regione Autonoma, nei giorni scorsi si è appreso della prosecuzione della procedura di pignoramento dei beni immobili con tanto di nomina del curatore designato; preso atto che sono stati promossi, per conflitto di attribuzione da parte della stessa Regione Autonoma Valle d'Aosta dinanzi alla Corte costituzionale e per difetto di giurisdizione da parte degli amministratori regionali coinvolti alla Corte di cassazione, tenuto conto che il grave e irreparabile pregiudizio cui potrebbero essere esposti gli amministratori regionali nei confronti della procedura di esecuzione immobiliare soprattutto, interroga la Giunta regionale per conoscere se ha previsto in autotutela di dare disposizioni all'Avvocatura regionale affinché si sospendano, per il momento, le procedure di esecuzione immobiliare nei confronti degli amministratori regionali coinvolti, proprio in attesa delle pronunce della Corte costituzionale e della Corte di cassazione.

Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola il presidente Lavevaz, ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Parliamo di una questione molto delicata e molto dolorosa che conosciamo tutti, ne abbiamo discusso ampiamente anche in questo Consiglio. Nel merito del question time, la Giunta regionale ha dato mandato, come noto, a un legale per l'esecuzione della sentenza n. 350/2021 della Terza Sezione centrale d'appello della Corte dei conti relativamente a un preciso obbligo di legge. Eventuali disposizioni che la Giunta andasse a impartire all'Avvocatura, o più correttamente al suddetto legale si porrebbero in qualche modo in conflitto con il mandato che è stato conferito al legale stesso. La sospensione dell'esecuzione risulta essere stata oggetto, nell'ambito del giudizio di cassazione, di specifica istanza da parte degli interessati, della quale tuttavia oggi però non si conosce l'esito.

Per quanto riguarda la procedura esecutiva, la sospensione può essere ovviamente chiesta dal debitore al Giudice dell'esecuzione; l'ordinamento prevede anche che la sospensione, su istanza del creditore, possa essere eseguita. Questa opzione sarà presa in considerazione ma dal legale incaricato nel momento in cui, tenendo conto dei tempi della procedura esecutiva e dei tempi per i ricorsi pendenti avanti la Corte di cassazione e la Corte costituzionale, dovessero profilarsi conseguenze irreversibili legate alla vendita degli immobili che possono esporre l'Amministrazione a responsabilità e qualora si configurino esigenze legate al perseguimento dell'interesse pubblico.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.

Baccega (GM) - Prendo atto della risposta.