Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 950 del 3 novembre 2021 - Resoconto

OBJET N° 950/XVI - Communications du Président du Conseil.

Bertin (Presidente) - Alla presenza di 35 Consiglieri, possiamo dare inizio ai lavori della giornata di oggi.

Punto n. 1 all'ordine del giorno. Vi comunico che il 21 ottobre la Giunta regionale ha depositato il disegno di legge concernente gli interventi a sostegno degli investimenti nel settore degli impianti a fune. Il testo è stato assegnato alla II Commissione.

Il 26 ottobre sempre la Giunta ha depositato il bilancio consolidato della Regione per l'anno finanziario 2020 ed è stato assegnato alla II Commissione.

Giovedì 28 ottobre ho partecipato in videoconferenza all'Assemblea plenaria della conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative. È stata l'occasione per fare il punto su vari progetti, in particolare sul progetto "Capire" del quale sono coordinatore, il progetto per le valutazioni delle politiche pubbliche.

L'assemblea si è inoltre focalizzata sull'attuazione del PNRR, evidenziando ancora una volta il poco coinvolgimento della Regione e delle politiche di attuazione, con il rischio che queste non si concretizzino realmente nei territori coinvolti; in questa occasione ho anche rinnovato la richiesta di un maggiore coinvolgimento delle Regioni da parte del Governo.

Nella riunione di ieri la conferenza dei capigruppo ha deciso di accorpare la trattazione dei seguenti punti all'ordine del giorno: n. 5 e 6; n 7 e 8; n. 9, 9.01 e 9.02. Il punto n. 10 sarà affrontato con il punto n. 64 e saranno trattati in concomitanza con il punto n. 10 all'ordine del giorno.

La conferenza dei capigruppo ha anche deciso il calendario delle adunanze consiliari fino a settembre 2022. La programmazione in questione è stata inviata a tutti i Consiglieri tramite posta elettronica.

Lo scorso 28 ottobre i consiglieri Cretier, Padovani, Malacrinò, Jean-Pierre Guichardaz e Bertin hanno costituito il gruppo consiliare "Federalisti Progressisti-Partito Democratico". Capogruppo è stato designato Paolo Cretier, vice capogruppo Andrea Padovani.

Il 29 le consigliere Erika Guichardaz e Minelli hanno comunicato di essere rispettivamente capo e vice capogruppo del Progetto Civico Progettista.

Ieri, martedì 2 novembre, i consiglieri Marquis e Marzi hanno costituito il gruppo Stella Alpina, di cui Marquis è il capogruppo e Marzi vice.

Sempre ieri i consiglieri Chatrian e Bertschy hanno costituito il gruppo Alliance Valdôtaine, di cui Chatrian è il capogruppo e Bertschy il vice.

Il gruppo Alliance Valdôtaine e Stella Alpina risulta così cessato.

Inoltre il gruppo VdA Unie ha designato il consigliere Caveri vice capogruppo.

Nella giornata di ieri ho anche proceduto alla ricostituzione della Commissione regolamento che risulta oggi composta di nove Consiglieri: Baccega, Chatrian, Erika Guichardaz, Jordan, Manfrin, Marguerettaz, Marquis, Padovani e Restano.

Il 14 novembre ricorre la giornata mondiale del diabete. Per tutto il mese l'Associazione Diabetici Valle d'Aosta, con il sostegno del Consiglio, propone la campagna di sensibilizzazione "Diabete Presidi, a ognuno il suo" con l'obiettivo di promuovere la conoscenza sulle diverse tecnologie di monitoraggio e cura di questa malattia cronica.

L'Associazione ha distribuito la spilla da indossare in segno di adesione alla campagna: il cerchio blu sulla spilla rappresenta il simbolo mondiale del diabete.

Consigliere Marquis ne ha facoltà.

