Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1134 del 12 gennaio 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1134/XVI -Interrogazione a risposta immediata: "Monitoraggio della nuova misura dell'assegno unico e universale a favore delle famiglie valdostane aventi diritto".

Bertin (Presidente) - Punto n. 6.02 all'ordine del giorno, per l'illustrazione il consigliere Baccega.

Baccega (GM) - Com'è noto, il Family Act introduce il nuovo assegno unico e universale e a decorrere dal 3 gennaio è scattata la fase operativa di questa forma di ristoro alle famiglie che prevede la presentazione all'INPS delle relative domande di accesso alla nuova misura.

Secondo le proiezioni che abbiamo effettuato, sia attraverso alcuni privati cittadini sia attraverso alcuni centri di assistenza fiscale abilitati, abbiamo riscontrato che le risorse che saranno erogate alle famiglie non vanno a integrare completamente i bonus tipo il premio alla nascita, il bonus mamma, l'assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli, il bonus bebè eccetera eccetera.

Noi interroghiamo l'Assessore per capire e conoscere se attraverso gli uffici regionali preposti si è già attivato per monitorare la situazione delle famiglie valdostane al riguardo, anche sfruttando i dati già in possesso dell'Amministrazione regionale, relativi alle misure di sostegno alla natalità e la genitorialità, erogati in passato, in particolare i bonus asili nido.

Presidente - Per la risposta l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - L'assegno unico e universale per i figli a carico è stato istituito con Decreto legislativo del 21 dicembre 2021 n. 230 in attuazione della delega conferita al Governo, ai sensi della legge primo aprile 2021 n. 46.

L'assegno decorrerà dal primo marzo 2022 ed è determinato dall'INPS sulla base principalmente dell'indicatore della situazione economica equivalente - cioè dell'Isee - del nucleo familiare del minore.

La domanda del beneficio all'INPS è annuale, mentre l'erogazione è effettuata su base mensile per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell'anno successivo.

L'assegno sostituisce il premio alla nascita o all'adozione, cioè il bonus "Mamma domani", l'assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli orfanili, l'assegno di natalità, il cosiddetto "Bonus bebè", e le detrazioni fiscali per i figli fino a ventuno anni. La presentazione non assorbe il bonus INPS "Asilo nido", è al di fuori dell'assegno unico, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

L'assegno unico è un sostegno alle famiglie erogato dallo Stato per il tramite dell'INPS ed è compatibile con la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni, dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano e dagli Enti locali.

Le preoccupazioni espresse dal consigliere Baccega sono ovviamente note e condivise in quanto non è al momento ancora possibile valutare i reali impatti della nuova misura di sostegno, i cui benefici saranno molto diversi in funzione di tante variabili quali: numerosità e composizione del nucleo, presenza di disabili, età anagrafica dei figli, stato occupazionale dei figli maggiorenni e ovviamente le condizioni economiche.

L'Amministrazione regionale non è in possesso dei dati di spesa relativi alle misure statali abrogate e assorbite dall'assegno unico, essendo l'ente erogatore lo Stato, né delle informazioni relative ai requisiti per beneficiare dell'assegno e non è pertanto al momento nelle condizioni di effettuare delle proiezioni sugli importi che saranno percepiti dalle famiglie e sul reale vantaggio in termini economici rispetto alla situazione esistente.

A seguito dell'erogazione dei primi assegni unici universali, faremo le necessarie valutazioni al fine dell'introduzione di eventuali misure correttive e integrative a favore delle famiglie.

Presidente - Per la replica, il consigliere Baccega.

Baccega (GM) - La ringrazio, Assessore, per la risposta, soprattutto per la parte conclusiva che evidenzia che sicuramente ci saranno delle differenze da compensare e l'impegno che lei ha messo a disposizione in questa fase e con la parte conclusiva della risposta va nella direzione che noi auspicheremo, ovvero nella prossima variazione di bilancio, comunque nella fase di approvazione del rendiconto, di poter sostenere le famiglie valdostane con le eventuali differenze che verranno meno rispetto all'assegno unico universale.