Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1006 del 4 novembre 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 1006/XVI - Interpellanza: "Tempistica per l'approvazione del Piano della salute e del benessere sociale".

Bertin (Presidente) - Punto n. 56. Per l'illustrazione, consigliere Baccega ne ha facoltà.

Baccega (PA) -. Va detto che molto spesso le attività ispettive diventano benzina, gasolio o addirittura idrogeno per alimentare i motori, perché questi abbiano i cavalli per arrivare con sollecitudine a destinazione. Molto dipende anche dal piede che si ha sull'acceleratore.

Questa metafora si riferisce a una serie di attività ispettive che nel tempo sono state presentate dal nostro gruppo, ma anche dal gruppo dei colleghi di opposizione della Lega, che nel concreto non hanno poi avuto le risposte che ci si aspettava.

Vado a richiamare una di queste del 7 aprile 2021, quando abbiamo presentato un ordine del giorno che invitava a presentare entro 90 giorni il costituendo Piano salute benessere sociale in Commissione consiliare per la sua approvazione.

Si definì, su richiesta dell'Assessore, di stralciare il concetto di approvazione con il concetto di una prima illustrazione alla Commissione.

Noi accettammo di buon grado, perché già rappresentava un passo avanti rispetto a percorsi che anche io avevo vissuto, però, dopo un certo numero di mesi, questo documento non si è visto e abbiamo avuto contezza dell'approvazione da parte della Giunta con delibera n. 928 del 26 luglio 2021, dove di fatto veniva sostituito l'allegato A della delibera di Giunta n. 52/2019 che aveva avviato la fase di confronto per la definizione e l'approvazione del Piano di salute e benessere sociale che riguarda in particolare le modalità di programmazione partecipata.

Ma poi quest'oggi è arrivato un motore elettrico che ha dato una bella accelerata: questa mattina abbiamo visto arrivare la bozza, il Piano salute e benessere sociale, con la convocazione da parte del Presidente per mercoledì 10 novembre con l'audizione dell'assessore, che ci parlerà appunto della questione dell'attrattività, delle liste di attesa e del Piano regionale per la salute e benessere sociale e di questo siamo davvero molto lieti.

In realtà avevo anche pensato di ritirare l'interpellanza, però credo che sia importante cominciare dal Consiglio questo approfondimento, nel senso che sulla base delle indicazioni che erano pervenute nel Consiglio del 6 e 7 ottobre da parte dell'Assessore riferita la carenza di medici ormai conclamata nella nostra Regione ma vi assicuro che non è solo qui, è solo che noi abbiamo pochi spazi, in altre Regioni hanno più spazi operativi, sia nel privato che nel pubblico, e questo determina ovviamente una maggiore difficoltà.

Si diceva che nonostante il buon numero di concorsi che sono stati banditi sia nel 2020 sia nel 2021- parlo di quelli espletati per il reclutamento di dirigenti sanitari, medici e di altre professioni della sanità - pur non essendo andati deserti non è stato possibile arruolare il numero di operatori per cui erano stati banditi.

Ecco che nell'ambito di un piano socio-sanitario - inevitabilmente non ho ancora avuto modo di approfondirlo, perché l'abbiamo aperto questo pomeriggio, appena arrivato -gli spazi operativi vanno a incrementarsi, quindi l'esigenza di maggiore sanità, di medici e di operatori sanitari sarà decisamente molto forte.

Poi abbiamo appreso da un articolo di una testata - qui parlo di attrattività anche se è solo una parte del perimetro del piano salute e benessere sociale - dove vengono indicati cinque punti strategici per risolvere una situazione disastrosa; questo era il comunicato dei sindacati medici e dirigenti medici - che credo che ormai siano diventati scientifici nei loro interventi di comunicazione - che ovviamente attribuivano le responsabilità alla politica di queste problematiche. Lì ci sono una serie di punti che vengono definiti come un piano di attrattività, quindi incentivi economici, logistica, qualificazione professionale eccetera, ma ne parleremo in Commissione, non voglio tediarvi più di tanto su questo argomento, perché è sicuramente un argomento interessante che va certamente approfondito in Commissione, come avevamo più volte chiesto.

Pertanto in questa interpellanza noi chiedevamo "quando sarà presentato in Commissione il piano oggetto dell'interpellanza" - e questa mattina abbiamo avuto una risposta - "quali sono le strutture sanitarie che sono state coinvolte nella lavorazione di questo piano" - ancora non abbiamo avuto modo di approfondire questa bozza di piano - "quale apporto hanno dato le diverse professioni della sanità nella predisposizione della bozza", perché presuppongo che siano state coinvolte in larga parte e, infine, "come intende procedere con l'approvazione del piano, tenuto conto che la fase di predisposizione del bilancio è già avviata".

Anticipo al Consiglio che noi abbiamo predisposto un'interrogazione con risposta scritta, nella quale chiediamo, rispetto ai finanziamenti alla USL, quale importo definitivo è stato trasferito fino ad ora nel 2020-2021, differenziando le voci dai LEA ai Payback, e, sulla base di quello, capiremo quale attenzione la Giunta intende dare a una sanità che certamente adesso ha bisogno - non perché ne ha bisogno da adesso, ne ha bisogno da anni - di una svolta significativa e credo che, attraverso questo piano, si possa dare una risposta importante. Questa è una volontà di dare tutta la collaborazione possibile e immaginabile per fare un piano che sia il più condiviso possibile.

Presidente - Per la risposta l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Intanto la ringrazio, consigliere Baccega, soprattutto per le conclusioni, in questo spirito di collaborazione che penso sia più che necessario, soprattutto in una fase come questa di esperienza post-pandemica ma, come giustamente lei ha detto, forse un po' di anni fa abbiamo un poco - non tanto noi come Regione ma anche a livello di Stato - fatto un po' di tagli nella sanità e questi poi li abbiamo pagati un po', dopo.