Marquis (SA) - È doveroso intervenire nelle comunicazioni a seguito e a corredo dell'informazione che è stata testé resa dal presidente Bertin circa la riproposizione del gruppo consiliare di Stella Alpina, già presente in Consiglio regionale dalla sua fondazione, ovvero dal 2001.

Ho parlato di riproposizione forse impropriamente, in quanto il gruppo era già presente con la sigla AV-SA.

Con gli amici di Alliance abbiamo condiviso la proposta elettorale - che peraltro è stata apprezzata - alle ultime elezioni regionali e abbiamo contribuito a formare e a sostenere il Governo Lavevaz, al quale rinnoviamo la nostra fiducia nella nuova dimensione che assumiamo da qui in avanti.

L'esperienza con i colleghi Bertschy e Chatrian è stata positiva e intendiamo continuare a mantenere con loro, così come con gli altri partner della maggioranza, un rapporto politico di fattiva collaborazione.

Ciò nonostante, in un contesto nazionale in cui è in continuo aumento la disaffezione dei cittadini alla politica e in cui assistiamo anche a un processo di personalizzazione della stessa offerta politica con il rapido superamento di sigle che non fanno che disorientare la comunità, gli organi dirigenti di Stella Alpina hanno avviato una riflessione e hanno chiesto a noi rappresentanti in Consiglio regionale un'azione di coraggio e di generosità, di dare un contributo a favore del rilancio identitario del movimento, quindi anche, indirettamente, della politica in senso più generale, di cui si sente anche una profonda necessità in Valle d'Aosta.

In questi anni le difficoltà che ha vissuto la nostra Regione sono state attribuite spesso all'instabilità ma l'instabilità si origina anche dalla perdita di consenso e di peso specifico dei partiti, dei movimenti, dei corpi intermedi quali luogo di confronto e di dibattito, di gestazione e di formazione delle istanze della comunità.

Abbiamo assistito alla demonizzazione dello status quo e della politica, soprattutto con l'avvento del "grillismo", che è stato encomiabile sotto il profilo demolitivo, oggi però si raccolgono i cocci. Troppo facile è stato scagliarsi contro una classe dirigente con il solo intento di sostituirsi alla medesima, ma poi i risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche a livello nazionale.

Allora in questo contesto noi contribuiremo e agiremo per contribuire alla riaffermazione della politica, innanzitutto in stretta collaborazione con i movimenti autonomisti di riferimento dalla maggioranza regionale - ma anche con un'attività politica volta ad aggregare le forze politiche, i movimenti con cui si condividono affinità culturali e valoriali e di pensiero - e con coloro che hanno a cuore il futuro della nostra comunità.

La buona amministrazione è condizione necessaria ma non sufficiente per affrontare le grandi sfide che abbiamo di fronte per riposizionare la Valle d'Aosta in un contesto globale caratterizzato da una grande dinamicità, per questo riposizionamento le sfide da affrontare sono molte: innanzitutto credo che dobbiamo uscire da questa esperienza difficile e triste del Covid, ma poi da qui in avanti incomberanno anche tante riforme, occorrerà confrontarsi su il ruolo della pubblica Amministrazione, il rafforzamento del tessuto economico, la questione demografica, di cui spesso si parla anche in quest'aula, tutte le questioni legate all'inclusione sociale, la transizione energetica e la sostenibilità, i grandi temi.

Tutti argomenti che richiedono sicuramente competenze, cuore e grande progettualità, ma soprattutto processi partecipati, perché senza processi partecipati non possono affrontarsi delle questioni di così grande importanza e sarà da parte nostra con questo spirito, con questa consapevolezza, che parteciperemo attivamente al sostegno del Governo e collaboreremo con chi condividerà questo confronto e le battaglie sui temi che ho richiamato piuttosto che il confronto su sterili questioni ideologiche, tutto questo con la finalità di restituire il benessere tanto atteso alla nostra comunità.

Presidente - Vi sono altre richieste d'intervento? Non vedo altre prenotazioni.