Oggetto del Consiglio n. 951 del 3 novembre 2021 - Resoconto
OBJET N° 951/XVI - Communications du Président de la Région.
Bertin (Presidente) - Punto n. 2 all'ordine del giorno. Presidente Lavevaz ne ha facoltà.
Lavevaz (UV) - La settimana scorsa si è concluso positivamente il confronto avviato con il Ministero dell'Economia e delle Finanze sul tema del contributo della Valle d'Aosta alla finanza pubblica.
La Giunta ha approvato la proposta di accordo che prevede la rideterminazione del concorso regionale a 82 milioni di euro l'anno, si tratta quindi di una riduzione di oltre 20 milioni di euro all'anno per il periodo che va dal 2022 al 2025.
È un risultato importante che abbiamo raggiunto anche grazie a un confronto con le altre Regioni e Province autonome; è un esito che avrà una conseguenza concreta sul bilancio dei prossimi anni, a partire dalla legge che presto arriverà in quest'aula.
Il confronto con le altre realtà autonome ci ha portato anche a una riunione tra i Presidenti che ha portato due diverse istanze verso il Governo centrale.
La prima è la richiesta comune di dare al sistema delle Province e delle Regioni autonome la possibilità di essere incisivi nella governance dei fondi del PNRR. Come abbiamo richiesto fin da subito, chiediamo che la dimensione locale abbia voce in capitolo nella scelta di come e dove utilizzare le importanti risorse che sono state annunciate. in modo da rafforzare la sinergia tra la dimensione regionale e quella centrale.
Il secondo elemento della discussione che vi porto è il confronto che abbiamo avuto sul numero sempre maggiore di norme regionali che viene impugnato dallo Stato. Come è accaduto per alcune delle leggi approvate da questa assemblea, anche nelle altre realtà è cresciuta la quantità di leggi che sono state bloccate a livello centrale. Su questo abbiamo chiesto l'apertura di un confronto con il Governo, chiedendo il rispetto delle prerogative garantite alle nostre autonomie regionali e provinciali.
Concludo con un breve cenno alla situazione pandemica della nostra regione: nonostante la discesa dei casi si sia arrestata, negli ultimi giorni la situazione è ancora tale da non impattare gravemente sul nostro sistema sanitario.
Esattamente un anno fa, invece, la Valle d'Aosta veniva inserita nella zona rossa, uno scenario che adesso non si ripete grazie a chi ha partecipato al percorso d'immunizzazione, che ancora non è completato ma che si conferma come uno strumento indispensabile per portarci a ritrovare spazi di normalità.
Negli scorsi giorni è ripartito lo sci a Breuil-Cervinia, questa settimana riparte la Saison Culturelle, stiamo guardando al ritorno della Fiera di Sant'Orso: sono tutti esempi dei risultati che possono essere raggiunti grazie a questo sforzo comune che ci permette di riappropriarci delle nostre vite.