Oggetto del Consiglio n. 1045 del 17 novembre 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 1045/XVI - Interpellanza: "Attivazione di gruppi di lavoro tra esperti e insegnanti della scuola primaria per l'apprendimento della lingua francese".
Bertin (Presidente) - Passiamo adesso al punto n. 28, anticipiamo l'interpellanza n. 28. Seguirà la 26. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il consigliere Sammaritani.
Sammaritani (LEGA VDA) - Si tratta di un'interpellanza in continuità con quella dello scorso Consiglio regionale dove avevamo già accennato sostanzialmente a questo tema, si parlava di adattamenti per la lingua francese e delle problematiche che ci sono nell'individuare i percorsi di insegnamento e quindi soprattutto i risultati ai quali si deve arrivare.
Con questa interpellanza in sostanza vogliamo sottolineare che nella pratica didattica della scuola primaria delle scuole valdostane l'insegnamento della lingua francese non corrisponde nemmeno a quello previsto per i coetanei francesi e svizzeri perché il problema è che gli insegnanti della scuola primaria adottano libri studiati per alunni madrelingua francesi o svizzeri quasi sempre, adottando però di norma un livello inferiore rispetto alla classe effettivamente frequentata dai propri alunni: ad esempio, nella classe prima, anziché adottare un libro di livello C1, viene adottato il livello CP, che meglio corrisponde alle competenze che acquisiranno gli alunni durante l'anno scolastico che, come abbiamo già detto, soprattutto nella prima parte dell'anno scolastico lavoreranno sull'acquisizione del lessico e delle strutture della lingua parlata.
Non esistendo quindi una metodologia specifica che ben si adatti alla realtà della nostra Regione, che è peculiare naturalmente, gli insegnanti sono costretti ad adattare con una certa difficoltà i testi scolastici pensati per alunni francesi o svizzeri per adattare appunto questi testi alle competenze dei nostri alunni. Molto spesso inoltre sono costretti a costruire del materiale ex novo, cioè si ingegnano - alcuni con risultati peraltro anche di notevole valore dal punto di vista didattico - appunto per realizzare loro il materiale, materiale che sarebbe anche bene poi magari condividere con i colleghi.
Come abbiamo visto, quindi esistono alcune prassi didattiche messe in atto dai docenti ma molto è lasciato alla buona volontà del singolo insegnante, che tenta così di tracciare una strada da percorrere nonostante manchino negli adattamenti, come abbiamo già visto appunto nello scorso Consiglio, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento specifici da seguire. Occorre poi anche sottolineare che i testi scolastici che permetterebbero di operare sulle quattro dimensioni, quindi production orale, compréhension orale, compréhension écrite et production écrite, così come richiesto dalle prove regionali, hanno dei costi proibitivi e quindi, alla luce della diminuzione dei fondi per l'acquisto dei testi scolastici, diventano impossibili da acquisire, tanto che molto spesso si utilizzano testi riciclati, che però spesso sono antiquati rispetto all'evoluzione della lingua e anche usurati proprio materialmente e fisicamente.
In passato la nostra Regione ha tentato di creare delle méthodes per l'insegnamento della lingua francese per gli alunni valdostani che ben si adattavano alle esigenze dei nostri alunni. Fra queste possiamo ricordare testi come "Valentine et les autres" o "Les séquences" di Auguste Pasquier come il "Pesce et la tortue" o "Les truffles au chocolat". È per questo che, sulla base di queste buone pratiche del passato e alla luce di quanto abbiamo fin qui esposto, siamo a interpellare l'Assessore alla pubblica istruzione per conoscere se sia intenzione dell'Amministrazione regionale attivare dei gruppi di lavoro formati da esperti e da insegnanti della scuola primaria per creare una méthode per l'apprendimento della lingua francese che sia adatta alla pratica didattica in uso nelle scuole valdostane e che soprattutto abbia un costo che sia accessibile alla luce dei tagli per l'acquisto dei testi scolastici che sono stati fatti in questi anni.
Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Caveri.
