Oggetto del Consiglio n. 1107 del 2 dicembre 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 1107/XVI - Approvazione di mozione: "Impegno a valutare l'inserimento nel prossimo provvedimento di bilancio di un intervento specifico volto a sostenere la spesa per l'acquisto di pellet da parte delle famiglie valdostane".
Bertin (Presidente) - Punto n. 43. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il consigliere Ganis, ne ha facoltà.
Ganis (LEGA VDA) - Il pellet è considerato un combustibile a biomassa compressa e viene utilizzato per il riscaldamento domestico residenziale, ma anche per caldaie di grosse dimensioni e nei grandi impianti termoelettrici e industriali. I vantaggi del pellet sono molteplici: è un prodotto naturale, ecologico, ha un alto potere di rendimento e un elevato potere calorico. Il costo varia a seconda della sua provenienza, Italia o estero, dalla qualità e dalla quantità.
Questa mozione ha come obiettivo di portare all'attenzione della Giunta regionale un problema che attanaglia, anche a livello nazionale, molti rappresentanti politici, che in questi ultimi anni hanno avanzato proposte al fine di ridurre l'aliquota IVA sul pellet da legno, una riduzione che porterebbe nuovamente questo combustibile alla vecchia aliquota agevolata al 10 percento, come nel caso della legna da ardere. Va ricordato che la proposta di aumentare l'IVA dal 10 percento al 22 percento fu merito della legge di stabilità del 2015, un cambiamento radicale con effetti negativi sull'economia del settore. Successivamente a livello nazionale ci furono dei tentativi al fine di ridurre l'IVA sul pellet da parte di vari esponenti politici rivolti soprattutto a ripristinare l'aliquota agevolata nelle aree di montagna. Ecco perché, vista la realtà di montagna in cui viviamo, caratterizzata da inverni rigidi e freddi, il consumo del pellet è notevole, diventando così un costo aggiuntivo al bilancio di tante famiglie valdostane. Va ricordato che l'IVA è una partita di giro per le imprese, mentre per il consumatore finale è un costo fisso, 50 o 60 centesimi di euro al sacco farebbero la differenza e andrebbero a vantaggio del consumatore.
In base a queste considerazioni, impegniamo "a interloquire nella Conferenza tra Stato e Regione affinché i nostri rappresentanti politici valdostani portino all'attenzione la proposta di ripristinare l'IVA agevolata al 10 percento, al fine di consentire un buon risparmio alle famiglie che risiedono in aree climaticamente svantaggiate del Paese in cui il riscaldamento è necessario per la maggior parte dell'anno; a valutare nell'ambito della definizione del prossimo provvedimento di bilancio regionale uno specifico intervento volto a sostenere la spesa per acquisto di pellet da parte delle famiglie tenuto conto del livello di reddito e dell'area climatica di residenza".
Presidente - Apriamo la discussione generale. Qualcuno vuole intervenire? Ha chiesto la parola l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - In discussione generale perché volevamo proporre come maggioranza di emendare il testo nel senso di mantenere solo il comma 1 dell'impegno e di lasciare ovviamente ai gruppi politici il lavoro che è già in corso sul bilancio per eventuali definizioni di impegni di tipo finanziario. Se c'è la disponibilità a emendarlo, quindi noi sosterremo la mozione, altrimenti ci asteniamo ovviamente con una valutazione positiva per questo provvedimento perché ridurre l'IVA sul pellet, che comunque è utilizzato anche in maniera importante ormai anche dalle nostre famiglie, ha sicuramente un'utilità in generale per tutti i territori di montagna e ha una ricaduta importante sul nostro territorio. Da parte nostra quindi ci sarà l'impegno in Conferenza Stato-Regione, ovviamente abbiamo la possibilità qua di sostenere anche attraverso le forze politiche che oggi sono al Governo nazionale lo stesso impegno e vi chiediamo di lasciare alla discussione del bilancio il secondo impegno per verificare poi dove eventualmente e come reperire le risorse se si riterrà poi di farlo. Comunque grazie per l'iniziativa, credo che tutto questo vada sempre nella direzione di cercare di portare elementi utili alla vita di comunità e a quello che riguarda l'attività di tante famiglie, la vita di tante aziende e la vita di tante famiglie.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Ganis.
Ganis (LEGA VDA) - Noi, come gruppo, ne prendiamo atto, accettiamo la riformulazione e questo appunto a dimostrazione di una fattiva collaborazione.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (PA) - L'argomento che qui viene trattato con queste due proposte è sicuramente importante. Vanno a toccare un punto delicato in questo momento perché il problema dell'aumento dei costi, sia dell'IVA sia delle altre forme, per esempio, del riscaldamento sicuramente a tutti i livelli, credo sia importante ma lo è doppiamente: primo perché si dovrebbe tener conto a livello regionale di quelle che possono essere delle esenzioni collegate con le nostre possibilità; secondo è il problema legato alla questione dell'energia perché il riscaldamento, non dimentichiamolo, per la gran parte passa attraverso la quota energetica. Ora, su questo crediamo sia importante fare un approfondimento sui target familiari, che in qualche modo sono in difficoltà in questo periodo perché gli aumenti sono non indifferenti.