La prima domanda era, come lei ha anticipato, "quando sarà presentato alla Commissione il Piano per la salute e il benessere sociale": la presentazione del Piano per la salute e il benessere sociale è stata fissata per il giorno 10 novembre. L'avevamo fissata per il 27 di ottobre ma poi le vicissitudini della V Commissione ci hanno portati a posticipare al 10 novembre.

Preciso, in proposito, che la richiesta del rinvio della presentazione informale del Piano per la salute e il benessere sociale, comunicata formalmente al Presidente della V Commissione in data 23 luglio 2021, si è resa necessaria in quanto si è ritenuto corretto e utile attendere la nomina del dottor Massimo Uberti in qualità di Commissario dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, il quale ha preso servizio il 16 agosto, per una condivisione sull'importante documento di programmazione regionale alla luce delle esperienze maturate dal medesimo.

Nel mese di agosto è stato poi pubblicato anche il Piano nazionale per il benessere sociale, al quale abbiamo partecipato come stesura come Assessorato, ma del quale poi nella sua forma definitiva e finale abbiamo dovuto tener conto nell'elaborazione del piano socio-sanitario.

"Quali sono le strutture sanitarie che sono state coinvolte nell'elaborazione della bozza di piano": la bozza di piano è stata presentata una prima volta alla direzione strategica, al direttore di area territoriale, al direttore del dipartimento prevenzione, ai direttori di distretto, al direttore medico di presidio, tutto ciò il 26 giugno. Successivamente a tale incontro, il testo è stato inviato alla direzione strategica dell'Azienda USL che ne ha stabilito un'appropriata diffusione interna, conclusa con delle osservazioni già recepite nel testo che sarà presentato in Commissione consiliare.

La terza domanda: "quale apporto hanno dato le diverse professioni della sanità nella predisposizione della bozza?" Come lei sicuramente sa, trattandosi delle modalità di predisposizione del piano definite appunto dalla DGR n. 52/2019, approvata nella precedente legislatura, aggiornata per adeguamento delle modalità della fase pandemica dalla DGR 928/2021, siamo all'inizio della seconda fase in cui i contenuti sono stati condivisi tra gli addetti ai lavori, cioè fase 1: Assessorato e azienda USL e i medici della medicina convenzionata che sono già stati incontrati, mentre i rappresentanti del terzo settore, i sindacati e i dipendenti dell'Azienda USL sono stati oggetto d'incontri lunedì 25 e martedì 26 ottobre.

Tutti i contenuti saranno inoltre resi pubblici prima dell'approvazione in Giunta, secondo le modalità stabilite e approvate con le deliberazioni della giunta regionale già citate, che prevedono anche la pubblicazione dei contenuti del Piano su di una piattaforma pubblica a consultazione libera da parte dei cittadini.

Fra l'altro, sottolineo che il passaggio alla V Commissione del 10 novembre prossimo è in questo iter da intendersi come passaggio informale, trattasi infatti di una apertura, giustamente come lei ha ricordato, che si è voluta riservare al Consiglio regionale con un impegno personale e spirito di piena collaborazione, prima che questo organo venisse istituzionalmente interessato per il tramite della Commissione competente, a seguito dell'approvazione e relativa trasmissione del piano da parte della Giunta regionale per il consueto iter che tutti conosciamo.

"Come intende procedere per l'approvazione del piano, tenuto conto che la fase di predisposizione del bilancio 2022-2023 è già avviata": il piano, come già reso noto con le deliberazioni relative alla sua predisposizione, è articolato in macro aree strategiche, ciascuna delle quali è coniugata in diversi ambiti di intervento.

Il documento che la Giunta regionale approverà prima della trasmissione al Consiglio regionale conterrà degli obiettivi specifici, collegati ai principali ambiti d'intervento.

Il piano ha un atto di programmazione che troverà attuazione attraverso una o più deliberazioni della Giunta regionale, la quale approverà le azioni specifiche relative ai suddetti obiettivi e riferibili a quello dello stesso anno, collegando il finanziamento sia al DEFR sia alla relativa legge di bilancio, anche infrannuale.

Quello che lei ha prima citato, anche nella sua interpellanza, ovviamente riguarda - ma questo lo ha specificato anche lei - in particolare quello che sarà l'attrattività che è appunto declinata in vari punti, tra cui c'è anche quello economico, ma non solo, c'è anche quello legato all'Università: di fatto il poter avere rapporti maggiori con l'Università, specializzandi in più e tutta una serie di attività che l'Azienda pensa di mettere in atto per poter essere più attrattivi.

Tutto ciò verrà presentato alla V Commissione mercoledì prossimo, sia il piano attrattività sia il piano aziendale per l'abbattimento e la riduzione delle liste d'attesa.

Presidente - Per la replica, consigliere Baccega.

Baccega (PA) - C'è sicuramente tanta carne al fuoco e noi crediamo che siano tanti i motivi e gli approfondimenti che ci potranno portare a dare una svolta effettiva a questa sanità valdostana, che è una sanità che paga vivamente il nostro bilancio, il bilancio della Regione, e quindi il bilancio legato ai soldi che la collettività mette a disposizione.

Già nell'interpellanza del 2 e 3 dicembre del 2020 del collega Aggravi e del collega Perron si sollecitava una valutazione sulla necessità d'incrementare gli stanziamenti in sanità, qui c'è davvero tanta roba, noi ci aspettiamo una risposta giusta, efficace che vada nella direzione di soddisfare il territorio, Ospedale e tutte quelle parti della sanità che sono coinvolte in un percorso, ma lo approfondiremo sicuramente in Commissione.