Caveri (VdA Unie) - D'abord j'apprécie beaucoup les suggestions techniques que vous avez données et une prémisse est nécessaire : pour ce qui est du choix des livres, nous avons toute l'intention d'y travailler. Le chantier est ouvert et il faut sans doute s'améliorer. Pour ce qui est de l'état des lieux, pour démontrer le travail qui a été accompli dans les dernières années, je tiens à vous dire que la Collection "Crayon", citée dans votre prémisse, est encore largement utilisée et distribuée dans les écoles élémentaires de la région. C'est un produit, un livre qui a une grande valeur pédagogique et constitue encore un exemple d'excellence en matière de didactique intégrée. Entre autres, il faut dire que ces coffrets, parce que c'est un ensemble de livres, sont disponibles en téléchargement libre sur le site "Web École", donc à pleine disposition des enseignants. En 2008 l'Assessorat a réalisé un fichier en langue française qui présente des activités relatives à 3 domaines de la culture valdôtaine, c'est-à-dire l'histoire, la géographie et les traditions, là aussi il y a la possibilité de télécharger librement de "Web École". Depuis 2016 l'Assessorat a également mis à la disposition des enseignants des deux premières classes élémentaires un cahier qui s'appelle "Dame Coca", une adaptation au contexte valdôtain des activités prévues dans ce manuel qui est destiné aux élèves français des classes préparatoires. Ce cahier est distribué gratuitement et là aussi on peut le télécharger du site "Web École". Depuis 2020 l'Assessorat a repris la publication de "l'École valdôtaine", la revue pédagogique qui est pleine de suggestions possibles pour les professeurs. En outre, au cours des dernières années, l'Assessorat a promu beaucoup de cours de formation autour de la didactique des langues pour les enseignants de l'école élémentaire. En particulier, on cite le cours de formation sur l'apprentissage de la lecture, d'une enseignante suisse élémentaire, qui a partagé le matériel réalisé pendant sa carrière dans les classes.
Enfin, pendant la période du premier confinement, l'Assessorat a créé des classes virtuelles pour les langues, dont le français, où les enseignants peuvent trouver des supports réalisés par des collègues validés par les inspecteurs. C'est justement ce travail qui est fait par les enseignants mêmes pour produire des livres qui puissent supporter leur travail. J'ajoute qu'il y a d'autres choses : l'élaboration du support dans le cadre des cours de formation, il y a la révision des supports de la part d'experts et le partage en ligne, dont je parlais.
Pour répondre à votre question, je vous assure qu'il y aura de ma part la pleine disponibilité à partager ces problèmes avec des groupes de travail, avec une logique d'écoute pour avoir de plus en plus des méthodes qui soient valables pour le français dans notre école.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Sammaritani.
Sammaritani (LEGA VDA) - Prendiamo atto di queste comunicazioni, di questo piccolo riassunto di quello che è già disponibile sul sito "Web École", si tratta naturalmente di materiale che conosciamo un po' obsoleto forse ed è per questo quindi che apprezzo la sua chiusura, cioè che ci sia la volontà, la disponibilità a fare un lavoro di revisione, di aggiornamento di questo materiale perché giustamente occorre rivederlo e riaggiornarlo alla didattica attuale. Sappiamo che anche la didattica, per fortuna, è una cosa in continuo aggiornamento, la lingua stessa, grazie a Dio, essendo questa una lingua viva a tutti gli effetti è una lingua che si evolve quotidianamente pertanto è giusto che anche noi che abbiamo questa posizione da Valdostani un pochino peculiare, perché abbiamo questo bilinguismo, che però qualche volta ci crea un po' di problemi nel senso che i nostri alunni e i nostri allievi non hanno naturalmente il livello dei pari età di madrelingua. È chiaro quindi che diventa un pochino difficile ed è giusto stare molto attenti ad aggiornare costantemente questo materiale, comunque apprezziamo il fatto che ci sia questa volontà precisa da parte dell'Assessorato e quindi di questo Governo a porre l'attenzione su questo tema per il bene chiaramente dei nostri ragazzi e naturalmente anche per agevolare un pochino il lavoro degli insegnanti, che, come sappiamo, sono in prima linea e quindi è giusto dare tutti i supporti possibili anche a loro.