Nel sostenere, nell'approvare naturalmente questa posizione su tutti e due i commi quindi sarebbe importante anche prendere in esame - lo dico all'Assessore se lo ritiene opportuno - la valutazione delle situazioni più difficili a livello familiare, e ce ne sono tante. Non dimentichiamo che il discorso del riscaldamento è uno dei punti delicati per la nostra Regione, soprattutto per tutte le zone che sono in una certa altitudine, tutti i Comuni più interessati, ma lo sono anche quelli della Bassa Valle, ma in particolare quelli delle valli laterali hanno un'esigenza particolare che dovrebbe essere misurata, in modo tale da poter facilitare l'impatto di tutto questo, perché oggi noi vediamo che i carichi sotto questo profilo stanno diventando veramente pesanti tenuto conto anche di tutto quello che succede nelle zone che sono cointeressate.
Su questo io chiederei all'Assessore di fare un ripensamento sul secondo aspetto perché sarebbe importante prendere almeno un impegno di poter verificare quali possono essere le situazioni che sono riportabili a un aumento di sconti non dico per il singolo ma per le famiglie che sicuramente avrebbero un beneficio importante.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Ganis.
Ganis (LEGA VDA) - Ringrazio il collega Rollandin per l'intervento. Infatti anche noi lo avevamo messo nella mozione che sarebbe stato importante guardare le aree climatiche e poi anche le famiglie perché ci sono famiglie che hanno un reddito magari non sufficiente per mantenersi, quindi anche o l'ISEE o il reddito proprio delle famiglie.
Presidente - Altri vogliono intervenire? Chiudiamo la discussione generale. La discussione generale è chiusa. Qualcuno interviene per il Governo? Altrimenti mettiamo in votazione. Per il Governo ha chiesto la parola l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Le osservazioni e anche le considerazioni riportate in aula sono tutte corrette e fanno parte anche di una visione di sostegno alle nostre famiglie che già abbiamo espresso con la legge n. 15, quindi ci sarà tempo nella discussione del bilancio, ma anche nei provvedimenti nei primi mesi dell'anno di capire se dare continuità a un'azione che abbiamo messo in campo.
Come abbiamo detto più volte, abbiamo dati nuovi sui quali lavorare e dovremo lavorare ancora questi dati per cercare di capire meglio come dare un sostegno alle nostre famiglie e, come ci siamo detti anche in altre occasioni, un sostegno anche alle nostre imprese e alle nostre aziende perché l'obiettivo è di sostenere chi ha bisogno ma anche di far crescere la comunità.
La discussione sul bilancio su questi argomenti quindi permetterà di approfondire l'impegno ma io direi non solo la discussione sul bilancio, la legge n. 15 dimostra che si possono fare anche dei ragionamenti che vanno al di là del momento della programmazione e che ci permettono magari di fare interventi puntuali su questioni sulle quali vogliamo lavorare. Da parte nostra quindi ringrazio per avere dato la possibilità di lavorare sul primo impegno, che è un impegno politico, in particolare sul secondo ci sarà tempo ancora di confrontarci.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Ribadisco ovviamente il voto positivo del mio gruppo, è ultroneo affermarlo a fronte della paternità della presentazione di questa iniziativa, però ritengo sia particolarmente importante evidenziare anche le motivazioni che hanno portato al deposito di questa iniziativa che parte da un ragionamento a monte. Le analisi che noi possiamo vedere rispetto alla situazione delle famiglie, soprattutto le famiglie in difficoltà, sono quelle che evidenziano una particolare sofferenza su alcune voci di spesa.
Anche nel DEFR che abbiamo potuto leggere che è stato depositato si evidenziano le principali voci di spesa rispetto alle famiglie e in quello che appunto è stato esposto si dice che nel 2020 per la nostra Regione la voce più consistente, ovvero oltre un terzo del totale: il 36,4 percento, afferisce all'abitazione e servizi connessi: acqua, elettricità, gas e altri combustibili. In un'altra valutazione che viene ricompresa nel DEFR viene scritto che nel complesso le tre voci di spesa più importanti: abitazione, servizi connessi, prodotti alimentari e trasporti, ne spiegano circa due terzi del totale. Significa quindi che una spesa principale che le famiglie fanno è proprio quella connessa all'abitazione e tra le spese relative all'abitazione chiaramente quella del riscaldamento, soprattutto in una realtà come quella valdostana e soprattutto in alcune zone climatiche, anche se poi in realtà tutta la Valle d'Aosta chiaramente patisce di una difficoltà nei mesi più freddi rispetto al riscaldamento e alle spese connesse, questo tipo di spesa evidentemente evidenzia che se si vuole intervenire con un aiuto concreto per le famiglie e lo si vuole fare a colpo sicuro, quindi intervenendo su una spesa principale delle nostre famiglie, allora a quel punto si interviene sulle spese relative al riscaldamento. Questo è stato quello che ci ha mosso fin dall'inizio, questo è stato quello che abbiamo voluto concretizzare con questa iniziativa.
Bene l'impegno chiaramente a portare questo primo passo all'interno della Conferenza Stato-Regioni, è evidente che anche noi continueremo a lavorare per far sì che si possano favorire il più possibile le famiglie valdostane con i criteri che prima il collega Ganis elencava, ovvero il criterio di reddito, che però non deve essere chiaramente schiacciato solo sui redditi eccessivamente bassi, ma deve riguardare un'ampia fascia di popolazione e le zone climatiche che sicuramente incidono e influiscono rispetto alle spese di ciascun Valdostano.
Presidente - Vi sono altre richieste di intervento? Non vedo altre richieste di intervento. Mettiamo in votazione la mozione così come emendata. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti, votanti e favorevoli: 35
La mozione è approvata all'unanimità.